Roccella Jonica oltre a distinguersi per essere stato uno dei 2500 comuni sui 8500 complessivi d'Italia in cui i cittadini hanno dovuto pagare la mini IMU sulla prima casa in funzione dell'aumento da parte della nostra "cara" Amministrazione dell'aliquota al 5 per mille, è anche fra i 700 comuni in cui i pochissimi turisti che arrivano sono costretti a pagare il balzello della tassa di soggiorno, solo 13 i Comuni in Calabria, l'unico paese della zona jonica!!!
Si tratta di due euro al giorno a persona per l'hotel parco dei principi, un euro per gli altri alberghi e 50 centesimi per agriturismi e bed & breakfast.
Una grande vigliaccata se consideriamo l'enorme crisi che sta vivendo il turismo in generale e in particolare la nostra zona ch'è la più povera e bistrattata d'Europa senza trasporti ne servizi!
Da una ricerca svolta dall' Osservatorio Nazionale sulla tassa di soggiorno è risultato che il 45,7% degli italiani che vanno in vacanza tengono conto della presenza o meno della tassa di soggiorno al momento della prenotazione.
Secondo lo studio, solo per il 17,1% non fa differenza sulla presenza o meno della tassa di soggiorno. Ben il 79,6% dei nostri connazionali manifesta poi la propria contrarietà a questo balzello. Tra coloro che giudicano negativamente la tassa di soggiorno, il 31,1% la reputa "odiosa, inutile, è un abuso ed una truffa legalizzata"; il 16,3% la considera "un'altra tassa sulla testa degli Italiani", per il 15,7% rappresenta un "deterrente nella scelta del luogo di vacanza", mentre l'11,7% afferma che la sua applicazione "non viene utilizzata per fini turistici".
Roccella è si prima di tutto, ma in tasse, balzelli e furti dalle tasche dei cittadini!!!
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