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Roccella in vetrina

mercoledì 23 maggio 2012

102 ED OLTRE....


Il sindaco junior fa il suo discorso per nonno Vncenzo
accanto a Saro Bella e Cristina.
 Rimandata per tre volte, probabilmente Domenica non era la giornata ideale per la festa di nonno Vincenzo a poche ore dai tragici accadimenti di Brindisi e in Emilia, ma ormai gli impegni erano stati presi, soprattutto in merito alle pasticcerie, alle esibizioni artistiche e la prenotazione televisiva e purtroppo non è stato possibile rinviare ancora.

Comunque ho sempre precisato che la festa dei 102 anni di Vincenzo Scali non vuole essere altro che un momento di socializzazione con la cittadinanza, un modo per trascorrere delle ore serene raccolti intorno a un simbolo e una risorsa per Roccella, considerato che non è facile in tutta Italia che ci siano persone della veneranda età di 102 anni, cosi lucide, pimpanti e in salute. Cosi come ha sottolineanto anche la dott.ssa Stefania Parrone nella "Gazzetta del Sud" scrivendo che "la comune volontà del Comitato spontaneo è stata non solo quella di omaggiare il concittadino ultracentenaio, ma anche creare momenti di aggregazione tra anziani e giovani".
E la cittadinanza ha risposto con grande entusiasmo partecipando numerosa allo "spettacolo" composto da un nutrito programma curato dal "nostro" Saro Bella, la vera anima della serata.

Una scaletta davvero ricca e variegata, che ha visto alternarsi ai momenti musicali degli interventi davvero autorevoli e simpatici, prima dello scambio degli auguri e del taglio delle deliziose 4 torte (una più bella dell'altra!) preparate con arte dalle 4 pasticcerie roccellesi (Oasi, Mont Blanc, Bar Borgo e Angelo Dolce).

Il soffio della candelina sulla torta
 Ha aperto la festa Gianluca Simone, già protagonista e direttore artistico della festa dei 101 anni dell'anno scorso, con "I migliori anni della nostra vita..." prima di dare sfoggio all'onorabilissimo curriculum vitae di Vincenzo Scali (nato il 15 aprile 1910) letto in maniera brillante da Cristina, il braccio destro di Saro Bella in questa stagione televisiva de "l'Immensità". E poi via alla lunga intervista a nonno Vincenzo con domande e pronte risposte sulla sua grande storia d'amore durata 70 anni, sui presunti miracoli che ha ricevuto, sulla sua sana alimentazione, su una vita sempre di "buona condotta" morale e professionale.

E arriva il primo momento con la tarantella sfavillante di "Frank Il Vagabondo" che, con i suoi originalissimi testi e le musiche del Maestro Maurizio Pulitanò, anche lui presente alla fisarmonica, ha iniziato a coinvolgere e animare il numeroso pubblico confluito, disposto a mezzaluna e ben ordinato dall'autorevole presenza dei tanti volontari della Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella Jonica, una meravigliosa e preparata realtà e risorsa per il nostro paese, sempre presente in ogni manifestazione pubblica.

Frank il vagabondo che ha deliziato i roccellesi
con la sua musica e simpatia.
 Ad impreziosire la serata in onore a nonno Vincenzo, Matteo Furfaro, 10 anni, vincitore qualche mese fa del Concorso di poesia indetto dalla Regione Calabria per le Scuole Comprensoriali, ha recitato la sua "I miei nonni", la poetessa Sina Scali con una brillante poesia in rima dedicata a Vincenzo Scali venuta fuori dal suo estro in poche ore, l'esuberante esibizione del piccolo Matteo Piechota all'organetto e l'intervento del sindaco junior di Roccella Jonica Antonio Marrapodi, con tanto di fascia tricolore, insieme a tutta la sua Giunta. Il sindaco junior ha fatto un discorso rivolto a nonno Vincenzo degno di sindaco senior toccando le corde del cuore.

Matteo Furfaro mentre recita la poesia
"I miei nonni" con Vincenzo Scali
molto attento ad adscoltare.
 Prima del gran finale con il taglio delle torte e lo show di "Frank il Vagabondo" e Gianluca Simone, sono stati rilasciati al festeggiato dei riconoscimenti da parte del sindaco Certomà, del Comitato dei commercianti e dei cittadini che hanno voluto e promosso la festa, e della Protezione Civile che, attraverso l'associata Silvana Mercuri, ha rimarcato la soddisfazione di avere all'interno della Protezione Civile di Roccella un socio di 102 anni.

Da parte mia davvero un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato nell'organizzazione e per la riuscita della festa, a Maria Teresa e Rosita Lombardo e Giuseppe Logozzo, a mia moglie e a mio figlio che mi hanno sostenuto ed aiutato nell'organizzazione pratica, a tutti coloro che hanno accolto il mio invito e sono intervenuti per trascorrere un pomeriggio diverso, lontano dai problemi quotidiani e ricco di speranze ed auspici.

Appuntamento per il prossimo anno per i 103 anni. Vincenzo Scali ci sarà senz'altro... Speriamo anche tutti noi!!!

2 commenti:

  1. BRAVO NICOLA SEI FORTE AI FATTO RIVIVERE UN PAESE ED AVERE LA FELICITA' DI SCOPRIRE IL PASSATO.
    BRAVO A TE ED A TUTTO LO STAFF DI QUELLA SERA.

    Maria

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  2. Caro Nicola,
    come sempre sei in grado di stupire. Complimenti per la tua ultima iniziativa dei 102 anni del Nonnino se non ci fossi stato tu a ricordarlo, nessuno avrebbe saputo dell'esistenza di un centenario e più.
    Noi Roccellesi dobbiamo dire un grazie a te e al tuo grande cuore e sensibilità. Continua cosi perche avrai sempre la nostra solidarietà.


    Lombardo Maria Lucia

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