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Roccella in vetrina

mercoledì 3 luglio 2024

LA CORSA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DAVANTI LA CHIESA MATRICE

Ritorna, come da tradizione il Mercoledì prima della Festa, la discesa della Madonna delle Grazie dal suo Santuario alla Chiesa Matrice da dove, da domani, continueranno le celebrazioni religiose della Santa Novena. 

Con la presenza dei parroci, di tutte le associazioni parrocchiali e di tanti fedeli, la Vergine Maria è giunta in Chiesa Matrice verso le ore 20 e la processione si è conclusa con la suggestiva corsa realizzata dal Comitato Festa.

Diffusa sui social, ho il piacere di pubblicare l'arrivo in Chiesa Matrice della Statua della Madonna, a beneficio degli emigranti, per i roccellesi sparsi nel mondo e per tutte quelle persone che non hanno la possibilità di assistere di presenza alle celebrazioni



DOLORE E RABBIA DOPO ROCCELLA: L'APPELLO DE "LA RETE 26 FEBBRAIO"

La Rete 26 Febbraio, costituitasi a seguito della strage di Cutro, ha diffuso una nota e un appello al presidente della Repubblica dopo quanto accaduto nei giorni scorsi a Roccella Jonica.


La Rete 26 febbraio, nata dopo la strage di Cutro del 2023, esprime con dolore e rabbia la propria indignazione per la recente tragedia avvenuta al largo di Roccella Ionica. 

Questi drammi, non certo episodici, sono da definire necessariamente “migranticidi” e tradiscono profondamente i principi su cui i padri fondatori hanno fondato l’Unione Europea. 

Sono, di fatto, la conseguenza di scelte doppiamente mortali che da un lato favoriscono la speculazione e la circolazione di beni e di armi e dall’altro impediscono il diritto universale alla mobilità di donne e uomini in fuga da guerre, cambiamenti climatici e persecuzioni. 

Salvo poi sfruttare, queste stesse persone, in condizioni di clandestinità e semi schiavitù nei nostri cantieri e nelle nostre campagne. 

La reiterazione di queste stragi non può più essere tollerata. È giunto il momento di una forte e netta presa di coscienza da parte di tutti i cittadini, delle organizzazioni, dei movimenti e delle forze sociali e politiche democratiche, antifasciste ed antirazziste per ribaltare radicalmente le politiche sui migranti e sui rifugiati, opponendoci con forza a queste strategie disumane. 

Dobbiamo fare di tutto per rimettere al centro l’umanità, i diritti e il rispetto per la vita e la dignità di tutti. 

A Roccella Jonica si sta consumando l’ennesima tragedia, nutrita e sostenuta dall’indifferenza, dalla superficialità, dalla disorganizzazione con cui viene trattata la vita e la morte di uomini, donne e bambini migranti. 

Tanti i bambini, così come a Cutro, alcuni ancora neonati; corpi spostati, portati, smistati, gestiti come pacchi scomodi da nascondere alla vista di tutti, soprattutto al rumore e al clamore della stampa e dell’opinione pubblica, affinché non ci sia una seconda Cutro, affinché non si veda in volto il dolore senza senso di una bambina rimasta orfana a 10 anni o lo sguardo perso e spento di chi cerca invano brandelli di informazione sulla sorte e il destino dei propri cari, della propria famiglia, degli amici. 

Come a Cutro assistiamo alla tragedia dei dispersi in terra, persone che sono prese in carico solo dalla buona volontà delle organizzazioni della società civile e dei volontari. 

Ma lo Stato dov’è? Lo Stato che ci rappresenta, che garantisce e tutela i diritti e la dignità di tutti, soprattutto degli ultimi, a Roccella dov’è? 

Con questo comunicato la Rete 26 Febbraio intende lanciare un appello accorato al Presidente Mattarella, che in occasione della strage di Cutro si mise al fianco dei familiari e promise, e mantenne, il supporto dello Stato nell’accoglienza, nel sostegno psicologico e sociale. 

Chiediamo anche ora a Roccella che lo Stato si faccia carico del sostegno ai familiari, che sostenga e promuova il prelievo celere e capillare dei DNA per permettere i riconoscimenti anche attivando la rete diplomatica laddove i familiari non possano raggiungere l’Italia e soprattutto che ci si attivi per permettere il rimpatrio delle salme. 

Presidente, i corpi martoriati dei morti di Roccella chiedono che sia garantita loro la stessa dignità dei morti di Cutro, i familiari di queste vittime chiedono lo stesso rispetto, la stessa solidarietà dimostrata allora. 

Noi ci siamo. Ci sia anche lo Stato. 

Rete 26 Febbraio

ALL' AUDITORIUM DI CAULONIA IL 10° SAGGIO DELL' ASD DANCE STUDIO

Domani sera,  4 luglio, alle ore 21,00, presso l'Auditorium della Pace "Frammartino" di Caulonia Marina, si terrà il Saggio di fine anno della scuola "ASD Dance Studio" diretta dall'insegnante Katia Sotira, giunto alla sua decima edizione.

Dopo la brillante esperienza vissuta il 28 Gennaio scorso nel "Premio resilienza cosenza edition", l'asd dance studio conclude il suo anno accademico con un magico spettacolo di danza per i suoi tanti piccoli allievi.

Si prevede un auditorium pieno, con i genitori, nonni e parenti, pronti a commuoversi e gioire per le diverse esibizioni e coreografie dei loro piccoli ballerini pronti a stupire sotto la direzione della loro amata insegnante Katia.




lunedì 1 luglio 2024

SEGNALAZIONE DEL PERICOLO DEGLI ALBERI SECCHI NEL PARCO GIOCHI DI VIA MARINA

 


Ho trasmesso al sindaco, all'assessore all'ambiente Fabrizio Chiefari e alla Società Jonica Multiservizi la segnalazione del pericolo che i due pini secchi presenti nel parco giochi in Via Marina possono causare. 

A Marzo (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/03/il-parco-giochi-di-via-marina-pericolo.html) e ad Aprile (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2024/04/il-parco-giochi-di-via-marina-e-una.html) scorso avevo manifestato le mie perplessità relative all'adeguatezza dei nuovi lavori sul parco e all'assenza di una dovuta manutenzione. Mi auguro che questa nuova segnalazione possa avere un riscontro.

Ecco il testo della nuova segnalazione:


Nel parco giochi in via Marina preoccupa la presenza di due grossi pini completamente secchi (in foto).

I due alberi sono in condizioni pessime e i rami secchi potrebbero rompersi facilmente e cadere in qualsiasi momento all’interno dell’area giochi dove, nell’arco della giornata, ci sono spesso molti bambini con i loro genitori.

Questa situazione rappresenta un potenziale pericolo per chi frequenta il luogo pubblico.

Sollecito quindi l’abbattimento delle due piante secche e la messa in sicurezza del parco giochi comunale.

Una volta abbattute le due piante secche suggeriamo di riciclare il loro legno trasformandolo in attrezzature di arredo urbano (tavoli o panchine)


Il parco giochi è stato recentemente riqualificato con alcuni nuovi giochi per bambini e a terra una strada in cemento e in pietrisco, scelta non fortunata considerato che nei parchi giochi oggi il materiale usato per il pavimento sono le mattonelle dette antitrauma, in gomma durevole, atossica e sicura.

In seguito alla vostra scelta, oggi si verifica che il percorso blu in cemento è cosparso di questo pietrisco (in foto) e la strada risulta cosi scivolosa e pericolosa per i bambini.

Si invita, quindi, a una giornaliera manutenzione del parco per far si che la stradina sia quotidianamente ripulita dalle pietre.

E’ gradita risposta alla mail niko.25@hotmail.it

Chiederò all’ufficio tecnico l’ultimo progetto relativo ai lavori effettuati sul parco giochi.

RingraziandoVi porgiamo cordiali saluti.