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Roccella in vetrina

mercoledì 8 gennaio 2025

I DISAGI DELL'ACCORPAMENTO DELLA GUARDIA MEDICA


La parola ACCORPAMENTO non porta bene per Roccella. 

Questa parola ha interessato, nel 2024, la scuola dell'obbligo e la Guardia Medica, creando, per il nostro paese, delle inefficienze  e dei disagi.

Inseguito alla perdita della propria autonomia, la scuola primaria e secondaria di 1° grado di Roccella Jonica è stata accorpata a quella paritaria di Caulonia, trasferendo così presidenza, segreteria e uffici, tutti a Caulonia. 


La Guardia Medica, invece, è stata accorpata con Marina di Gioiosa e, a causa della carenza dei medici, a Roccella il servizio del medico notturno, prefestivo e festivo, viene prestato a singhiozzo.



Vietato ammalarsi quindi per i roccellesi che, in caso di emergenza, non possono contare sulla presenza costante di un medico.


Al disservizio della carenza di medici, si aggiunga una postazione, quella di via Vittorio Emanuele, dove, da diversi mesi, neanche il campanello esterno funziona, tant'è che, per accedere all'interno della struttura, occorre chiamare al numero di telefono.

In certi servizi, purtroppo, come a malincuore si suol dire, Roccella "invece di andare  avanti va indietro!"


E, purtroppo, se questo arretramento riguarda servizi essenziali per i cittadini, la situazione è davvero seria, considerato che, fino a qualche anno addietro, avevamo una Saub, nell'ex Ospedaletto, che era un'eccellenza in tutto il territorio. 

Invitiamo le Istituzioni cittadine ad interessarsi di queste problematiche e di sollecitare gli organi competenti affinché il servizio possa essere garantito in maniera adeguata e nelle condizioni migliori di quelle attuali.



lunedì 6 gennaio 2025

LE FRAZIONI OGGETTO DI DISCARICHE A CIELO APERTO

Le frazioni del nostro paese sono oggetto di discariche a cielo aperto. Purtroppo molte persone, incivilmente e in modo indisturbato, continua ad abbandonare spazzatura, calcinacci, elettrodomestici, ecc. lungo le strade periferiche del paese. Una pratica "barbara" che nel 2025 non dovrebbe esistere. 

La legge dispone che 'chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda da mille euro a diecimila euro. Se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio".

Al Bosco Catalano come a Salice, così come al Gerone, a Spanò, Maria, Ferraro, ecc. i bordi delle strade sono costernati da cumuli di rifiuti di ogni tipo, compreso lastre o pezzi di eternit. 

Proprio nel centro paese abbiamo addirittura il canalone dell'acqua di scolo della collina Pignatelli che è ricolmo di rifiuti!

La situazione è drammatica nella strada che da Roccella porta a Camocelli (prima e dopo l'ex Dimabox). Le foto allegate sono state scattate proprio in questa zona e sono impressionanti.

Invitiamo il Comune di Roccella Jonica a bonificare le zone ed utilizzare le telecamere trappola che sono state acquistate onde punire chi ancora pratica questo incivile comportamento.












sabato 4 gennaio 2025

UN GRAZIE PARZIALE

Il 30 dicembre scorso questo blog aveva segnalato la buca presente da oltre un mese in via Serrone di circa un metro quadrato di ampiezza, proprio a centro strada; 

buca creata in seguito a degli scavi effettuati dalla società Multiservizi del Comune per una riparazione idrica (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/12/attenzione-quella-buca.html?m=1), che causava disagio per le autovetture a salire e a scendere.


Bene! Ringraziamo la Jonica Multiservizi per aver posizionato, il giorno successivo alla segnalazione, qualche sacchetto di catrame, seppur in maniera molto superficiale.

Ci auguriamo che la strada possa essere ripristinata in maniera più funzionale per il passaggio delle auto, perché altrimenti, alla prima pioggia, si tornerà a creare la voragine di prima.

venerdì 3 gennaio 2025

CHI È CHE NON RISPETTA LE ISTITUZIONI?

In seguito a quanto accaduto nel consiglio comunale del 27 Dicembre scorso, ringrazio tutte le persone che mi hanno manifestato la loro solidarietà. 

È evidente che siamo di fronte a un gravissimo fatto di cattiva politica. Quando qualcuno dice: non mi voglio immischiare in politica perché la politica è sporca... Ecco questo gesto è l'emblema di quanto veramente sia sporca.

Non c'era nessuno motivo valido per togliermi la parola durante il mio intervento: si trattava della revisione delle società partecipate ed io stavo relazionando non più e ne meno della Multiservizi e del Porto (per questo ho pubblicato tutto il mio intervento su questo blog).

Purtroppo chi gestisce questo paese, ossia una sola persona seduta in consiglio comunale, non è abituato al confronto, al contraddittorio e alle critiche. 

Il sottoscritto quindi è una persona  scomoda perché non ha peli sulla lingua e affronta e riferisce le problematiche in maniera schietta.

Le relazioni che io riferisco in consiglio sono il frutto della lettura attenta e minuziosa di tutti gli atti che ci vengono consegnati, del giudizio tecnico delle diverse persone che interpello e del contatto diretto con la realtà e i cittadini. 

Io l'ho detto in tutti i modi in campagna elettorale: quel "prima le persone" che segue il nome del gruppo "Roccella in Comune" sta proprio a significare che  faremo ogni cosa che vada nell'esclusivo interesse dei cittadini, ci faremo portavoce e saremo i paladini delle istanze e dei veri problemi dei roccellesi.

Ogni parola, ogni virgola dei miei interventi è pensata, calibrata e giustificata da atti alla mano.

La loro nota, scritta all'indomani dell'accaduto, è piena di bugie, ma non poteva essere diversamente visto che i fatti sono tutt'altro da quello che è stato scritto, e il loro gruppo consigliare lo sa bene che mi è stata tolta la parola in maniera assolutamente ingiustificata e con metodi di puro regime (anche loro sono stati colti di sorpresa da quello scellerato comportamento del sindaco che ha bisbigliato al presidente del consiglio l'ordine da eseguire).

La verità è che al sindaco non sono piaciuti una serie di incisi da me dette nel primo intervento, a partire da quando ho augurato ai roccellesi un nuovo anno più prospero e con meno tasse, considerato che abbiamo fra i più alti tributi d'Italia; 

non è piaciuto il riferimento al rimborso delle sue missioni a Roma e a Torino, oggetto di una variazione di bilancio e liquidate velocemente dopo pochi giorni, con somme addirittura anticipate dall'economato. Gli è "scottato" sentirsi dire che quando si tratta delle sue missioni vengono rimborsate subito, quando invece si tratta di pagare associazioni e aziende queste devono aspettare mesi o anni; 

non gli è piaciuto infine la mia indignazione per non aver mai risposto ai messaggi inviategli dalle famiglie senz'acqua nelle contrade di Roccella.

Ero pronto e preparato ad ogni tipo di risposta, ma mai mi sarei aspettato di essere tacciato e censurato nel mio secondo intervento proprio nel merito delle società partecipate, oggetto del terzo punto all'ordine del giorno.

E mi si rimprovera pure che non ho avuto rispetto delle istituzioni.

Davanti a questa gravissima e ingiustificata imposizione, tutti noi quattro consiglieri di "Roccella in comune", dovevamo alzarci e lasciare l'aula. Ed invece, proprio per l'alto senso delle istituzioni che abbiamo avuto, siamo rimasti ai nostri posti perché all'ultimo punto dell'ordine del giorno c'era la conferma del mandato della segretaria comunale; procedimento che avevamo deciso di approvare così come poi abbiamo fatto.

Il rispetto delle istituzioni e della democrazia non ce l'ha chi strappa i manifesti degli avversari sotto il palco dei comizi, chi non risponde alle interrogazioni della minoranza e chi censura gli interventi di un consigliere solo perché riferisce inadempienze e criticità del paese. 

Fatti assurdi compiuti dall'arroganza e prepotenza di una persona che non si rende affatto conto che, così facendo, causa un intorbidimento del clima politico molto pericoloso, che il paese Roccella non merita.

Alla luce di tutto ciò propongo che i prossimi consigli comunali siano ripresi attraverso la TV locale o con delle dirette sui social, affinché tutti i cittadini possano rendersi conto di ciò che avviene e di cosa si discute. 

Nonostante quanto accaduto continuerò a fare sempre il mio dovere, assolverò sempre l’impegno preso con i miei elettori e l’intera cittadinanza. 

E se un’altra volta mi sara’ impedito, in spregio alle regole del diritto e della democrazia, non avro’ dubbi nell’affidare alla Magistratura il compito di consentirmi il  diritto di opposizione.




giovedì 2 gennaio 2025

ALTRO CHE SICCITÀ DELLA SORGENTE FINOCCHIO

Le foto che qui sotto pubblico riferiscono  dell'acqua che doveva scorrere nelle abitazioni in contrada Maria ed invece si è dispersa lungo la strada e i terreni del Bosco Catalano. 

È tangibile che più che la siccità il problema sono le condotte molto fragili che si rompono nel passaggio dell'acqua dalla sorgente al serbatoio causando dispersione e, di conseguenza, disagi alle famiglie residenti nelle frazioni.  

Ma ciò che è ingiustificabile è che un guasto, accertato il 20 di Dicembre, viene  riparato il 31 lasciando le famiglie per tutto il periodo delle feste natalizie con l'acqua fornita dall'autobotte e causando tutto lo spreco visibile da queste foto.

E mi dispiace che di questi gravi disagi sono venuto a conoscenza soltanto il 28 dicembre, altrimenti la mia personale task force l'avrei messa in atto da subito!

Solo oggi, dopo 11 giorni e finite le feste, pare sia arrivata nelle case della frazione Maria qualche filo d'acqua.

Non ci sono più parole da dire oltre che allargare le braccia!!!









mercoledì 1 gennaio 2025

CONDOGLIANZE PER LA SCOMPARSA DELLA SIGNORA GRAZIA PARROTTA

Esprimo le mie più sentite condoglianze a Nicola e a Maria Vittoria Manno per la perdita della loro cara mamma, la signora Grazia Parrotta.


La mamma è il dono più prezioso che abbiamo e quando ci viene a mancare ci sentiamo profondamente addolorati, confusi e persi. Perché una mamma insegna tutto nella vita tranne il riuscire a vivere senza di lei...

La signora Grazia era una mamma e una nonna premurosa, di una generosità sconfinata, sempre pronta al donare, con umiltà e semplicità, con il sorriso e con una parola saggia da regalare a tutti, di incoraggiamento verso le cose belle della vita.

Dio ha portato via la signora Grazia per portarla Lassù in mezzo agli angeli, oltre il cielo e le nuvole. Ma nessuno potrà mai portarla via dal cuore di chi gli ha voluto bene.

Un abbraccio fraterno ai figli, ai nipoti e a tutti i parenti. 


Un invito molto gradito da parte di padre Francesco Carlino.

Ringrazio dal più profondo del cuore padre Francesco Carlino per avermi voluto regalare la gioia di invitarmi alla Messa della Pace che si terrà questo pomeriggio sul Sagrato della Chiesa di Santa Maria dell'Arco a Siderno.

Una messa concelebrata da Padre Francesco insieme a Monsignor Antonio Stagliano', presidente della Pontificia accademia di teologia e rettore della Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli artisti) di Roma.

Grazie padre Francesco del privilegio di questo invito; che il Signore rimanga sempre al suo fianco e vi dia la forza e la capacità di entrare nei cuori della gente, così come lo ha sempre fatto nei 13 anni di missione apostolica qui a Roccella.

Siete sempre nelle mie preghiere. 

Buon anno padre Francesco e buon anno a tutte le persone di buona volontà come lui che lavorano per costruire una società migliore.






TRADIZIONALE MESSA DELLA PACE OGGI IN PIAZZA DOGANA

Celebrata da don Angelo Festa, con il fattivo contributo logistico de "I ragazzi della Dogana", questo pomeriggio in piazza Dogana (piazza della Pace) si terrà la 38° Messa della Pace. 

Tantissimi auguri di pace a tutti i roccellesi.




INCENDIO NELL'ISOLA ECOLOGICA. DISTRUTTI MEZZI COMUNALI.

Apprendo dalla testata giornalistica di Telemia del gravissimo attentato subito questa notte con l'incendio - si scrive doloso - avvenuto nell'isola ecologica di Roccellla Jonica, che ha causato la distruzione di alcuni mezzi comunali utilizzati per la raccolta differenziata.

Foto sito Telemia.

Ancora una volta le Istituzioni di Roccella e la nostra Comunità sono colpiti con atti criminali e vigliacchi. 

Un fatto simile era successo anche nel marzo del 2019.

E comunque, in questi ultimi anni, abbiamo vissuto una esclation delinquenziale mai avuta in tutta la storia di questo paese.

Nel condannare fermamente questo nuovo atto  criminale verificatosi a qualche ora dall'inizio del nuovo anno, mi auguro che le indagini possano arrivare ai colpevoli e capire le ragioni per cui questo grave fatto è stato commesso.