L'intera Rassegna, iniziata il 4 di Agosto con un susseguirsi di 5 splendide serate di altissimo livello, grazie alle migliori compagnia teatrali calabresi e siciliane, ha registrato uno ottimo successo di pubblico e consenso a testimonianza della qualità delle commedie inscenate.
Ma, come era prevedibile, e come tutti ci si attendevano viste le aspettative della vigilia e la curiosità molto accesa in questi giorni in giro per il paese in virtù di un passaparola esaltante fra chi ha partecipato alle anteprime,ieri sera il Teatro al Castello è letteralmente esploso.
Solo Pino Carella può ormai superare se stesso, visto che negli ultimi tre anni, questo compreso, le tre commedie, 'a Ruga vecchia, a casa sutta all'ortu e u ziu d'America, realizzate da Carella e dall'ATRJ hanno fatto grandissimi numeri di spettatori. E ieri sera erano oltre 3000!!!
Rimandiamo ad un altro post quello che ha preceduto la Commedia ossia la premiazione dei vincitori della Rassegna che riferiremo nel dettaglio non appena avremo tutti i premiati con le varie motivazioni. Anticipiamo comunque che a vincere il premio "Città di Roccella" è stata la Compagnia del Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta con la commedia "Maleditta la miseria" scritta e diretta da Roberto Speciale.
Il Teatro al Castello gremito ieri sera per la "prima" di "U ziu d'America" |
A rafforzare "le tensioni" di casa Tramontana arriva lo zio felice dall'America con una valigia piena di "gingomme" e l'altra con sgargianti camice a fiori che regala un po' a tutti. Alla padrona di casa però queste cose futili non bastano, spera che zio Felice al più presto molli i dollaroni della "fortuna" fatta in America.
Il cartellone |
Un lieto fine che scatena il pubblico in una fortissima e calorosa standing ovation di riconoscenza verso tutti gli straordinari interpreti che inscenano nei ringraziamenti finali con un suggestivo trenino simbolico di tanti emigranti di un tempo e di oggi che partono per terre lontane in cerca di fortuna lasciando parte del loro cuore nella loro terra natìa.
Roccella con la sua massiccia presenza, e dimostrando appieno di aver apprezzato il talento e il lavoro della Compagnia Teatrale di Roccella Jonica, ha fatto capire in maniera tangibile in quale direzione si dovrebbe puntare ad investire affinché si valorizzi maggiormente la cultura delle nostre origini e del nostro territorio.
Speriamo che il messaggio venga recepito da chi è delegato dai cittadini del potere di loro rappresentanza.
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