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Roccella in vetrina

sabato 8 gennaio 2022

SINDACO ZITO, CHIUDI O SARA' CAOS!!!


Cari amici, non so davvero cosa dire e cosa pensare più di quanto lo state facendo voi in queste ore, manifestando con preoccupazione sulla situazione che stiamo vivendo. 

Davvero non riesco a darmi una spiegazione di ciò che sta succedendo in questo nostro paese; ho aspettato prima di scrivere nella speranza che la spiegazione arrivasse nel sito del Comune di Roccella Jonica. 

Questa è arrivata, ma è una spiegazione assolutamente insoddisfacente!!!

Rimango ancora fiducioso che le persone che girano attorno a questo sindaco riescano a convincerlo e a farlo desistere dalla sua decisione di fare la voce fuori dal coro sulla pelle dei cittadini di Roccella e sulla pelle dei nostri ragazzi. 

E davvero tutto assurdo ed incomprensibile: se ancora una volta lo scopo è quello di essere al centro dell'attenzione con la sua mania di pensare che Roccella è un'isola felice, questa volta siamo davvero nei guai, ci manda davvero tutti al macello!!!

Ignorare il numero impressionante di contagiati a Roccella in proporzione al numero di abitanti, è davvero da scellerati. Ricordiamoci che Roccella sta diventando un paese fantasma, ogni quartiere intorno al paese ha una casa aperta e cinque chiuse, questo per dire che, forse solo il sindaco non sa, che rispetto al numero degli abitanti il numero dei contagi sta correndo alla pari, se non addirittura più veloce, degli altri paesi.

Ricapitolando. Dai primi di dicembre, con la diffusione della variante Omicron, i contagi da Covid 19 in tutta Italia sono schizzate alle stelle; da noi sono aumentate in dismisura con picchi altissimi mai raggiunti nel corso delle tre ondate precedenti. Certo il virus per i vaccinati non è più aggressivo come lo era prima del vaccino; ma sappiamo che ci sono persone non vaccinate in situazione molto grave in terapia intensiva; ma io voglio che le persone non vaccinate si convincano o si obbligano a vaccinarsi, non li voglio ammazzare!!!

Il 7 Gennaio (ieri) il direttore sanitario del GOM (Grande Ospedale Metropolitano) di Reggio Calabria invia una lettera al sindaco f.f. di Reggio Calabria e al Presidente della Regione Calabria Occhiuto, nelle sue vesti anche di Commissario della Sanità calabrese, ed è schietto e lapidario: "visto che l'attuale andamento dei numero dei contagi è in crescita e la pressione sull'Ospedale può divenire insostenibile, si chiede di valutare la chiusura delle scuole per almeno 2/3 settimane (...) per meglio contenere la diffusione dell'epidemia".

Oggi, 8 Gennaio, in maniera molto responsabile, i sindaci della Locride si riuniscono a Siderno in una riunione allargata per decidere su cosa fare, se riaprire o meno gli istituti scolastici il prossimo 10 Gennaio; si confrontano, ed al termine, tutt'insieme, decidono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per due settimane, cosi come indicato e consigliato dal GOM.

Il Sindaco di Roccella Jonica non partecipa a questa riunione, non delega nessuno dei consiglieri a parteciparvi, e, fregandosene di tutti i suoi colleghi sindaci e dell'invito del Grande Ospedale Metropolitano, dichiara la sua volontà di aprire le scuole, scatenando il putiferio fra le famiglie roccellesi che manifestano l'intenzione, anche se la scuola verrà riaperta, di non mandare i loro figli, cosi come gli studenti si stanno organizzando in massa a "scioperare" contro questa decisione scellerata.

"Non possiamo rischiare di far contagiare i nostri figli, che poi porteranno a casa il virus e contageranno anche la sorellina o il fratellino di qualche anno di vita; la chiusura della scuola può essere utile per permettere in questi giorni di vaccinare i nostri figli, ora che si è aperta la vaccinazione anche per gli under 12; oltre che nelle aule, il contagio può correre anche alle fermate degli autobus o sugli autobus stessi; la scuola, se apre, è pronta a fornire le mascherine ffp2? E durante la mensa come ci si deve comportare?" 

Queste sono solo alcune delle tante preoccupazioni delle famiglie roccellesi e di quelle che frequentano le scuole a Roccella.

E se la scuola sarà aperta ma le famiglie non manderanno i loro figli, ecco la doppia beffa: 

1, il computo dell'assenza per gli studenti  sul registro; 2, la mancanza dell'attivazione della didattica a distanza. E' questo che vogliamo? 

Non c'è una sola giustificazione, oggi come oggi, nella gravità dell'attuale situazione di contagio galoppante, di riaprire gli istituti scolastici!!!

Voglio riferire un caso su tutti, un caso che solo questo dovrebbe indurre alla chiusura della scuola a Roccella. E' il caso del plesso Trastevere (scuola media), che sappiamo tutti è interessato da lavori e gli alunni sono "ammassati" in aule inadeguate con pochissimo distanziamento e, alcune, senza addirittura areazione. 

Pensate un po', con questa grave situazione, la ditta che sta intervenendo sulla scuola ha sospeso i lavori il 20 dicembre scorso e torneranno (forse) a lavorare il 10 Gennaio. L'assurdo sull'assurdo. Invece di tentare di velocizzare i lavori per uscire da questa situazione di grave disagio, se la prendono proprio comoda! Altro che isola felice, siamo noi il terzo mondo! Ma questa è un'altra storia! 

Mi auguro che questo sindaco si ravveda prima che succeda il CAOS, si metta una mano sulla coscienza - almeno in questo caso - e prenda al più presto la decisione di chiudere le scuole, cosi come hanno fatto tutti gli altri sindaci della provincia di Reggio, onde consentire alle Dirigenti e ai docenti di poter organizzare la didattica a distanza in tempo per Lunedi 10 Gennaio.


4 commenti:

  1. Il problema secondo me non è chiudere solo le scuole ma va chiuso tutto. Perchè se chiudi le scuole e poi i ragazzi possono andare in giro tranquillamente assembrandosi senza mascherina cosa cambia? o se nei bar e ristoranti quando non si consuma si sta seduti senza mascherina cosa cambia? o s ele persone si riuniscono per feste private cosa cambia? il virus circola solo nelle aule scolastiche? Chiudere le scuole ha senso se ci si trova in un contesto di contenimento del virus generale altrimenti si cerca di trovare il solito capro espiatorio a cui dare la colpa. Il virus è dilagato in maniera incontrollata non per colpa della scuola ma per i comportamenti scellerati di tutti durante le vacanze, convinti di essere al di sopra del virus e festeggiando a destra e manca. Non condivido l'atteggiamento del sindaco ma sono convinto che per arginare il dilagare del virus non basta la sola chiusura delle scuole se questa rimane un caso isolato nel contesto generale.

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  2. Confermo che la frequentazione di luoghi chiusi, come bar, locali e mezzi pubblici, sia deleteria ai fini del contagio, ma sono luoghi frequentati anche dagli studenti per venire a scuola come l’autobus, il treno, un latte caldo o un panino…; ma, aggiungo, che una sana passeggiata di soli familiari " ben protetti" non ha mai favorito alcun pericolo. Lei sostiene che una scuola "non sicura", su tutti i fronti ( conclusione tangibile per chiunque), non sia motivo di preoccupazione? Forse per gli intrepidi superficiali no, anzi, credo sia SERIAMENTE PIÙ PREOCCUPANTE il menefreghismo, la freddezza e l'incuria di un PRIMO CITTADINO che, in casi gravi, come quelli che stanno emergendo nel paese di Roccella, imbastisca il gioco della "mosca cieca", essendo riconosciuto "campione" in questo, MANIFESTANDO UN FALSO EROISMO (usando la pelle degli altri e non certo la sua); sappiamo tutti, ormai, grazie alle sue PERFORMANCES, che LUI (E TUTTU U PIGNATU SOI), detengono, per
    " fatti storici e apocalittici", il primato locrideo in fatto di presunzione, arroganza e prepotenza, da BUONI CANTASTORIE....
    Dichiaro, a nome di una grandissima "fetta" di roccellesi, che Roccella poteva essere un'isola felice, e il sindaco l'ha affossata su tutti i fronti, lasciando delusi e mortificati i cittadini inascoltati, sempre e comunque.
    THE TRUTH

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    1. Io non sono per niente un fan del sindaco e la sua presa di posizione sulla non chiusura delle scuole mancando tra l'altro all'incontro di tutti i sindaci è testimonianza del menefreghismo che lei stesso dice. Per quando riguarda il discorso da lei fatto nei mezzi pubblici (se le regole vengono fatte rispettare) c'è obbligo di mascherina fp2 oltre al green pass quindi i ragazzi sarebbero obbligati a proteggersi.Oltre al fatto che non mi riferisco alla passeggiata all'aperto fatta da familiari con la mascherina (cosa che non tutti fanno nonostante ordinanza regionale che impone le masherine anche all'aperto) ma a varie feste,cenoni e veglioni che hanno contribuito all'espansione del virus pensando solo al momento di feste e non alle conseguenze che queste potevano portare. Per me non ha senso chiudere la scuola se tutto il resto rimane intatto "sperando" nel buon senso dei cittadini (che non tutti hanno) perchè,ripeto, chiudere le scuole e poi lasciare altre attività aperte dove il virus può contagiare tranquillamente (esempio bar e ristoranti al chiuso dove i clienti una volta seduti si tolgono la mascherina tranquillamente quando il protocollo dice che va levata solo nel momento della consumazione)non ha senso se non quello di danneggiare ancora di più i ragazzi che ne hanno piene le scatole della dad. Quindi confermo che per me non ha senso chiudere le scuole se non si blocca a 360 gradi la diffusione di un virus che è già scappato al nostro controllo per colpa dei nostri atteggiamenti sbagliati quando le scuole (e altre attività che coinvolgevano i giovani quali gli sport di squadra) erano chiuse.

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  3. Mi dispiace ammettere che il menefreghismo del nostro sindaco che omette di presentarsi alla riunione con gli altri suoi colleghi della locride, senza neanche delegare uni dei suoi fidatissimi, mi delude fortemente...ma cosa vuole dimostrare che é al di sopra di tutti?? Partecipare e dare il suo contributo, il suo pensiero non era forse corretto e costruttivo?? Oppure, caro sindaco aveva bisogno di una colletta per il carburante che spendeva per andare in auto?? Da roccellese sono molto rammaricato nell'apprendere che il nostro sindaco non ha proprio idea di come gestire tale emergenza, e la cosa posso assicurare che non si restringe in questo unico caso. Io e la mia famiglia abbiamo giurato di non votarla mai più caro dott. Zito e diffideremo tutte le persone che conosciamo a darle il voto, nel caso abbia il coraggio di ricandidarsi in futuro!!

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