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Roccella in vetrina

giovedì 22 marzo 2012

ROCCELLA PRIMA DI TUTTI... NELLA TASSA DI SOGGIORNO!!!

Nel post di qualche giorno addietro ho riferito dell’incontro della commissione consigliare affari istituzionali per esaminare dei regolamenti comunali fra cui, avevo fatto accenno, c’era l’istituzione della tassa di soggiorno per alberghi e bed & breakfast situati sul territorio di Roccella Jonica.


La tassa di soggiorno è uno di quei decreti che sono passati legge ad inizio dell’anno scorso per mezzo del ministro leghista Roberto Calderoli in virtù del tanto concitato federalismo fiscale da adottare a Province e Comuni.

Qui nella Locride ancora nessun Comune l’ha istituzionalizzata, coscienziosamente, consapevoli della forte sofferenza e crisi che attanaglia i nostri alberghi in virtù di un turismo crollato a picco per un bel po’ di ragioni, non ultimo la mancanza di collegamenti stradali, ferroviari, per non dire aerei, con il resto d’Italia.

E davanti a tale problema la bandiera blu appare essere solo un mezzo promozionale per la nostra amministrazione, non certo efficace per far giungere vacanzieri nel nostro paese, famoso, invece, per avere “un porto turistico completato da 15 anni ma abbandonato ed insabbiato”(Articolo 21 Telespazio Calabria del 13 marzo scorso).

Prassi vuole che le Commissioni si riuniscano per preparare gli argomenti di discussione dell’OdG del Consiglio Comunale, organo indicato a discutere e deliberare su regolamenti cosi importanti come la tassa di soggiorno.

Ripeto cosi è la prassi dappertutto ma non qui da noi: all’indomani dell’incontro della Commissione e quando ancora il Consiglio Comunale deve essere convocato, già l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad incontrare i titolari delle aziende turistiche per informarli del tartassamento che li aspetta dal primo luglio prossimo. Un incontro quindi per comunicare una decisione già presa, irrispettosi di possibili suggerimenti sia degli albergatori che della minoranza dei consiglieri.

E la decisione presa è la seguente: 2 euro a persona per chi soggiorna in hotel a 4 e 5 stelle, 1 euro a persona in hotel a due e tre stelle, 50 centesimi per i bed & breakfast… Vi lascio immaginare la gioia dei nostri albergatori!!!

Pensate un po’ che a Tropea, considerata la capitale del turismo calabrese, la tassa è stata rimandata al primo Gennaio 2013, considerato che gli albergatori si sono opposti poiché nei loro pacchetti turistici, preparati, proposti e promossi già dall’anno precedente, non è stata prevista e quindi inserita nel costo del pacchetto la tassa di soggiorno.

Ma i nostri amministratori ne conoscono i tempi che occorrono per preparare i pacchetti turistici ne se ne fregano minimamente: si decide per la tassa di soggiorno in Aprile già per il primo di luglio! Assurdo!!!

Gia nel decreto legge di Calderoli si diceva che la tassa doveva essere destinata “in via esclusiva a spese di investimento per scopi turistici…”; in realtà è una delle tante trovate per coprire la mancanza del gettito da parte del Governo Centrale e del buco causato per aver tolto l’ICI.
E poi investimenti turistici qui da noi??? Mi viene da ridere...

Ma se non abbiamo un pulmann che dall’aeroporto di Lamezia arriva sulla Jonica, ma se non abbiamo neanche una navetta per gli spostamenti nelle città d’arte visto che il nostro Castello è severamente sigillato, ma se non abbiamo neanche uno scuolabus che dal porto va giungere i diportisti in paese, ma se non abbiamo neanche il cartello con gli orari dell’autoservizi …

2 commenti:

  1. La tassa di soggiorno? Ma i nostri amministratori sono alla fame…ma qualche moltiplicazione prima di prendere decisione la hanno fatta? Quanto possono mai recuperare? Nel nostro comune per questo bazzello sciocco considerando una media di 1000 turisti al mese in un anno saranno € . 10.000,00 ma chi li vede questi 1000 soggiorni al mese? Già la nuova imu ci metterà in croce e aspettiamo le aliquote che metterà il nostro comune che sicuramente visto l’andazzo saranno il 3% in più rispetto quelle stabilite dal governo visto che i comune possono scegliere di aumentare o diminuire del 3% stiamo a vedere .
    Saluti antonio commisso

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  2. Lascia perdere i 2€, 1€ ed i 0,50 centesimi di € della tassa di soggiorno introdotta dall'Amministrazione Comunale di Roccella, o se l'opposizione ha detto la Sua, o se l'IMU sarà applicata al minimo o al massimo.
    Il problema vero è quello di far arrivare nella Jonica ed a Roccella J. i TURISTI e non i "turistuli".
    Il Settore turistico, da tanti anni è in crisi e tutta la comunità, e con essa chi ci rappresenta, non ha mai avvertito l'esigenza di intraprendere una serie di iniziative per attirare su noi l'attenzione dei Vacanzieri, e questo ha comportato che anno dopo anno il flusso Turistico è andato via via scemando. Naturalmente, questo ha avuto ripercussioni in negativo su tutta la nostra economia, e quest'anno ed in quelli futuri saranno ancora più penosi, non solo nella Jonica ma anche dal Lato del Tirreno (la scorsa estate, qualche giorno prima di ferragosto mi trovato a Pizzo, ed anche lì i tavolini non erano occupati. Questi sono segnali importanti).
    E' evidente che bisogna capire quale sia la causa della mancanza di TURISTI.
    Affitti troppo alti, Mancanza di strutture, Poco divertimento, la Mancanza di collegamenti, come giustamente tu hai sottolineato.
    Certamente, oggi la causa principale è la grave crisi finanziaria che
    ha colpito l'Italia, ed a mio avviso l'IMU, l'IVA al 21%, l'abolizione delle tariffe e degli ordini professionali, la revisione degli estimi catastali, l'abolizione o nuova regolamentazione dell'art.18 dello Statuto dei lavoratori ecc del Governo Monti-BERLUSCONI (perché il Governo Monti da buon COMMISSARIO non sta facendo altro che far approvare al Parlamento progetti di legge predisposti ad hoc da Chi lo precedeva) non riporterà l'Italia in bonis, e gli italiani ed in particolare i noi calabresi ne subiremo le conseguenze e come tante pecore ce la prenderemo con quei politici che hanno fatto il gioco di Berlusconi accordando incondizionatamente la fiducia a Monti.
    La Sovranità è Popolare, ed il Popolo ha il POTERE di Chiedere: che i controlli siano diretti anche verso chi è nulla tenente e poi vive Ville, auto, e chi sa cosa altro ed intestate magari anche a terzi; che si smetta con gli sprechi; che il patrimonio locale, provinciale, regionale, nazionale sia produttivo e non rimanga nell'oblio.

    Anna Grollino

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