Da qualche ora abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa del nostro caro concittadino Luigi Cotrona.
Priore dell'Arciconfretarnita di San Giuseppe per oltre 40 anni, solo nel febbraio dell'anno scorso aveva ceduto il testimone al giovane Pasquale Mammone, ma era stato nominato all'unanimità dall'assemblea priore emerito.
Devoto a San Giuseppe si è sempre speso senza riserve oltre che per l'Arciconfraternita, partecipando ad ogni raduno e a tutti i ritiri e le uscite spirituali, anche per la cura della Chiesa e del Monastero dei Frati Minori Riformati, soffrendo non poco davanti al gravissimo incendio doloso subìto dalla Chiesa 25 anni fa, con il conseguente trafugamento della storica statua lignea di San Giuseppe dal grandissimo valore storico e artistico.
Luigi Cotrona, persona sempre pronta e disponibile con tutti, era la persona che su ogni iniziativa promossa dava l'esempio, amava i giovani, per loro era un simbolo per dedizione, generosità e per il suo altruismo, sempre foriero di consigli e suggerimenti in virtù della sua esperienza e saggezza.
Grazie al suo spirito sempre pieno di entusiasmo e voglia di fare ha favorito il ricambio generazionale nell'Arciconfraternita, la più antica e l'unica "Fratellanza" laica rimasta a Roccella Jonica, sempre fedele al proprio Patriarca, ed oggi sempre più viva grazie alla presenza di molti giovani che si impegnano nel rinnovare il culto e le tradizioni di questa Festa, e non solo.
Il nostro caro Luigi, in passato, aveva ricoperto anche la carica di presidente del Milan Club "G. Rivera" di Roccella Jonica, oltre che essere stato tra i fondatori, ed oggi ne era presidente onorario.
A Gennaio del 2016, colto da malore, ha subìto un delicato intervento chirurgico al Mater Domini di Catanzaro, dal quale si era ripreso dopo un lungo periodo di riabilitazione.
Era rientrato nelle sue funzioni, ma le sue condizioni di salute sono via via venute meno, fino a peggiorare gravemente in quest'ultimo mese.
L' Arciconfraternita di San Giuseppe, ma la Comunità roccellese tutta, perde oggi un valido testimone della cultura e delle tradizioni roccellesi.
Profondamente tristi e commossi, manifestiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia e preghiamo profondamente affinchè tutto il bene che Luigi ha prodotto nella sua vita lo possa ricevere nel raggiunto Paradiso.
Il profondo ricordo del prof. Antonio Simone, membro del Consiglio Direttivo dell'Arcionfraternita di San Giuseppe:
"Caro Luigi, se la Confraternita vive e la Chiesa di S. Giuseppe è sempre attiva lo deve unicamente a te. Hai attraversato la tempesta abbattutasi dopo l'incendio della Chiesa e il furto della statua di S. Giuseppe, si è rischiato di chiudere tutto ... Se siamo ancora presenti è solo per merito tuo. Hai lasciato una storica eredità per Roccella e ci hai dimostrato che non servono lauree o grossi titoli per ottenere grandi risultati, ma semplicità, umiltà, abnegazione e credere in quel che si fa. Insegnamenti che noi confratelli terremo sempre in mente. Grazie di tutto caro Priore Luigi".
Nessun commento:
Posta un commento