On. Demetrio Naccari Carlizzi, nato a Roma il 3 aprile 1967 e residente a Reggio Calabria. Proveniente dalla Margherita è stato eletto a Consigliere della Regione Calabria con circa 8000 voti; nel 2007 è diventato componente della direzione nazionale del partito Democratico. Oggi ricopre le cariche di assessore al bilancio, Patrimonio e Trasporti della Regione Calabria.
Ebbene da Maggio a Dicembre per tre volte l'on. Carlizzi è stato ospite del vicesindaco di Roccella in tre convegni pubblici: il primo in occasione dell'assegnazione della bandiera blu allorquando, sotto campagna elettorale, la lista di Zito aveva bisogno di sponsor per acquisire credibilità e consenso, la seconda il 23 agosto in occasione della notte verde all'indomani della chiusura del festival jazz, ed infine il 5 di dicembre per i preliminari della prossima accesa campagna elettorale per le regionali.
Un assessore con le più importanti cariche regionali non sarebbe mai stato presente in una piccola cittadina di 7000 anime se non per l'intensa e proficua amicizia che intercorre con il nostro vicesindaco!
E davanti ad una salda e preziosa amicizia come questa non c'è rispetto e dignità per nessun altro, si farebbe qualsiasi cosa, anche appropriarsi del logo del Partito Democratico che ormai al nostro caro vicesindaco non spetta più e presentare un convegno che apra le porta alle prossime candidature regionali.
E si, in politica non si da mai niente per niente, e diciamo pure che l'on. Carlizzi ha dato molto al nostro Comune ma più che a Roccella lo ha dato al nostro vicesindaco prima nel venire a riempirlo di "onoreficenze" sotto elezioni comunali e poi riservandogli una bella fetta di contributi regionali per il grande evento che è il festival jazz: io so la bellezza di 325 mila euro, c'è chi dice 400 mila, e questi solo la Regione Calabria!!!
Davanti a questi grossi favori fatti che vuoi che sia un logo "rubato" al Partito Democratico che può essere sempre giustificato dal fatto che l'onorevole è un grosso esponente del Pd a livello nazionale e quindi potrebbe darsi che sia stato lui a volere il convegno del 5 dicembre a Roccella!
Per imbrogli il nostro vicesindaco non si smentisce mai!
Ad aprile, per evitare che "qualcuno" gli rubi la leadership, rifiuta le primarie, esce dal Partito democratico e si fa una lista civica, rinnega l'importanza dei partiti di qualunque colore, diffama i suoi avversari democratici dicendo che hanno riscaldato la poltrona; oggi, invece, che deve sdebitarsi nei confronti del suo prezioso amico, sventola la bandiera del Partito Democratico. Cose dell'altro mondo, ma che a Roccella succedono!
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