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Roccella in vetrina

martedì 1 dicembre 2009

LA VOCE DEL CITTADINO: "IL DISORDINE" DEL CIMITERO!

Maria Giovanna Surace mi ha segnalato:



"Ieri mattina (28 Novembre), andando a fare visita ai defunti, sono rimasta colpita dal degrado in cui versa il nostro cimitero. E' vero che noi cittadini dobbiamo contribuire alla pulizia delle tombe e degli loculi però è anche vero che chi di dovere dovrebbe assicurare un minimo di ordine. Parlando con mia figlia che iscritta al gruppo fondato da te ho deciso di farti presente questa situazione, pur sapendo che sara solo una sfogo. Chiudo porgendoti i saluti e un augurio di buon lavoro".


La mia risposta:
Cara Maria Giovanna, grazie per il tuo messaggio. Dovremmo essere in tanti a segnalare queste mancanze e questo disordine, ma, invece, mi sto convincendo che i roccellesi, vivendo ormai da anni nel massimo degrado ambientale, si sono abituati e assogettati a questa situazione.
Ti faccio un esempio: domenica 29 novembre sono stato alla "festa verde" alle lacche dove l'amministrazione comunale ha piantato 50 alberelli nelle aiuolette dei marciapiedi "affidando" ogni albero ad un bimbo nato nell'ultimo anno. Alla manifestazione erano presenti pochissime persone: oltre ai collaboratori comunali, c'erani le famiglie dei bambini affidatari degli alberelli, gli scout e la croce rossa. Bene! Tu non immagini in che sporcizia si è sviluppata questa manifestazione... Cumuli di terra e fogliame lasciati lungo la strada da quest'estate, cartacce e bottiglie di plastica, aiuole piene di erbacce e sterpaglie... L'insensibilità dei nostri amministratori non ha pensato di fare una adeguata pulizia prima di organizzare e invitare la cittadinanza; ma chi è intervenuto, compresi i giovani scout che fanno del rispetto ecologico uno dei loro principi di gruppo, neanche si rendeva conto di camminare e passeggiare nella più incivile sporcizia.
Ritornando al cimitero sono a conoscenza che c'è sempre un lavoratore dei socialmente utili, il sig. Simonetta, impegnato in pianta stabile. Il problema di base è che ci vorrebbe maggiore personale impegnato sul territorio, e personale adegutamente assunto, non collaboratori demotivati e precari. Più collaboratori sul territorio e meno impiegati negli uffici a "giocare" al computer!!!
Ma colui che dieci anni fa si riempiva la bocca dicendo di voler mettere in riga il personale comunale facendogli rispettare gli orari, negli anni poi, per la dura legge del voto, si è adeguato a far accomodare tutti alla scrivania, anche a coloro che non gli spettava!
Un abbraccio cara Maria Giovanna, a te e alla tua famiglia e... grazie ancora della tua stima!!!

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