E' di ieri la notizia che diverse associazioni ambientaliste (Legambiente Calabria, Lipu, Altura e Caretta caretta Conservation) hanno presentato un esposto per la tutela della biodiversità in vista del Jova Beach party del 10 Agosto prossimo a Roccella Jonica. L'esposto è stato presentato al Comune di Roccella Ionica, al Prefetto di Reggio Calabria, alla Regione Calabria – Dipartimento ambiente e territorio, alla Sovrintendenza al Paesaggio della Calabria, al comando Regionale Carabinieri Forestali Reggio Calabria, alla Procura della Repubblica di Locri, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e alla Commissione Europea.
In sostanza le associazioni, cosi come era stato sollevato anche da alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle attraverso delle interrogazioni, hanno sollevato il problema della tutela della tartaruga marina caretta caretta e di altre specie protette, messi a rischio proprio nel periodo in cui si potrebbero schiudere le uova, dalla marea di persone previste per il Jova Beach Party.
Le associazioni denunciano il fatto che "non risultano essere state effettuate ricerche preventive mirate alla identificazione di loro siti di nidificazione nell’area scelta per la manifestazione, area che, vista la distribuzione dei nidi nell’ultimo decennio, può essere ritenuta a tutti gli effetti di potenziale nidificazione sia per la tartaruga marina che per il fratino. Tale situazione, per l’assenza di monitoraggi effettuati all’inizio della stagione riproduttiva di entrambe le specie e per il principio di precauzione, non potendo escludere la presenza di nidi nell’area considerata, ritengono l’impatto dell’evento potenzialmente invasivo, anche in considerazione del fatto che la data scelta, il 10 di agosto, rappresenta in assoluto il periodo in cui si verifica la maggior parte delle schiuse delle uova di Caretta caretta. Le associazioni sperano che “venga accertato se vi sia la possibilità di procedere alla urgente redazione di uno Studio di Incidenza Ambientale e alla successiva sua valutazione. Se vi siano gli estremi affinché lo svolgimento del “Jova Beach Party” del 10 agosto possa essere spostato in altro luogo, oppure possa essere rinviato a data successiva al 31 agosto p.v., in considerazione dell’elevato interesse conservazionistico delle specie e degli habitat menzionati e della protezione che le leggi vigenti assicurano loro.
Sta di fatto però che l'esposto arriva con una settimana di ritardo, considerato che già i lavori di sbancamento e livellamento della spiaggia sono in corso appunto da qualche giorno, come hanno annunciato in pompa magna gli amministratori roccellesi che sbancano la spiaggia senza nessun monitoraggio, e poi vanno ad organizzare convegni ambientalistici e giornate ecologiche!!!
Certo dispiace per chi ha acquistato il biglietto per il 10 Agosto, ma se si potesse spostare la data al 31 Agosto per il nostro paese sarebbe davvero una grande Manna dal Cielo.
Il 10 Agosto, siamo nella settimana del Ferragosto e sappiamo tutti che, con o senza Jovanotti, le strutture sono piene lo stesso; il 31 invece sarebbe una vera e propria coda dell'estate, gli ospiti, fan di Jovanotti, sarebbero ben graditi e ben accolti in alberghi, B&B e case in affitto, facendo prendere una seppur piccola boccata di ossigeno agli operatori turistici della zona dopo il disastroso mese di Luglio.
Oltre che, naturalmente, il 31 Agosto sarebbe meno complicato il servizio d'ordine e di parcheggio visto che, in quel periodo, non ci saranno più i vacanzieri balneari.
Sicuramente al "caro" organizzatore del Jova Beach, quello cioè che ritiene che Roccella sia una discarica abusiva che lui ha risanato (con i soldi dei roccellesi però...), non gli sarà conveniente spostare la data visto che la sua carovana il 7 agosto sarà a Praia a Mare e quindi in quattro e quattr'otto per il 10 gli verrà facile montare tutto a pochi chilometri di distanza; ma credo che a questo punto dovrebbe essere una buona e capace amministrazione a riuscire a cogliere questa grandissima opportunità di poter spostare l'evento al 31 Agosto.
L'assist dato dalle associazioni ambientalistiche che, in virtù delle leggi in vigore, chiedono provvedimenti legittimi e lo spostamento della data del Concerto, credo sia una vera e propria opportunità che non ci dobbiamo lasciare scappare!!!
Sono sempre stato contrario al JOVA BEACH PARTY ma adesso, a 15 giorni dall'evento le parole non hanno più senso. Mesi fa avevo avvisato di stare attenti e con gli occhi ben aperti e di avvisare lo stesso cantante che è molto spesso impegnato in temi ambientalisti. Adesso a 15 giorni dall'evento trovo tutto strumentale e credo che anche se piovesse radioattività dal cielo l'evento sarebbe da fare. La macchina organizzativa è partita, i bilietti sono stati venduti e la gente ha programmato la propria tappa a Roccella, insomma i problemi della gente sono tanti ed anche un vero ambientalista come me dice a tutti i falsi ambientalisti che se la pigliassero in quel posto. Le battaglie vanno combattute fin da subito altrimenti poi tutto diventa poco credibile, ridicolo, strumentale e pretestuoso. Saluti RH
RispondiEliminaNon è fattibile il 31 agosto come data in quanto Jovanotti suona già a Viareggio come del resto non ci sono date disponibili per agosto avendo il mese impegnato. Ovviamente tutte queste problematiche se presenti andavano risolte nei mesi precedenti e non a due settimane dal concerto. Spero solo che questo esposto non metta a rischio il concerto come successo ad Albenga perchè sarebbe un grosso danno economico per chi ha deciso di venire a passare qualche giorno a Roccella.
RispondiElimina