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Roccella in vetrina
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lunedì 11 luglio 2011
IL SUICIDIO
Assodato che la raccolta differenziata porta a porta, s’è fatta per bene, è il metodo che garantisce la massima pulizia del paese e il massimo riciclo dei rifiuti, e questo non sono io a dirlo ma gli esempi tangibili in molte città in cui il servizio è a regime da qualche anno. Ma affinché il progetto funzioni ci deve essere l’incontro tra la sensibilità e la preparazione dei cittadini e l’efficacia del servizio da parte del gestore, nel nostro caso il Comune.
Purtroppo però per questo progetto il nostro Comune spende quasi un milione di euro ma dimentica di fare le due cose più importanti che andrebbero nella direzione del funzionamento dei due fattori sopra detti. La prima è l'assunzione a tempo indeterminato di personale che, con la garanzia di un futuro dignitoso (la forma di precariato anche se da un minimo di sostentamento non garantisce il futuro dei lavoratori in funzione della mancanza del versamento dei contributi della pensione) motiverebbe i lavoratori a dare un senso al proprio lavoro e quindi a dare il meglio di se stessi in questo servizio. La seconda lacuna è la mancata iniziativa, annunciata a Ottobre ma poi non messa in atto, della formazione di un gruppo di giovani al progetto affinché si passasse “porta a porta” nelle famiglie a informare e, perché no, sensibilizzare sui benefici di questo servizio (anche parlando in dialetto), allontanando ogni dubbio nei cittadini ed evitando questa nevrosi psicologica che si è formata nel paese.
Ed invece si è qui a pretendere di passare, dall’oggi al domani, dalle stalle, con il disastroso servizio di raccolta sotto gli occhi di tutti con discariche a cielo aperto ad ogni cassonetto, alle stelle con un porta a porta di cui siamo assolutamente impreparati.
Un passaggio abissale che si pretende che venga fatto dopo quattro "convegnucoli", dove non hanno preso parte neanche 10% dei roccellesi, e il solo contributo di un malconcio depliant, scopiazzato qua e la, dove la cosa più chiara è laddove ci viene riferito che dobbiamo sciacquare il vasetto dello yougurt prima di buttarlo, alla faccia dei bambini che muoiono di sete in Africa!!!
Consigli, suggerimenti, idee… cosi come viene scritto sul vostro manifesto… Primo: iniziare il servizio a settembre: anche se i nostri amministratori spingono affinchè tutto cominci al più presto (20 luglio) considerato il disastro attuale che si sta vivendo coi rifiuti, ciò rappresenta un vero e proprio suicidio per le mille difficoltà dei turisti e l'odore nauseabondo che ci ritroveremo in casa, sperando sempre che il servizio della raccolta funzioni, altrimenti sarà il caos ; secondo: far partire il progetto in via sperimentale, iniziando con un quartiere e poi via via allargarsi in tutto il paese, e, naturalmente, riprendere l’idea dei giovani “ecologisti” su citata. Si bada bene, quanto sopra non è affatto spirito di mia iniziativa o fantasia o inventiva, è ciò che si dice dal barbiere, al bar e in ogni angolo del nostro paese. Ma tanto non è la prima volta che scrivo che chi ci amministra non vive a Roccella ma è proprio su un altro pianeta!!!
Un appello infine…caro assessore Bombardieri, Lei che, invece di intervenire nelle sedi opportune, ossia nel corso delle riunioni del Comitato dei sindaci per riferire direttamente ai sindaci dei paesi a noi vicini delle loro responsabilità in merito al mare sporco, fa propaganda politica sui giornali, vediamo dove andrà a nascondersi quando saranno i sindaci dei paesi vicignori a richiamarla perché i roccellesi andranno a scaricare la spazzatura nei cassonetti dei loro paesi perché lei non ha saputo intervenire a dovere per far funzionare il servizio!
Tanti auguri, anche se, in virtù della situazione che si prospetta, non c’è proprio da stare allegri.
"Primo: iniziare il servizio a settembre: anche se i nostri amministratori spingono affinchè tutto cominci al più presto (20 luglio)"
RispondiEliminaCaro Nicola,
sarà forse perchè anche questa, come tutte le iniziative fatte a Roccella (e non PER Roccella) dovrà PER FORZA risaltare agli occhi dei "turisti" per questa estate? Starai mica scherzando quando tutti saranno rientrati nelle proprie CITTA' e nessun turista potrà vedere i miracoli fatti da questa amministrazione??? Non dimenticarti caro amico che tutto ciò che fanno per il Paese lo fanno solo per quei 15 giorni all'anno: giusto il tempo di buttare un po di fumo negli occhi a quelle sempre meno persone che verranno in vacanza.........tutto il resto (NOI) conta poco.
Ciao Nicola e non arrenderti..almeno tu
Antonio
ciao nico,
RispondiEliminama una volta tanto perchè non la smetti di attaccare su tutto l'amministrazione comunale e quindi apprezza lo sforzo che han fatto per avviare tutta la procedura!!!
Ogni tanto pensa solo e soltanto al tuo lavoro!!! e poi ti ribadisaco il fatto che le discariche a cielo aperto così come le definisci tu, non sono imputabili all'amministrazione comunale.
Infine, dato che ti lamenti sul fatto della poca affluenza agli incontri che il Comune ha fatto, perchè anche tu non hai preso parte all'incontro piuttosto che startene a casa e a scrivere in maniera prolissa e a volte anche inadeguata???????
Francesco (turista che abita a Roma di origini calabresi e che da anni viene in vacanza nella spledida, senza retorica, Roccella!)
Non è per carità che pretendo rispetto ma una persona che io non conosco e di conseguenza neanche Lei conosce me è alquanto strano che inizi un messaggio in maniera cosi confidenziale (ciao nico… e nel corso del messaggio mi da del tu…), e poi come fa ad essere cosi sicuro che io al dibattito di domenica sera non c’ero??? Ed ancora, come Francesco da Roma è la prima volta che ricevo messaggi quindi come fa a “ribadirmi” delle discariche a cielo aperto? Ma se Lei è a Roma e viene per le vacanze come fa a sapere del mio lavoro, delle discariche a cielo aperto che non sono imputabili all’amministrazione e della “procedura” che il Comune ha fatto?
RispondiEliminaCaro Francesco forse lei non sa che spesso una persona la si conosce più dal suo modo di scrittura che dalla firma.
Comunque la faccio contento/a ammetto di apprezzare lo sforzo che l’amministrazione comunale ha fatto per avviare tutta la procedura anche se avrei preferito apprezzare, insieme a questo, di vedere pulito l’asilo nido e la “passeggiata attorno al castello”, oltre di non vedere lo scempio compiuto in prossimità della spiaggia vicino alla pineta del porto. Si faccia una passeggiata in questi posti quando viene a Roccella per le sue vacanze e se ne renderà conto!!!. Un abbraccio e grazie del suo contributo.
Nicola Iervasi.
Beh guarda Nicola che, seppur abito abitualmente a Roma, ti ribadisco che vengo ogni anno in vacanza a Roccella, per cui scusa se ti do del "tu" ma ho sentito parlare spesso di te (in bene) e anche dello sforzo che il Comune ha fatto per questa differenziata.
RispondiEliminaSe parlo evdentemente conosco la situazione e comunque ogni qualvolta vengo in questo meraviglioso posto (senza retorica perchè effettivamente lo è) conosco talmente tante persone che mi fanno un resoconto dell'anno trascorso.
Per cui ti dico di pensare prima di parlare "a muzzu", perchè se avessi ragionato un attimo ci saresti arrivato da solo che son informato su tutto.
Ed infine, x quanto riguarda l'asilo e la pineta, dato che ti lamenti della loro obiettiva sporcizia, perchè non ti riunisci insieme ad altre persone volenterose ed effettuate la pulizia dei suddetti posti, dando, così, il buon esempio e lo scacco matto al Comune?
Ricambio l'abbraccio in maniera sincera Francesco da Roma
E’ davvero una bella idea quella di formare una squadra di volontari ed intervenire laddove c’è sporcizia e abbandono. Il lavoro di sicuro non ci mancherà.
RispondiEliminaIn merito alla striscia di terra antistante la pineta del porto, la pulizia è stata fatta, ma con il fuoco!!! Vada a controllare che bello spettacolo ci hanno propinato. Grazie del suggerimento comunque. Buona estate.
Nicola Iervasi
Mi associo a quanto fin qui detto da Nicola, mi permeto inoltre di aggiungere che purtroppo in un comune come il nostro è poramai sempre più difficile avere degli amministratori degni di tale Carica.
RispondiEliminaPer amministratori un semplice cittadino come me, non avvezzo al linguaggio giuridico, intende delle persone pronte a recepire le lamentele dei cittadini, pronti a dare loro ascolto e magari a trarre beneficio da qualche critica mossa sempre con fini costruttivi da coloro che vivono il paese frequentando le strade e le viuzze interne e non solo le riunioni e le sale del minicipio con il confort dei condizionatori sempre accesi che rendono meno percepibile la vera realtà della strada e del cattivo odore proveniente dai cassonetti sempre colmi e traboccanti di rifiuti.
È oramai prassi consolidata, come già scritto da qualcuno prima di me, vivere in funzione delle due settimane centrali di agosto, è in quel periodo che il comune si veste con l’abito della festa mostrando il lato migliore di se, programmando inaugurazioni varie e innumerevoli tagli di nastri per ogni minima cosa.
Ho ancora ben impresso in mente il mitico taglio del nastro per l’inaugurazione della passerella che univa la via marina di Roccella con la via marina di Caulonia, (per chi non sapesse di cosa parlo è una passerella in legno posta oltre il camping holiday park) già il giorno dell’inaugurazione in pompa magna, era difficile percorrela con la bici visto che la sabbia la rendeva più una pista da motocros per il mitico Candido che una pista ciclopedonale, qualcuno ne ha mai giovato di una simile cattedrale nel deserto?
Ed ancora il taglio del nastro per aver dato il nome ad un auditorim costruito parecchi anni orsono, ora l’auditorium aha un nome e c’è stato un nastro da tagliare e un drappo da far cadere siamo tutti più contenti, ma quanti sanno che nelle fondazioni dell’auditorim ci sono infiltrazioni d’acqua che rischiano di compromettere la struttura????
Per concludere, amando il mio paese, mi permetto di suggerire agli amministratori di pensare concretamente alla risoluzione dei problemi di Roccella e non fare degli album fotografici mentre si finge di sitemare i bidoni della differenziata, per poi propinare le foto su facebook alla ricerca di ammirazzioni e consensi, noi roccellesi come tutti, abbiamo bisogno di fatti piccoli ma costanti e concreti che ci auitino ad essere fieri del nostro paese, non di parate e passerelle e impegni di facciata che dietro hanno poco oi nulla di concreto.
Chiedo scusa se mi se mi sono dilungato troppo, saluto Nicola la vera voce dei cittadini, ed auguro a tutti i roccellesi, compresi quelli che vivono a Roma ma con validi informatori sul territorio, buona estate.
Un roccellese fiero di esserlo, nonostante tutto
La ringrazio molto per il suo “Nicola, la vera voce dei cittadini”, per me rappresenta un grande onore e complimento. Però, mi creda, da quando ho scritto il pezzp “Una gravissima aggressione” in virtù di un messaggio anonimo ricevuto, non mi è successo nulla per carità, però istintivamente la notte chiudo a chiave il cancello della mia attività. Buona estate anche a Lei!
RispondiEliminaNicola Iervasi
AAA……...cercasi giovincelli per prendere l'olio fritto di mia nonna, che a stento a piedi va a far la spesa figuratevi se lo porta dal ciaramedio alle petrusi dove c’è la raccolta...questo l'ideatori del progetto “differenziamo roccella” non ci hanno pensato no, perchè come ribadito dal Dott. Vittorio Zito domenica “ l’olio fritto o lo utilizziamo per far il sapone di casa o lo portiamo in discarica “ per adesso non lo prende nessuno. Comunque io credo che si poteva iniziare gradualmente la raccolta differenziata tipo iniziare con la raccolta porta a porta di carta, vetro, plastica in modo di ingranare sia gli operatori che noi cittadini, oppure come qualcuno già detto iniziare zona per zona, poi a mi avviso bisogna creare delle isole ecologiche per quartiere video sorvegliate perché se un cittadino ha la necessità di anticipare l’operatore deve essere in grado di farlo non essere prigioniero del tempo. Speriamo che i cassonetti li toglieranno gradualmente e li conserveranno non si sa mai. Concludo dicendo che ho qualche paura perchè oggi siamo tornati nella crisi della spazzatura vedi i cassonetti stracolmi, domani che i cassonetti spariranno la nostra spazzatura dove rimarrà? A casa nostra? Ecco perché tutti insistiamo che le cose si fanno gradualmente, chi ha studiato il progetto non ha esperienza che Dio da manda bona. A per titolo di cronaca anche quest’anno c’è stato il miracolo “Calenda vigile “ prova orale perfetta i titoli contano poco.
RispondiEliminaRocco Alvaro
Sigonori qua l'unica soluzione, se non si vuole diventare come Napoli, e come Siderno (periferia, l'unica soluzione è la differenziata. Io faccio la mia parte, Nicola farà la sua parte e uomini e donne di buona volontà faranno la loro parte. Se vogliamo che tutto funzioni alla perfezione l'input deve partire prima da parte di noi cittadini; quindi se becchiamo, consentitemi di dire, qualche testa di cazzo che nonostante tutto continua a buttare la spazzatura alla "napoletana" (senza offesa per i napoletani che stanno dimostrando un grande spirito civile), tocca a noi riprendere tale persona e cazzijarlu, sputtanarlo e quindi sensibilizzarlo... l'omertà non porterà da nessuna parte, quindi comportiamoci da persone civili, quali vi ritengo tutte quante e facciamoci questo grande regalo... respirare aria pura anche sotto il caldo torrido estivo.
RispondiEliminaVincenzo Milano
Carissimo Vincenzo, noi possiamo differenziare tutto ma se poi le discariche per l'umido e per la non differenziata sono sature dove la mettiamo? qui a mio avviso manca il punto finale, da decenni che riempiamo pianure e montagne e i nostri politici non hanno mai pensato ad una soluzione definitiva, noi cittadini però la tassa la paghiamo è loro ? che soluzione hanno realizzato? Nulla di nulla , pensa che nemmeno gli operatori comunali hanno mai differenziato ho visto con i miei occhi che alcuni ingombranti sedie e altra roba invece di caricarla e portarla via la rimettevano nei cassonetti, e poi ci fanno la multa perché buttiamo qualche pezzo di cartone “il cartone pesa di più e quindi paghiamo molto nella discarica” e il ferro e le cianfrusaglie che loro mettono nei cassonetti? Concludo e ribadisco la differenziata porta a porta deve iniziare con la raccolta di tre elementi per ingranare i cittadini carta, vetro, e plastica, e poi tra sei mesi un anno passare ad umido e indifferenziata ma noi siamo super partiamo con la quarta non con la prima e quindi arriveremo primi ciao
RispondiEliminaRocco Alv.
Bhè? Allora rivoluzione? -.-'
RispondiEliminaVincenzo Milano
Messaggio anonimo? che tipo di messaggio anonimo hai ricevuto Nicola? Perche non lo pubblichi cosi facciamo vedere ai nostri politici chi è che li vota??
RispondiEliminaQuando parlavo di messaggio anonimo intendevo il post che ho pubblicato dal titolo "Una gravissima aggressione", in cui il fatto mi è stato riferito tramite commento anonimo, anche se prima di pubblicarlo ho dovuto avere delle conferme reali!
RispondiEliminaIl sig. Alvaro parlava di "conservare i cassonetti...non si sa mai...". Da indiscrezioni ho saputo invece che i cassonetti dei rifiuti ancora nelle strade di Roccella sono state già vendute!!!
Nicola Iervasi.
Appello rivolto al roccellese doc: Quando si porrà scrivendo su argomenti specifici e naturalmente non lancerà offese nei confronti di chi la pensa diversamente da Lei, allora la pubblicherò. Con rispetto.
RispondiEliminaNicola Iervasi.
Togliere i cassonetti prima che parta la differenziata? questo è da folli ma sono matti? togliere i cassonetti due giorni prima che parta la differenziata ? prima iniziano il porta a porta e poi dopo due giorni togliere i cassonetti ma danno i numeri? tutto alla rovescia certo che hanno del coraggio se qualcosa andasse male (speriamo di no) che faranno? rischiano un linciaggio della popolazione per me ripeto come inizio è molto azzardato speriamo bene .
RispondiEliminaDomenico Bova (non onorev.)
Facciamoci il segno della croce è mettiamoci sotto con la differenziata. Basta fare polemiche, come ho detto in precedenza, se noi cittadini partiamo col piglio giusto, invece di lamentarsi cassonetto si o cassonetto no, allora ce la potremo fare. Ripeto, il tutto funzionerà solo se funzionerà il nostro spirito civile (troppe volte lasciato nel dimenticatoio). Smettiamola di lamentarci a facciamo le persone serie; se poi da parte del comune verrà meno il servizio del porta a porta, bè, solo a quel punto potremo insorgere e linciare tutti quanti. Ma fino ad allora dipenderà tutto da noi!
RispondiEliminaVincenzo Milano