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Roccella in vetrina

venerdì 27 marzo 2020

LA GIORNATA DI GIOVEDI' 27 MARZO IN REGIME COVID 19.

Tornano ad aumentare di parecchio il numero dei contagiati nella giornata di oggi: 4492, ben mille più di ieri. Brutto colpo, considerato che erano quattro giorni consecutivi che erano in calo e si sperava che la curva dei contagiati continuasse a scendere. 

E' la Lombardia la regione più colpita con oltre 2500 contagiati  in un giorno. Ciò che ha fatto tornare ad aumentare la curva è stato aver effettuato in alcune zone di alto rischio tamponi a tappeto; oggi infatti sono stati effettuati quasi 10 mila tamponi di più rispetto a ieri. 

In proporzione, comunque, la percentuale dei contagiati rispetto al numero dei tamponi effettuati è incoraggiante: il 17 marzo, pensate un po', su 3 tamponi 1 risultava positivo; oggi invece risulta positivo 1 su 6. 

I deceduti sono un pochino inferiore a ieri ma la cifra è sempre impressionante: 662 solo oggi che portano il totale dei morti a 8165. La cifra dei guariti è positiva: oggi 999 persone.

La Calabria oggi conta purtroppo altre 3 morti (salgono in tutto a 14): un uomo di 62 anni di Fabrizia deceduto all'ospedale Jazzolino di Vibo e altre due persone deceduta all'Ospedale Annunziata di Cosenza, una donna di 84 anni di Francavilla Marittima e una 67enne di Corigliano Rossano.

La Locride rimane in ansia ma non ha avuto casi conclamati, nonostante il nuovo grido di allarme del sindaco di Locri per la mancanza di tamponi per effettuare i test. Lo stesso sindaco che, dopo l'arrabbiatura di ieri per il rischio di fare dei reparti Covid all'Opedale di Locri cosi come ventilato dall'ASP di Reggio Calabria, oggi è stato rasserenato dalla Presidente della Regione che ha dichiarato che l'Ospedale di Locri non avrà reparti dove si curerà il Covid 19.

E' davvero brutto vedere un paese cosi vuoto, immagino la sofferenza anche dei più piccoli abituati, oltre che ad andare a scuola e socializzare con i compagni, a praticare sport, il catechismo, uscire la sera.... 

Con grande educazione e senso di responsabilità delle famiglie, non si vede un bambino in giro per il paese; Bravissimi!!! Il nostro paese vive nelle ore centrali della mattinata il suo momento più movimentato, però sempre con grande diligenza: una sola persona per famiglia che va a fare la spesa, e negozi che gestiscono molto bene il flusso. 

Ritornando ai nostri ragazzi, ieri, la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "Coluccio-Filocamo", si è collegata in videoconferenza con i rappresentanti delle classi di primaria e secondaria, manifestando tutta la vicinanza alle famiglie in questo momento tanto delicato quanto nuovo della vita di ognuno di noi, annunciando poi le diverse iniziative che la scuola sta adottando per poter svolgere a distanza le lezioni tra le insegnanti e i ragazzi. 

La dott.ssa Cannistrà ha anche ascoltato le difficoltà che stanno vivendo le famiglie con la linea e il collegamento non sempre presente per collegarsi al sito della scuola ed accedere al registro elettronico, ed ha  preso atto di alcune perplessità della gestione della piattaforma "Collabora", utilizzata dalla scuola in questa fase per potersi relazionare con gli alunni.
Problemi che speriamo possano essere superati per consentire ai nostri ragazzi, a tutti i ragazzi, di poter continuare il loro apprendimento. 

In conclusione vi mando dei link importanti da leggere relativi all'appuntamento voluto da papa Francesco a cui  tutta la Comunità Cristiana in tutto il Mondo è chiamata a partecipare: domani alle 18 (Venerdì 27 marzo), infatti, papa Francesco da piazza San Pietro, completamente vuota, impartirà a tutto il mondo la benedizione "Urbi et Orbi" a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l'indulgenza plenaria. Ecco il link da consultare per rendersi conto dell'importanza di questo avvenimento:

https://it.aleteia.org/2020/03/26/perche-benedizione-papa-di-questo-venerdi-sara-unica-nella-storia/?fbclid=IwAR30PLOq9ydVdwhl6C4hIswuWFoKGc-9O_XCL1nfPI0bXFHcVYVNo6hf16c

https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/preghiere-al-tempo-del-coronavirus?fbclid=IwAR2mdsMXM2TNzKWDSJc6h3PiE25TVGAOtZs5Prp5MwJbw4SxGcWwoTTYdfU


Il video che vi lascio stasera è la notizia data sui social dal sindaco di Asola in provincia di Treviso (che prima di fare il sindaco era infermiere professionale), che ha annunciato di sentirsi in dovere, in questo momento sanitario cosi critico per la sua Comunità, di ritornare in corsia ad aiutare i suoi colleghi in questa battaglia, nel tentativo di salvare vite umane. Chapeau sindaco!!!



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