Ricordate la decima domanda che ho tentato di rivolgere al vicesindaco sul book “roccella siamo (anche) noi” uscito il 21 gennaio scorso (in tempi non sospetti, quando ancora non si sapevano le candidature regionali), e che mai ho ricevuto risposta?
Mi permetto di rinfrescare la memoria, riportandola di seguito:
“Nelle ultime elezioni amministrative lei si è fatto portavoce di una politica nuova sottolineando a più riprese il fallimento dei partiti sia a livello locale che regionale e nazionale insinuando che questi operano solo ed esclusivamente per accaparrarsi dei clientelismi e non per il bene del territorio, tant’è che si è attivato a creare una lista civica, “Roccella prima di tutto”, dove sono confluite persone di ogni vocazione politica. A Marzo prossimo si terranno in Calabria le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e certamente non ci sarà nessuna lista che si chiamerà “Calabria prima di tutto”, ma solo schieramenti politici che si alleeranno fra di loro. Quindi lei, purtroppo, a conferma della sua tesi della disfatta delle logiche di partito, non potrà parteggiare con nessun schieramento. O forse porterà avanti la lista “Naccari prima di tutto”?!?”
Bene! Giorni fa ho avuto un breve colloquio con un accanito sostenitore dell’amministrazione, che mi ha chiesto se sono impegnato con il voto alle regionali. Io, naturalmente, furbetto e curioso, gli ho risposto di no, e lui è corso in macchina a prendermi i fac-simili… E indovinate un po’ dove c’era la “ics”, proprio sul nome NACCARI.
Questo signore è un fan di “Roccella prima di tutto” (la lista intendo, non certo nei fatti!), ma non è un internauta visto che non è a conoscenza delle mie idee in proposito, altrimenti lo definirei persona poco scaltra.
Mi ha cosi incominciato a decantare tutte le magnificenze di questo grande uomo politico, ritornato a Roccella per l’ennesima volta per incontrare il suo grande amico e i suoi seguaci, prima di partecipare alla trasmissione elettorale di Telemia.
E’ lui l’artefice della più imponente infrastruttura roccellese, il finanziatore dell’opera che, più di ogni altra, porterà nel nostro paese sviluppo e turismo (ahahahahah), ossia la pista ciclabile!
Un percorso lungo tutto il marciapiede del lungomare, costituito da delle mattonelle rosse anziché grigie (240 mila euro!). Che invenzione, che intuito, che idea innovativa!
In merito a questa meravigliosa risorsa finanziata dal dr. Naccari, mi sono permesso di rispondere al fan zitiano con il mio minuscolo consiglio: “Sarebbe bene che qualcuno riferisse a quest’ assessore di non citare la pista ciclabile ai roccellesi non schierati come lo è lei, altrimenti subirebbe solo pernacchie, visto che la gente non è più cosi ingenua a credere in queste sciocchezze, nel mentre vede precipitare le presenze turistiche e non intravede spiragli in alcuna attività produttiva, causa un’amministrazione in stato di coma profondo”.
Mi ritrovo quindi in mano i fac-simile del dirigente regionale che più ho criticato in questo blog. Critiche mosse per non aver mai condiviso i finanziamenti a pioggia generosamente elargiti all’amico presidente dell’associazione culturale jonica (325 mila euro per un festival jazz sempre più business per gli organizzatori e sempre meno attraente e produttivo per i visitatori e l’indotto);
E ancora trattasi proprio dell’assessore ai trasporti, proprio colui che ha ignorato le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato in merito alla gestione del porto di Roccella Jonica, riaffidandola nelle mani della società Porto delle Grazie che ha come socio di maggioranza la SpA “Italia Navigando”, una società, guarda caso di Roma - come l’associazione culturale jonica (è proprio da li che partono tutti i legami col nostro paese), che ha come amministratore delegato un graaaaaaaande (la a prolungata non è un errore di battitura) esperto e conoscitore delle attività nautiche e portuali, ossia il fratello della chiacchierata Marina Ripa di Meana!!!
E si perché la Nautic Service, nata ed attiva a Roccella Jonica, è un’azienda troppo piccola e povera di competenze per gestire un cosi grande colosso abbandonato a se stesso da 12 anni!
Vergognatevi, roccella prima di tutto del cavolo!!!
Ma torniamo al nostro assessore al bilancio e ai trasporti della Regione Calabria.
Mi chiedo: ma quale e quanta faccia tosta ci vuole a venire nella locride all’indomani della soppressione dei treni per Torino e Milano e dire che le responsabilità sono tutte di Trenitalia e del ministro Matteoli. E’ un metodo ormai rosicato da troppo tempo demandare le colpe ad altri e fare lo scaricabarile. Cari amici lettori dovete sapere che i treni per Torino e Milano non sono stati soppressi, perché da Lamezia Terme partono allo stesso orario in cui partivano prima, con il solo cambiamento che adesso trattasi solo di vetture cuccette. La soppressione c’è stata solo ed esclusivamente per la locomotiva e le vetture provenienti dalla jonica che poi si “attaccavano” a Lamezia al treno ancora viaggiante. Ditemi voi qual è la funzione e la capacità di un assessore ai trasporti regionale se non riesce a garantire e difendere una piccola tratta regionale, perché ripeto non si tratta dell’intero treno soppresso, ma solo dei vagoni della nostra tratta!
Mi avvio a concludere….
Per bissare il sostegno di Zito e company alla lista “Naccari prima di tutto” si è svolto, domenica scorsa, un convegno al convento dei minimi con la sposa Naccari sull’altare e i nostri vicesindaco e sindaco a fargli da paggetti.
Ad annunciare il convegno, ancora una volta, un manifesto sbiadito che riporta, spudoratamente e scorrettamente, il logo del Partito Democratico che orami da tempo non appartiene più ai vincitori delle elezioni comunali.
Ma tanto ormai partito o non partito la politica non è più valori, non sono più principi, né ideali da difendere e lottare per essi; questa politica è diventata solo scambio di favori… personali!!!
Caro nicola questo terno te lo potevi giocare al lotto ed avresti vinto sicuramente, la gente comune capirà se vuole capire altrimenti pecoroni sono e tali rimangono.
RispondiEliminaPer cambiare le cose ci vogliono uomini forti Prima Di Tutto che si impegnino per il bene comune e non per interessi p.......i.
Allora si..con la pista ciclabile siamo apposto...ha ha...
RispondiElimina240 mila euriiiii? ma sei sicuro? spero che sia stato un errore? come minimo Roccella deve diventare una tappa del giro d'Italia, per poter rientrare con le spese!
RispondiEliminami sembra follia pura!
Alessandra Mal
a proposito...ti chiameremo Nicola "il profeta" :-D (vabbè era piuttosto facile)
RispondiEliminacome sono prevedibili..pfu!
L'URNA ELETTORALE E' STATA COME AL SOLITO FONTE DI VERITA'...L'EX ASSESSORE NACCARI CHE PREVEDEVA DI PRENDERE OLTRE 600 VOTI A ROCCELLA SI E' FERMATO A 200...ORA AVRA' 5 ANNI DI RIPOSO PER RIFLETTERE SULLA SUA MANCATA ELEZIONE!!!!!!!!
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