Nella stessa giornata di Lunedì 31 Agosto in due citta (Catanzaro e Melito Porto Salvo) si festeggia per la regolarizzazione di 71 per Catanzaro e 10 per Melito lavoratori precari LSU LPU, a Roccella, invece, al contrario, il nostro amico Vincenzo Minici, s'incatena davanti all'ingresso del Liceo scientifico perchè dal primo gennaio 2010 non figura più nella pianta organica della stessa scuola in cui da 12 anni presta servizio come lavoratore precario (ex Lsu "ATA"), e come lui tutti gli altri 57 lavoratori che in Calabria svolgono lo stesso suo lavoro negli istituti scolastici. Licenziamenti che danno seguito all'entrata in vigore della nuova legge Gelmini...
Ecco i tre articoli:
MELITO PORTO SALVO:Il Comune regolarizza dieci precari Lsu e Lpu.
I contratti di assunzione sono stati regolarmente sottoscritti nella giornata di giovedì. Come da programma, l'amministrazione comunale ha dato corso ai contenuti della pianta organica varata recentemente, provvedendo a regolarizzare la posizione di dieci precari (cinque con qualifica di categoria A e altrettanti di categoria B).
CATANZARO - Con la sottoscritzione dell’accordo tra Comune, Catanzaro Servizi e Organizzazioni Sindacali è entrata nella fase esecutiva la stabilizzazione dei settantuno lavoratori Lpu ed Lsu impegnati in progetti del Comune . Questa mattina, infatti, nella sede della Catanzaro Servizi, è stato siglato l’accordo definitivo presenti il presidente della società, Giuseppe Grillo, il delegato del sindaco alle partecipate, Vittorio Todaro, il consigliere comunale, Eugenio Occhini ed i rappresentanti sindacali: Giuseppe Valentino e Tonino Meliti(Cgil), Giuseppe Mungo(Uil), Domenico Cubello(Cisl), Gianluca Persico(Ugil). L’intesa passerà ora all’attenzione della giunta comunale per la ratifica . I contratti di lavoro, con i quali si consolida l’erogazione di servizi sociali quali: assistenza domiciliare anziani, assistenza scolastica, biblioteca ecc, ritenuti dall’amministrazione Olivo essenziali per la collettività, avranno decorrenza dal prossimo primo ottobre. Tutti i presenti al tavolo, hanno manifestato ampia soddisfazione per la conclusione di una annosa vicenda che rischiava di lasciare sul lastrico settantuno famiglie catanzarese che vivevano una situazione di disagio e precariato. “La stabilizzazione – ha sottolineato il consigliere Occhini - era, infatti, tra i primi obiettivi che l’amministrazione Olivo aveva posto nel suo programma di governo. Proprio il Primo cittadino ha fortemente sostenuto questa battaglia che contribuirà certamente a dare un piccolo sollievo alla grave crisi occupazionale che colpisce in maniera sostanziale la nostra Città. La stabilizzazione dei settantuno lavoratori che in questi anni hanno dimostrato grande professionalità nel loro quotidiano impegno, costituirà una risposta seria e concreta al problema occupazionale sul quale la giunta Olivo è fortemente impegnata. Infatti la giunta Olivo, dopo aver messo mani alla riorganizzazione interna dell’apparato avviando le selezioni interne, operazione che a palazzo De Nobili era ferma da circa un quarto di secolo, sta procedendo a nuove assunzioni attraverso bandi pubblici che consentiranno l’immissioni di nuove leve nell’apparto pubblico a tutto vantaggio della qualità dei servizi che l’ente eroga”. A margine dell’incontro, su proposta delle Organizzazioni sindacali, è stato deciso che martedì prossimo 8 settembre alle ore 11 nella sala concerti di palazzo de Nobili,m si terrà un’assemblea dei lavoratori, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e dell’amministrazione comunale, dove verranno illustrati tutti i dettagli dell’operazione.
ROCCELLA JONICA:
Precario s’incatena al Liceo scientifico di Roccella JonicaIl Precario, che si è incatenato all’ingresso dell’Istituto, è Vincenzo Minici, ex presidente di AN locale
Protesta ieri mattina davanti al liceo Scientifico di Roccella Jonica da parte di un CoCoCo che si è visto comunicare il mancato rinnovo dell’incarico di assistente amministrativo presso lo stesso Istituto Scolastico, conseguentemente agli effetti della nova legge Gelmini. Il Precario, che si è incatenato all’ingresso dell’Istituto, è Vincenzo Minici, ex presidente di AN locale, è stato in servizio per dodici anni come amministrativo, nel Liceo. “In una società come la nostra serve un impegno –dice Minici-, in cui dignità e qualità della vita non devono essere piegate alle esigenze del profitto, ma si valorizzino nella partecipazione al lavoro. Lavoro inteso, nelle sue infinite manifestazioni, come metro unico col quale si misura l’utilità sociale degli individui e dei gruppi”. Minici, invita, con il suo manifesto, appeso in corpo, le Autorità competenti ad “attivarsi celermente affinché la protesta non dia seguito a gesti estremi.
E dopo Vincenzo Minici tutti gli altri precari della scuola calabresi, oggi 1 settembre, appresa la stessa notizia, sono in rivolta... Si tratta di una vera e propria emergenza sociale cosi hanno identificato questo stato di cose le diverse sigle dei sindacati che hanno incontrato l'assessore regionale all'istruzione Domenico Cersosimo. Qualche decisione in questi giorni verrà presa perchè i lavoratori precari nella scuola in Calabria sono circa 5000.
COMMENTO:
Caso Minici a parte (a cui rivolgo personalmente tutta la mia solidarietà e vicinanza), il Comune di Roccella Jonica, che ha nel suo organico diversi lavoratori LSU LPU, è fra i Comuni calabresi più insensibile alla loro regolarizzazione. Gli articoli riportati sopra sono solo due esempi, ma di regolarizzazioni di lavoratori precari che prestano lavoro nei Comuni si sono avuti numerosi nel corso degli anni. Nei 14 anni di vita di questo tipo di lavoro precario, il nostro Comune, invece, non si è mai interessato a regolarizzare alcun lavoratore, illudendo gli stessi con promesse mai mantenute e "sfruttandoli" fino all'osso in tutte le mansioni dei servizi alla città, mandando spesso comunicati per ricordare loro quali sono i loro "doveri"!
Se il sindaco degli ultimi dieci anni che con la sua vanità si è sempre vantato di avere carisma, esperienza e peso politico, in tutti questi anni si fosse interessanto a questi lavoratori e avesse richiesto i fondi con la stessa enfasi con cui li richiede per i vari lavori pubblici e per il festival jazz, a quest'ora molti di loro avrebbero potuto condurre una vita molto più dignitosa e guardare al futuro con più sicurezza!
Ma di questa "miracolosa" Società Multiservizi quando vedremo notizia?
Ma il seguente comunicato, cari nostri amministratori, risalente al 10 maggio 2006, l'avete mai visto???
Il governo nazionale - attraverso una convenzione siglata tra il Ministero del Lavoro e la Regione Calabria - ha messo a disposizione 12 milioni di euro per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili (LSU) e dei lavoratori per la pubblica utilità (LPU) in Calabria.
Questi soldi, dice Loiero, "consentono di fare un passo avanti, importante, nel cammino intrapreso per la stabilizzazione definitiva di LSU e LPU." La dichiarazione del Governatore si è quindi conlcusa con un auspicio di nuovi accordi per il lavoro in Calabria, da siglare con il nascente governo Prodi, con lo scopo "eliminire definitivamente le sacche di precarieta' che affliggono il mondo del lavoro in Calabria."
Stessa soddisfazione è quindi espressa dall'Assessore regionale al Lavoro, il crotonese De Gaetano, secondo il quale tale accordo: "concorre a proseguire l'azione di piena utilizzazione in vista delle ulteriore azioni di stabilizzazione; rimane ovviamente nell' agenda politica del Governo Regionale l'approfondimento del tema della progressiva eliminazione del precariato, che sara' richiesto al nuovo Governo per dare risposte piu' adeguate al problema del lavoro in Calabria.''
Agli LSU ed LPU calabresi non resta, a questo punto, che aspettare la concretizzazione dell'ennesima promessa di assunzione.
Caro Nicola mi complimento per il tuo blog, era da un po che non mi "documentavo" spero che ci passiamo sentire di più in seguito buon lavoro Toni
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