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Roccella in vetrina

giovedì 21 febbraio 2013

L'APOTEOSI DI ROSY BINDI


Se ne sono sentite tante sulla candidatura del Presidente Nazionale del Partito Democratico l'on. Rosy Bindi come capolista alla Camera nella Provincia di Reggio Calabria: "personalità calata dall'alto", "la vecchia politica che avanza", "eletta in calabria e poi la fuga..."; ma la marea di persone presenti martedi sera al Convento dei Minimi che hanno ascoltato per oltre mezz'ora il suo discorso, acclamandola e riservandogli delle vere e proprie standing ovation, ha messo a tacere tutti, ha fatto capire una cosa importante ed essenziale: dovremmo tutti ascoltare, memorizzare bene le proposte, avere la possibilità di metterla alla prova sulle promesse avanzate, e poi giudicare; perchè altrimenti ecco che si entra in quelle tante pronunciate parole di oggi che sono populismo e demagogia; esprimere dei concetti critici a priori, per partito preso, in un periodo in cui sfiducia e pessimismo verso la politica sono molto diffusi, non so a cosa possa servire, e a dove si può arrivare.

Se l'on. Rosy Bindi, braccio destro di Pierluigi Bersani prossimo presidente del Consiglio, è qui in Calabria in virtù di una legge elettorale che consente ai partiti centrali e ai loro leader di fare le candidature, di certo è un segnale forte e concreto, sintomo che il Partito Democratico ha voluto per la Calabria offrire il suo pezzo più forte perchè punta il suo progetto politico sul meridione.

Ciò che ha sottolineato e promesso a più riprese la Bindi al Convento dei Minimi di Roccella. "La Lombardia sarà certo l'Ohio che consentirà di vincere le elezioni, ma il vero Ohio dell'azione di Governo del Centrosinistra sarà la Calabria".

Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma il forte entusiasmo palpabile che si è riscontrato martedi sera all'incontro organizzato magistralmente dal Circolo Democratico di Roccella Jonica ha dimostrato che c'è tanta gente che ci crede davvero. E alla foga dei simpatizzanti si aggiunge quella dei giovani e delle giovani candidate della Locride che, nonostante non saranno eletti/e, saranno sicuramente validi referenti, garanti delle problematiche del nostro comprensorio, nei confronti dell'esperta, prossimo Ministro, Rosy Bindi, eletta dai cittadini di Reggio Calabria, assolutamente bisognosi di una svolta e di un cambiamento.

Un cambiamento che può essere messo in atto solo da chi guarda la nostra terra con rispetto e consapevolezza delle enormi risorse non valorizzate che abbiamo, e si rende conto che finora il più grave problema è l'essere stati sempre traditi, abbandonati ed emarginati, e ancora poco si è fatto per sgominare la grossa piaga del malaffare, autentico tumore della nostra terra, ma che con dei dovuti interventi indirizzati a costruire infrastrutture e servizi per questa nostra California d'Italia, si potrebbero creare opportunità di lavoro ed estirpare il maledetto cancro che ci soffoca a livello di immagine e a livello di mancata crescita produttiva.

Ed avere al fianco della Rosy Bindi il sindacato al gran completo con la leader della CGIL Susanna Camusso, è un'ulteriore garanzia che adesso si vuol fare sul serio: sindacato dei lavoratori e Governo partire insieme dalla Regione più assetata di lavoro per un riscatto e una ripresa a livello nazionale.

Io ho memorizzato tutto ciò che è stato detto dal futuro ministro Bindi e dal segretario Camusso, ho fiducia, fra qualche giorno, a elezioni concluse, l'on. Bindi ritornerà in Calabria e comincerà il dialogo e comincerà la missione politica e dalle promesse si passerà alla concretezza. Noi siamo il cavallo di battaglia, cerchiamo di approfittarne ed essere capaci uno per uno di cogliere le opportunità che ci verranno messe a disposizione.

Perchè di opportunità per creare lavoro abbiamo estremo bisogno... Non certo del rimborso dell'IMU!!!

4 commenti:

  1. La Bindy come Prodi e Rutelli forse dimenticate quando questi signori scesero nelle piazze della locride promettendo mari e monti..."la locride prediletta di Romano Prodi" nicola "cu disperatu campa disperatu mori" Spero che la Bindy salga al governo e lascia un segno per la ripresa della nostra zona come ha fatto l'on. bova....
    cosimo

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  2. Caro Nicola,
    amico leale e concittadino reale e vicino ad ogni problematica di Roccella.
    In tantissime questioni, anzi in quasi tutte le occasioni, siamo stati, e lo siamo tutt'ora, vicinissimi e sulla stessa linea di pensiero ma per quanto riguarda Rosy Bindi mi ritornato in mente alcune cose che ti illustrerò.
    1) L'illustre deputata del PD, ex Democrazia Cristiana alla fine degli anni '80, è originaria di Sinalunga, paese in provincia di Siena. Quella stessa Siena che presenta un' università con un buco di oltre 300 mln di euro e una banca, la Monte dei Paschi, di cui tutti sono a conoscenza della situazione di gestione disastrota di questi ultimi 10 ed oltre anni.
    Vorrei ricordare ai tuoi elettori che in "sistema" Siena è tutt'ora gestito, anche se indirettamente, dal PD.
    E qui scatta il quisito: Rosy Bindi, senese e membro illustre della segreteria politica nazionale del PD, non era a conoscenza di tutto il disastro che succedeva a casa sua? E' come dire: il castello di Roccella Jonica è crollato e noi non ce ne siamo neppure accorti....come siamo distratti :-)
    2) Dal 1996 al 2000 è Ministro alla Sanita col governo Prodi. Vogliamo parlare della situazione economica e organizzativa del settore sanità nella Regione Calabria? E' vero comunque che non è colpa solo della Bindi, ci mancherebbe, ma a lei è da imputare una poca e seria presenza nei controlli della sanità calabrese....E' come se alla guardia medica di Roccella viene a mancare l'energia elettrica, aimè, per interi giorni e noi non lo veniamo a sapere....come siamo sbadati :-)
    3) Rosy Bindi è in politica dal 1989, cioè da circa 23 anni.
    Quand'è stata l'ultima volta che è venuta a Roccella? Io non lo ricordo, e tu..?
    Quante promesse sono state fatte, io non lo ricordo, e tu...? Quante occasioni sono state stuprate e inaridite da interessi di partito e personali....io non lo ricordo, e tu?
    Quante altre promesse i calabresi onesti, leali e corretti saranno capaci di sentire come promesse serie e leali nei loro confronti...?
    Questo lo so..... :-)
    E' il momento di un cambiamento sano e genuino che venga dal basso, dalla gente, e non da una sede di partito.
    E' l'ora di decidere noi le nostre promesse e di pesare le nostre potenzialità.
    E' giunto il tempo di una Rivoluzione di massa che mandi a casa ciò che di marcio c'è nel nostro paese e che dia una boccata di aria pura, di quella sana che ancora c'è nel nostro paese.
    Spero fortemente che ciò avvenga presto.
    Grazie per il tuo spunto ad una discussione politica costruttiva.

    Tuo

    Ciccio De Leo

    P.S.: complimenti comunque ad circolo PD di Roccella e al suo segretario, Mimmo Bova, per l'ottima riuscita dell'iniziativa. :-)

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  3. Caro Francesco, spero che tu possa trovare fra i lettori del blog qualche appassionato politico come te che possa intraprendere un dibattito in merito ai curricula dei dirigenti del pd che tu hai riportato. Io sicuramente non sono il referente adatto ne ho voglia di dibattere su questi argomenti; probabilmente non mi segui assiduamente nel blog altrimenti sapresti i motivi che mi hanno avvicinato a entrare a far parte della squadra del Circolo Democratico di Roccella. Per principio ho sempre avuto i valori di partecipazione e solidarietà sociale che sono prettamente di sinistra, ma non faccio e non farò mai politica per mestiere perché non ne sono capace e non ho neanche voglia di sprecare energie per entrare a far parte del sistema. Sono entrato a far parte del Circolo Democratico di Roccella perché vorrei contribuire con qualche mia idea basata sulla valorizzazione del nostro territorio e con qualcun’altra a favore delle categorie più bisognose contro invece questo potere fascista che governa il nostro paese che ha allontanato tutti dalla partecipazione ed ha messo i cittadini in una grave condizione succube di dipendenza. A me non interessa il passato dei politici che si presentano nel nostro territorio; a me interessa il futuro del nostro territorio. Io ho ascoltato e memorizzato - come dico nell’articolo – e, considerato che c’è la quasi certezza di una vittoria elettorale nutro la speranza che le promesse avanzate vengono messe in atto.
    Tu cerchi la rivoluzione, di un cambiamento che parta dal basso, però nel tuo intervento non hai detto affatto come deve essere questa rivoluzione e con quali idee nuove di cambiamento.
    Comunque se la Rosy Bindi ha combinato tutto quello che tu hai scritto mi sa che il povero Mussari dovrebbe essere libero e la Bindi in galera. Perché è al contrario?
    Un abbraccio!!!

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  4. Cosimo, ho consumato le dita dalle tante volte che lo scrivo: nome e cognome per favore!!!

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