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Roccella in vetrina

martedì 7 aprile 2020

ANCI CALABRIA SOSTIENE GRATTERI: "INVIARE ELENCHI BENEFICIARI BUONI SPESA AI PREFETTI PER CONTROLLO LEGALITA'

Qualche giorno fa il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri è intervenuto nel corso della trasmissione "Circo Massimo" di Radio Capital, analizzando la gestione dei fondi governativi destinati ai Comuni per le persone bisognose per affrontare questo periodo di emergenza legato al coronavirus. 

"E' giusto intervenire e dare i soldi attraverso i comuni - ha affermato il dr. Gratteri -  ma al contempo la guardia di finanza e i carabinieri dovrebbero controllare gli elenchi di poveri e piccoli imprenditori che ricevono aiuti. È bene far fare questa cosa ai sindaci perché si risparmiano passaggi, ma", puntualizza il magistrato, " se il sindaco è un mafioso o un faccendiere si fa figli e figliastri, si danno benefici ai soliti clienti elettorali e chi ha votato contro non li avrà"

A scagliarsi contro le affermazioni di Gratteri è stato il sindaco di Roccella, Vittorio Zito, che ha affermato "ho letto la proposta fatta dal dott. Gratteri a Radio Capital e quelle parole, da Sindaco, mi sono parse profondamente stonate.  Conosco i sindaci dei nostri paesi e mi infastidisce il fatto che, in diretta su un'emittente nazionale, si possa anche in questa tragedia dare una rappresentazione dei Sindaci come soggetti da "controllare" e a tappeto".

A sostenere la tesi del procuratore Nicola Gratteri e ad indirizzare i Sindaci ad inviare gli elenchi dei beneficiari dei buoni spesa ai Prefetti per controllo legalità è il vice presidente vicario facenti funzioni di Anci (Associazione nazionale Comuni d'Italia) Calabria, Francesco Candia che afferma: 
È comune preoccupazione dei Sindaci di contemperare la prontezza d’azione con la necessaria ed indispensabile trasparenza e legalità dell’operato dei Comuni. I Sindaci, oltre ad essere sin dall’insorgere dell’epidemia l’organo statuale più immediatamente impegnato nell’azione di contrasto del fenomeno, sono e restano presidio responsabile di legalità e di trasparenza. Nella dubbia applicabilità della totale pubblicazione degli atti relativi (in particolare degli elenchi dei beneficiari) provvederanno ad informare di tutto il percorso i Prefetti delle relative Provincie”.
Anci Calabria invita dunque i Sindaci della regione “ad effettuare tale adempimento, in ogni sua fase, al fine di rendere monitorato lo stato di efficacia dell’intervento che il Governo ha loro affidato, sia per favorire – oltre che i controlli comunali già effettuati- lo svolgimento di ogni eventuale separato accertamento da parte dei Prefetti in ordine a condizioni e requisiti di beneficiari e fornitori interessati”. 



Ora dico io:
Come mai il Sindaco di Roccella si è sentito irritato dalle affermazioni del magistrato Gratteri? 
Chi ha la coscienza a posto e lavora garantendo trasparenza e legalità, perchè deve temere i controlli da parte degli organi preposti?

Nei fatti il Sindaco di Roccella ha motivo di irritarsi visto che non ha accolto il Consiglio del sostituto procuratore Gratteri  di coinvolgere, nelle decisioni del Decreto sui buoni spesa,  le opposizioni, preferendo discutere e decidere soltanto "in famiglia" (con la sua maggioranza amministrativa). 

Probabilmente nella gestione di questa situazione e negli aiuti alle famiglie più bisognose qualche consiglio in più le opposizioni avrebbero potuto darlo al sindaco come, ad esempio, quello di dare alla cittadinanza un messaggio più incoraggiante ed inclusivo, non solo trasmettere diffidenza come se i cittadini fossero tutti imbroglioni nel dichiarare uno  stato di bisogno dove non c'è. 

E poi l'altro consiglio sarebbe stato quello di riaprire il bando, considerato che 5 giorni sono proprio pochi per chi è davvero in stato di necessità e spesso non ha né internet né "santi in paradiso" che li chiamano per fare la domanda!!! 

Non è polemica questa, è un dato di fatto, è un modo per arrivare a chi gestisce in maniera cosi capestro per dire che qui non siamo ne ciechi e ne fessi, e per provare in qualche modo a far giungere qualche suggerimento (che chi gira intorno al sindaco non osa fare) utile ad individuare veramente tutte le persone in stato di necessità... "non solo chi ha votato per loro", come dice Gratteri!!!

1 commento:

  1. Bravo Nicola. Gratteri dice ciò a ragion veduta. I sindaci che hanno la coscienza a posto dovrebbero essere contenti che evitino soprusi come succede spesso.

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