Caro Nicola, mi ha colpito il tuo modo di affrontare l'argomento delle elezioni che si svolgeranno a Roccella tra meno di un mese. Credo che quello che traspare dai tuoi scritti è la passione e la voglia di trasmettere in chi ti legge un messaggio critico propositivo, perché, come dice un vecchio proverbio, "non è tutto oro quel che luccica", ed è giusto che di questo se ne parli. Sono convinto che la precedente amministrazione abbia ben fatto in questi 10 anni, come vedi io parlo di amministrazione nel suo insieme e non di singolo. Roccella è cambiata nel suo aspetto esteriore, molte cose sono state fatte e molte cose si devono ancora fare. E tutto questo, come dicevo (e qui vorrei rispondere a Salvatore Mammì) non è il frutto del lavoro del singolo: i cittadini devono sapere che a Roccella sono arrivati fondi non solo grazie a chi invia lettere a casa scrivendo che "Io posso alzare il telefono perché ho le amicizie..." ma anche grazie al lavoro che, con umiltà, persone come il consigliere provinciale Pino Mazzaferro hanno fatto per il nostro paese: e mi riferisco ai fondi per il nuovo stadio, per la pulizia del torrente Arena a nord di Trastevere, e poi fondi regionali per il completamento in pietra di via città. O, come ricordavi tu, il lavoro dell'On. Bova durante l'alluvione o la disponibilità dell'assesore Pietro Commisso durante i suoi mandati. Io, come ben sai, sono candidato nella lista "Roccella Democratica" con Pino Mazzaferro sindaco e ho accettato la candidatura per un solo motivo: c'è bisogno che la politica ritorni alla gente fra la gente e per la gente, e guarda che questo non vuole essere uno slogan elettorale; dobbiamo metterci in gioco tutti perché Roccella siamo anche noi e non solo "Lui", perché la democrazia vuole che tutti partecipino alle scelte del nostro futuro. Io da molti anni ormai sono iscritto a rifondazione comunista e ti assicuro che nel mio partito ogni scelta è stata sempre una scelta dell’assemblea, scaturita da votazioni democratiche. Credo che i partiti siano alla base della democrazia e non, come dice il nostro ex sindaco, il male per Roccella. Da sempre i partiti sono stati i difensori di un principio democratico su cui si basa il vivere civile, e il "Nostro" che dall'alto della sua superbia di deus ex machina oggi rinnega tutto vorrebbe farci credere che gli ultimi sessant'anni della nostra repubblica sono stati solo un gioco e i valori che spingono le varie forze politiche, sia di destra sia di sinistra, sono il nulla, come se i suoi 7 mandati da senatore siano piovuti dal cielo e non perché un partito socialista, fatto di uomini e donne, con valori e speranza, lo abbia voluto. Credo che dobbiamo cercare di perseguire il bene comune, e poco importa se oggi il "fascista" Vozzo siede al mio fianco... ieri era lo zimbello del consiglio comunale, oggi è una persona responsabile perché sceglie "roccella prima di tutto"; così come il candidato a sindaco Certoma', oggi il meglio che il panorama politico potesse esprimere, ieri il disastro del nostro paese. Io Nicola ho scelto, ho scelto da che parte stare, ho scelto una lista di persone degne che vogliono condividere un progetto che il mio partito, insieme con altri del centro sinistra, ha intrapreso dieci anni fa, insieme a persone della società civile, insieme alle associazioni e tutti quelli che credono che Roccella sia un sogno comune, una speranza di tutti, non il gioco di uno, del singolo che vorrebbe manipolare, dominare le genti a suo uso e consumo. Credo che Roccella sia pronta, credo che la gente ha bisogno di essere ascoltata, e il tuo blog ne è una prova, e tra i tanti pregi di Pino Mazzaferro c'è quello di saper e voler ascoltare i suoi concittadini. La gente se viene coinvolta apprezza la politica, vuole partecipare, vuole dire la sua, e negli ultimi 5 anni forse questo è mancato a questa amministrazione ma ora abbiamo la possibilità di riappropriarci di quello che è nostro: la nostra città, la nostra gente, le nostre idee.
Io mi firmo e ti ringrazio se mi pubblicherai con stima.
Cappelleri Tiberio candidato al consiglio comunale
caro tiberio anche tu sei diventato come berlusca
RispondiEliminaCaro signor anonimo, per favore, fatti riconoscere. Non è bello giudicare sotto una maschera. Io ho rispetto per tutti, anche degli anonimi perchè capisco chi non se la sente di esporsi, ma non posso consentire che dall'alto dell'anonimato vengano giudizi! La cosa più meravigliosa è la libertà di dire quello che si pensa a testa alta; chi si firma anonimo evidentemente vive dentro un carcere ed è succube di determinate situazioni che lo rendono vincolato a qualcosa di superiore!!! Scusami ma voglio che comprendi le mie parole!!!
RispondiEliminaPer quanto riguarda le opinioni di Tiberio mi trovano completamente e assolutamente daccordo! Mi auguro con tutto il cuore che possiate avere grosse ambizioni e la capacità di realizzarli. In cinque anni dobbiamo trasformare veramente Roccella nella Tropea dello Jonio; che bello sarebbe se con la scusa della crisi potremmo inventarci Roccella come luogo più bello e più economico d'Italia!!! Roccella oggi ha la potenzialità di distinguersi; secondo me ci vogliono le persone, le capacità e le scelte giuste. Lo so che questo non è da poco. Ma prepariamoci a tentarci! Buon lavoro!
21 maggio 2009 19.31
RispondiEliminaSalvatore Scali ha detto...
Condivido pienamente quanto scritto da Tiberio e sono onorato di avere il mio nome accanto al suo nella lista "Roccella Democratica". Una lista formata da persone "normali" che hanno in comune la passione politica e la voglia di fare qualcosa per la loro città. Una lista nella quale tutti i candidati hanno libertà di esporre le loro idee e le loro proposte perchè TUTTI i candidati hanno idee e proposte da avanzare e non solo i "soliti noti". Una lista democratica, per quello che ho appena detto e perché ha posto un confine politico per scegliere i propri candidati, tutti appartenenti a partiti di centro e di sinistra. Non abbiamo fatto il ragionamento dei ragionieri della politica per i quali importante è solo la quantità di voti che una persona può portare in dote, essendo indifferenti i suoi valori e la sua appartenenza, abbiamo invece voluto affermare un principio di coerenza, di coesione e di lealtà. Infine, siamo convinti che l'importante non sia vincere le elezioni ad ogni costo (anche se poi le differenze potrebbero portare all'immobilismo amministrativo o, peggio, come è già accaduto con la passata giunta Certomà, alla guerra di tutti contro tutti), ma sia importante garantire alla nostra Roccella un'amministrazione stabile, competente, aperta alle esigenze e alle aspettative di cittadini
Abbraccio idealmente il compagno Tiberio Cappelleri e l'amico Nicola Iervasi che ringrazio per questo spazio di discussione vero e appassionato, in questo seno realmente democratico, che ha saputo realizzare.
Con affetto Salvatore Scali
21 maggio 2009 22.56
Questo commento è stato inserito per errore su un'altro post. Come dovuto l'ho trasferito sotto l'intervento di Tiberio Cappelleri, e per questo ad inizio commento esce il nome di Nicola Iervasi.
concordo in pieno l'intervento di Tiberio e rispondo ad "Anonimo" dicendogli che si cerca di migliorare un qualcosa tramite commenti e critiche costruttive in cui si pone liberamente il proprio pensiero non tramite un semplice "sei diventato come berlusca". Motiva le tue affermazioni così da apprire un dibattito, altrimenti non c'è senso.
RispondiEliminaIn amicizia.