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Roccella in vetrina

sabato 18 maggio 2019

FALSE ED INACCETTABILI DICHIARAZIONI DELL'ASSESSORE CIANFLONE A RADIO ROCCELLA

Sarebbe più ovvio commentare il confronto televisivo di ieri sera, invece mi sento  in obbligo di dover mettere in chiaro alcune gravi affermazioni fatte dall’assessore Alessandra Cianflone, ospite di Radio Roccella.

Posso capire che in campagna elettorale si possa sparare a zero gonfiando le “cosette” fatte, ma è assolutamente inaccettabile, e per me è un pugno nello stomaco, ascoltare menzogne su servizi inesistenti che feriscono e offendono le famiglie in difficoltà, soprattutto quelle al cui interno ci sono bambini diversamente abili.

Una intervento, quella della Cianflone a Radio Roccella, impostato sullo stravolgimento dei fatti, un continuo impelagarsi in una serie di bugie, facendo leva sul fatto che i roccellesi sono disaffezionati della politica o hanno una memoria corta.

Assolutamente falso è che al Comune ci sia uno sportello per il cittadino, a meno che questo ufficio non abbia la propria sede nel circolo ricreativo di Largo Molinero ; non corrisponde al vero che alla pallavolo siano stati dati 10 mila euro nell'anno in cui sono stati sperperati 130 mila euro per il calcio; mentre risulta ridicolo esaltare, come unico servizio sul sociale fatto in continuità, un'ora a settimana effettuato da alcuni ex lsu (pagati dallo Stato e non dal Comune) nei confronti di alcuni anziani per andare a prescrivere le medicine e non per portarli dal medico, come l’assessore  dice, o per andare a fargli la spesa e non per portarli a fare la spesa, come lei vuol far credere!!!

Assolutamente falso  è che il nuovo piano spiaggia  dà la possibilità di nuovi posti di lavoro.

La verità è che, dopo aver gonfiato le presenze turistiche negli ultimi anni con lo scopo di inserire nel piano spiaggia altri 5 nuovi stabilimenti balneari da dare in concessione a dei loro amici, le irrisorie presenze turistiche di Giugno e Luglio e le sempre inferiori di Agosto, saranno spalmate in 15 stabilimenti anziché in 10, limitando e togliendo lavoro a tutti, con un abbassamento evidente degli incassi per tutti, mentre i costi di concessione e di gestione, saranno uguali  se non addirittura superiori agli altri anni.
Questi sono i dati di fatto cara assessore benchè lei cerchi di camuffare le cose per un ritorno elettorale suo e della dinastia Zito.

Ma veniamo alle cose dette più eclatanti e scandalose....

Far passare come servizi forniti, servizi invece completamente assenti e ignorati  è assolutamente  da irresponsabili ed incoscienti. 

Ed il sottoscritto, che la mancanza di questi servizi ha denunciato,  sentire invece che se ne appropria di averle fatti, mi viene il voltastomaco, e rimanere in silenzio, dopo tante battaglie condotte, significherebbe essere complici delle sue menzogne.

Ripartiamo quindi: la Cianflone parla di mensa e di assistenza educativa, secondo la sua fantasia,  attivata dall'inizio dell'anno scolastico.

Ecco invece i fatti reali.
Mensa scolastica: E' dal 2014 che la scuola primaria e media ha adottato l'orario “a tempo pieno” e l'orario “a tempo prolungato”; entrambi gli orari prevedono l'uscita dei nostri ragazzi alle 16,00, nel “tempo pieno” cinque volte a settimana, nel “prolungato” due volte a settimana. Dal 2014 ad oggi il servizio mensa è stato garantito, a singhiozzo, solo per i ragazzi del “tempo pieno”; nonostante le diverse proteste dei genitori e richiami da parte della Dirigente Scolastica, i bambini del “prolungato” sono stati costretti a panino e acqua sia come merenda che come pranzo da consumare sui banchi della classe.

E sapete cosa gli è stato risposto quest'anno quando la nuova Dirigente ha richiesto il servizio mensa anche per i bambini del “prolungato”? Non è possibile perchè la Preside precedente non ha formalizzato la richiesta per la mensa per il “prolungato” in forma scritta!!! Dopo cinque anni che conoscono la situazione si sono inventati la scusa della richiesta scritta!!!Vergogna!!!

Assistenti specialistici per gli studenti diversamente abili:
 l'assessore Cianflone dice di averli attivati pure fin dall'inizio dell'anno scolastico, e fa finta di dimenticare  di essere stata l'artefice, insieme all’incoscienza dell'amministrazione tutta, di uno dei più incredibili e vergognosi scandali di sempre, e pensa che inventandosi delle menzogne possa lavarsi la coscienza, coscienza che, invece, dico io, continua a macchiarsela nel non ammettere gli errori commessi e chiedere scusa alle persone che ha arrecato sofferenze.

Per gli assistenti specialistici scolastici degli studenti diversamente abili, ogni anno la Provincia, oggi Città Metropolitana, concede, al nostro Comune, un contributo economico intorno ai 16 mila euro (14 mila per gli assistenti e 2 mila per le attrezzature e i materiali) solo per questo indirizzo.

Il servizio è stato inesistente nel 2015, nel 2016 e nel 2017. Proprio a fine anno scolastico 2016/2017 la scuola rende partecipe i genitori che hanno  dei figli diversamente abili che il Comune rischia di perdere il contributo stanziato dalla Provincia perchè non ha effettuato il servizio.

Dopo diversi incontri scuola/comune, gli amministratori, per non perdere il contributo e creare il vero e proprio scandalo,  organizzano, in fretta e in furia, un progetto-tampone a fine anno scolastico e, in 10 giorni, spendono i soldi che avrebbero dovuto utilizzare per gli assistenti educativi.
Questi sono i fatti!!!

La lezione subìta quell’anno, purtroppo,  non ha insegnato nulla ai nostri amministratori affinchè gli errori commessi non si hanno a ripetere.
L'anno successivo, infatti, con fortissimo ritardo  viene effettuato il bando di gara, non mettendo a bilancio neanche un euro, ma considerando soltanto il contributo della Città Metropolitana non affatto sufficiente a garantire un servizio di dieci ore settimanali, cosi come è stabilito dalla legge, ne a garantire un onorario dignitoso per gli assistenti.
Ciò nonostante, i mesi passano e il servizio non parte. Avviene cosi quello che rappresenta la cosa più vergognosa e umiliante che questa amministrazione  potesse commettere.

 Un genitore di una bambina disabile fa causa al Comune per l'assenza degli assistenti e il TAR di Reggio Calabria  - e siamo a Gennaio 2018 - intima al Comune di far partire immediatamente il servizio per l'anno scolastico in corso e lo condanna al risarcimento pecuniario per non aver garantito il servizio alla bambina nell'anno precedente (art. 13 comma 3 della legge 104 del 1992).

Ma di quale servizio partito fin dal suo insediamento stiamo parlando cara assessore Cianflone???

Invece di macchiarsi di questa gravissima menzogna avrebbe fatto meglio ad ammettere le proprie responsabilità (o incapacità) a predisporre i fondi a bilancio e a preparare il bando all'indomani del pensionamento della responsabile dei servizi sociali del Comune, dott.sa Rosalba Lavorata!!!

Cari cittadini, capite che davanti ad una realtà dei fatti molto differente dalle cose riferite dall'assessore Cianflone  non è possibile rimanere in silenzio,  perchè  ci sono le battaglie condotte dal sottoscritto e dalle consigliere di opposizione, ma ancor di più ci sono ingiustizie sociali gravi, ci sono carenze educative e formative che hanno segnato una generazione di persone, soprattutto bambini, che rimarranno indelebili per tutta la loro vita.


Peccato, davvero peccato, che una ragazza da sempre considerata brillante e generosa, per quella maledettissima poltrona sia capace di stravolgere la realtà fino ad arrivare a dire ogni tipo di nefandezza.

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