Nei mesi scorsi abbiamo riferito come il Comune di Roccella, dopo non aver rinnovato la convenzione con il canile che tiene in custodia i cani randagi appartenenti al Comune di Roccella Jonica, non abbia più neanche pagato la retta per la custodia.
Fregandosene minimamente del lavoro e delle spese del canile, fregandosene anche dei diversi solleciti anche tramite legale, il Comune di Roccella non ha mai risposto alle sollecitazioni tant'è che il titolare della Dog Toffy srl di Caulonia, arrivato all'esasperazione, era giunto a decidere di eseguire una protesta eclatante, ossia portare i cani appartenenti al nostro Comune davanti al Consiglio Comunale (https://roccellasiamonoi.blogspot.com/2020/09/se-il-comune-non-paga-il-25-settembre.html).
L'esecuzione di questa forma di protesta (annunciata e segnalata al Comando dei Carabinieri di Roccella Jonica) doveva avvenire prima Venerdi 25 Settembre per poi slittare a Lunedi 28 Settembre.
Proprio quando i cani erano sul furgone per poter partire alla volta del Municipio di Roccella, giunge la chiamata telefonica al titolare del canile con la convocazione in Municipio.
Presumo che ci sia stato l'intervento dei carabinieri nei confronti del sindaco a convincerlo di scongiurare la legittima forma di protesta da parte della Dog Toffy, fatto sta che all'indomani il Comune di Roccella Jonica è convenuta a prorogare il contratto fino al 31 dicembre 2020 e a stanziare la somma dovuta per la retta dei cani.
Ecco la Determina di Giunta datata 30 Settembre 2020 con la quale il Comune si impegna a stanziare la cifra spettante da maggio a dicembre 2020 per la custodia e il mantenimento dei 45 cani randagi del Comune di Roccella ( http://apol.ifm.it/gestdoc/FileGestdoc/S211/Determina%20n.%2054$000000009617$20201002113645[67721].pdf. )
E' davvero vergognoso che un'azienda, per dover ricevere quanto gli spetta dal nostro Comune, deve giungere agli "estremi rimedi". Sappiamo che non è la prima, molte ditte purtroppo subiscono in silenzio, aspettano mesi e mesi ed anche anni per ricevere quanto gli spetta per aver donato merci o servizi al nostro Comune.
In questi giorni abbiamo letto di delibere di cifre (anche piccole) per lo svolgimento di manifestazioni fatte a Natale (dove - ricordiamolo - hanno fatto pagare anche i bambini per poter entrare al Castello!!! E dove sono finiti i soldi degli ingressi nessuno lo sa!!!)
Proprio nel mentre si preparano ad approvare nuovamente le massime aliquote e tariffe per quanto riguarda la nuova IMU e la TARI, richiedono finanziamenti alla banca - da restituire nei prossimi 30 anni - per poter pagare forniture del 2019.
Siamo davvero alla frutta, confidiamo nella Corte dei Conti e nella professionalità del nuovo ragioniere - per non parlare del Revisore dei Conti - che dovrebbero dimostrare la loro capacità di mettere in discussione le tante operazioni che continuano ad aumentare l'indebitamento del nostro Comune: se non si corre ai ripari a questa gravissima emorragia economica dell'Ente, saremo davvero nei guai per i prossimi decenni!!!
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