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Roccella in vetrina

lunedì 16 novembre 2020

QUANDO CI SI MENA LA ZAPPA SUI PIEDI

Vorrei fare una semplice riflessione. Oggi dalla testata della nostra emittente locale leggo un articolo in cui il nostro "amatissimo" sindaco polemicamente, cavalcando l'onda mediatica del momento si chiede: A chi serve così la Calabria? Chi serve la Calabria? Cosa serve alla Calabria? 

A me non sembra vero che possa chiederselo lui, che d'altronde amministra già la Calabria o parte di essa. 

Ma la prima domanda mi sorge spontanea, il nostro sindaco si è accorto solo oggi guardando la TV di quale fosse la reale situazione della sanità in Calabria oppure la conosceva già? 

E se la conosceva già, cosa ha fatto del suo operato per cercare di cambiare le cose? Troppo facile direi. 

E' paradossale che il Sindaco, appartenente ad una famiglia che amministra da 40 anni un Comune, una famiglia che ha avuto senatori, consiglieri, segretari e dirigenti regionali, si chieda a chi serve la Calabria così? 

Beh, credo che la risposta sia servita su un piatto d'argento. 

Ipocrisia pura oserei dire. Era meglio se stava muto ed evitava di porsi certe domande.

Un lettore del blog


Avrei anch'io tante cose da aggiungere su quello scritto che è un pugno nello stomaco per molti, almeno per quelli che sono riusciti ad arrivare fino alla fine nella lettura!!!

Aggiungo invece una considerazione su un'altro inciso contenuto in un altro scritto precedente del sindaco, ossia  questo: 

Io non credo che siamo zona Rossa per Cotticelli.
Siamo zona rossa perché alle elezioni regionali decine e decine di candidati corteggiano e si fanno corteggiare da cortigiani medici, primari, signori della sanità privata pronti al prossimo turno a cambiare bandiera pur di scippare una nomina, un incarico, una convenzione.

Forse non si rende conto che quello che lui dice essere il problema che causa i disastri della sanità in Calabria, è ciò che avviene ad ogni tornata elettorale qui a Roccella Jonica!

Nicola Iervasi



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