"Gennaro Niglio è stato e sarà un vero e proprio modello da seguire per tutti".
Leonardo Gallitelli, Comandante Generale di Carabinieri. |
Alla cerimonia, presente il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, i deputati del Pd Marco Minniti e Maria Grazia Laganà Fortugno, magistrati dei distretti calabresi e i vertici dell'Arma dei carabinieri. "Ieri ho reso omaggio al coraggioso militare ucciso in Afghanistan - ha proseguito Gallitelli - oggi sono onorato nel rendere omaggio ad un altro coraggioso e valoroso militare il generale Gennaro Niglio al quale lo Stato e l'Arma hanno deciso di intitolare la Caserma della Compagnia di Roccella dove lui, con i gradi di capitano, prestò servizio dal '75 al '79.
Per la sua umanità, il suo coraggio, il suo fiuto investigativo e per i brillanti risultati ottenuti in termini di lotta e di contrasto alla 'ndrangheta e alla camorra dove a Nocera Inferiore venne gravemente ferito in un conflitto a fuoco''.
Il generale Gallitelli ha ricordato, inoltre, di essere stato compagno di corso di Niglio alla Nunziatella "e già da allora - ha sostenuto - si vedeva che aveva l'argento vivo addosso".
Alla cerimonia di intitolazione hanno presenziato anche i familiari e congiunti del gen. Niglio, tra cui il figlio Rhemy, oggi tenente dei Carabinieri in servizio alla Scuola Allievi Marescialli di Velletri e la moglie Assunta.
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