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Roccella in vetrina

domenica 15 marzo 2020

LA DOMENICA ROCCELLESE CHIUSI IN CASA!

Ciao, cari amici concittadini, un caro e affettuoso abbraccio virtuale a tutti.

Una domenica con dei numeri generali impietosi: risaliti i decessi, soprattutto in Lombardia e Veneto, solo oggi sono 368 (in totale sono 1809), sabato erano stati la metà!!! 
I contagiati nelle ultime 24 ore sono stati 3590, un centinaio in più rispetto a ieri; per fortuna aumentano le persone guarite, oggi sono state dichiarate guarite 369 persone, in totale le persone che ormai hanno alle spalle il corona virus sono 2335. 
Finchè i dati del contagio continuano a salire, è difficile focalizzare il giorno in cui ci sarà il picco; fino a quel giorno siamo destinati a rimanere nel limbo, ossia nella situazione restrittiva attuale e senza poter prevedere fino a quando!!!

La Calabria diciamo che dopo i 22 nuovi contagi di ieri, oggi ne ha registrati otto. La Locride, fortunatamente, continua a reggere. Speriamo che lo ZERO possa durare fino alla fine di questa odissea.

Bellissimo gesto questo pomeriggio di Papa Francesco che ha accolto l'appello di Don Marco Pozza, cappellano presso il carcere di massima sicurezza "Due Palazzi" di Padova, che, nel corso della trasmissione "A Sua Immagine" su Raiuno di stamattina, ha invitato il papa a fare un gesto "forte" e, davanti a tutti, concentrarsi in una preghiera profonda per fare da "Ponte" tra l'Umanità e Dio in questo momento cosi drammatico.


E Papa Francesco non ha perso un attimo: nel pomeriggio, a piedi per le strade di Roma, si è diretto nella chiesa di San Marcello al Corso dove si trova il Crocefisso miracoloso che nel 1522 venne portato in processione per i quartieri della città perchè finisse la "Grande peste" a Roma.

Con la sua preghiera il Santo Padre ha invocato la fine della pandemia che colpisce l'Italia e il mondo, implorando la guarigione per i tanti malati, ricordando le tante vittime di questi giorni, e chiedendo che i loro familiari e amici trovino consolazione e conforto. La sua intenzione si è rivolta anche agli operatori sanitari, ai medici, agli infermieri, e a quanti in questi giorni, con il loro lavoro, garantiscono il funzionamento della società.

Occhio sul nostro paese:
esemplare il comportamento dei roccellesi, ma daltronde è cosi ormai dappertutto; la gente lo ha capito bene che deve uscire di casa soltanto lo stretto necessario; oggi, domenica, Roccella è stato un paese-fantasma. 
E' proprio il momento giusto per poter fare la sanificazione delle strade ormai ripetuta a gran voce tutti i giorni...

Dopo il tricolore appeso sui balconi o davanti la porta delle case, oggi è stata la volta dei flash-mob. Anche i roccellesi, come in tantissime città d'Italia, le persone sono uscite fuori dal balcone e, grazie all'iniziativa privata di mettere la filodiffusione ad alto volume, ci si è messi a cantare, sventolando le bandiere e mostrando i vari disegni dei più piccoli con l'arcobaleno e il motto"Andrà tutto bene". "Il cielo è sempre più blu" di Rino Gaetano ma anche "Volare" e l'Inno di Mameli, sono stati cantati e ballati a squarciagola a partire dalle ore 18; Alle 21 è stata poi la volta dello spegnimento delle luci e l'accensione della torcia del telefonino.

Ancora grandi consensi per la Santa Messa in streaming; al mattino quella del Vescovo trasmessa da Telemia e la sera quella dei nostri cari parroci trasmessa in diretta facebook;

Infine una bella iniziativa dove sono protagonisti i nostri bambini più piccoli: grazie alla bravura e al garbo delle educatrici dell'asilo nido, fra qualche giorno i cancelli dell'entrata, sia dalla parte di via Aldo Moro che di Carrera, dell'Asilo nido saranno tappezzati con i disegnini realizzati dai bambini, nella rappresentazione del momento che stiamo vivendo. Bellissima iniziativa che, con le due foto a fianco, ho il piacere di anticipare.

Il piccolo roccellese Antonio Vigliarolo,  4 anni,
 che mostra, con un sorriso disarmante, il disegno
da lui fatto che vuole essere di
buon auspicio per i giorni futuri.
Nel dire che sono ben lieto di accogliere le vostre segnalazioni di ogni circostanza e vicissitudine, auguro a tutti coloro che mi leggono, dal più profondo del cuore, una settimana serena e in salute, con l'augurio che domenica prossima possa raccontare, da queste pagine, uno scenario nuovo,  con la prospettiva di un presto ritorno alla normalità.



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