Pagine

Pagine

Pagine

Roccella in vetrina

sabato 8 dicembre 2018

OCCORRE REAGIRE A QUESTO FUMO NEGLI OCCHI

Voglio rivolgere il mio augurio di buon lavoro e ottime soddisfazioni a tutte le attività commerciali, associazioni, artigiani e alle singole persone che, in questo mese, saranno impegnate nelle varie iniziative natalizie, perchè oltre ai negozi sono in tanti ad essere coinvolti nella realizzazione di presepi, attrazioni varie, stand di regali natalizi  e gastronomici, promosse per questo Natale nelle vie, nei "catoi", nelle chiese e nelle strutture pubbliche.

I complimenti vanno ai tanti giovani, e non solo, che con impegno ed entusiasmo già da diverse settimane lavorano per realizzare il loro progetto cosi al Borgo come nella Chiesa di San Giuseppe, al Convento dei Minimi come al Castello e nella via di Zirgone.

Spero che l'entusiasmo in questi pochi giovani rimasti a Roccella non si dissolva, ma purtroppo se oltre a metterci anima e cuore devono mettere anche mano al portafoglio perchè questa amministrazione non ha un euro per pagare le varie attrazioni, allora la loro durata nel tempo è duramente messa in discussione.

Un'amministrazione che, dopo il progetto Meta di quest'estate, continua a perseverare sperperando soldi a favore di società che gli possano garantire un ritorno mediatico per le prossime elezioni comunali, lasciando all'asciutto le attività commerciali roccellesi, molti dei quali avanzano denaro da parte del Comune da anni.

Certo dispiace assistere alla grande desolazione che c'è e ci sarà per le vie del nostro paese come nella via Zirgone; e piange il cuore vedere i commercianti roccellesi come gli standisti mai come quest'anno scoraggiati per la desertificazione e la sfiducia di questo paese.

Sarà che veramente Roccella ormai è diventato un paese a misura di anziani dove di vedere giovani dai 20 ai 40 anni è diventata una rarità, sarà l'evolversi della tecnologia che tra play station e social spinge i giovani under 20 a rimanere in casa, sarà anche la sfiducia ormai conclamata delle famiglie che hanno perso lo spirito di appartenenza nei confronti di questo paese amministrato da persone arroganti che nel tempo si sono rese  antipatiche, se non addirittura odiabili, a causa del gravissimo disastro causato con la fortissima tassazione che ha messo in ginocchio quasi tutte le famiglie e le attività commerciali roccellesi. 

Una pesantissima pressione fiscale comunale causata da IMU e TASI alle massime aliquote e, soprattutto, da una TARI (Tassa Rifiuti) fuori controllo, per via di una pessima gestione della raccolta differenziata che causa un piano finanziario altissimo, strapieno di sprechi a causa di un non corretto piano di smaltimento dei rifiuti riciclabili.  

E davanti alle tasche vuote dei cittadini (purtroppo sono più della metà le famiglie e le attività commerciali che ormai da sei anni stanno accumulando bollette e notifiche di accertamento), davanti al rischio per tante famiglie di un fermo amministrativo della propria autovettura e andando avanti negli anni del pignoramento dei propri beni, ditemi come si può continuare ad avere fiducia di questi politicanti che hanno messo le famiglie di questo paese sul lastrico, di chi è causa dell'impressionante desolazione del paese, con la chiusura di decine di attività commerciali, addirittura sulla centralissima via Roma, e dell'emigrazione dei nostri giovani, a causa dell'incapacità di proporre alcuna opportunità di sviluppo; a tutto ciò aggiungiamoci delle casse comunali che non hanno neanche un soldo di liquidità per dare la giusta ed impressionante situazione della spettrale vivibilità di Roccella Jonica.

E fa davvero ridere qualsivoglia contenuto illusorio e manipolatore della verità che viene detto da questi amministratori attraverso gli organi o manifesti murali che ogni volta riportano le varie cose realizzate con soldi pubblici, senza riferire che per molte infrastrutture si tratta di opere semi abbandonate, per nulla valorizzate  per creare cultura ed economia nel paese, anzi causano più spese che entrate.

Faccio un appello davvero accorato a chi si accinge a fare alternativa a questa amministrazione, di rimboccarsi le maniche e non rimanere in silenzio, non consentire che questi politicanti continuano ad imbonire le persone gettando fumo negli occhi. Le famiglie roccellesi sono davvero in una gravissima sofferenza e c'è assolutamente bisogno di un cambio di rotta affinchè si fermi questa emorragia che ha svuotato le tasche dei cittadini e che sta causando il fallimento delle casse comunali. 

Roccella Futura (alla quale mi auguro si uniscano anche il Movimento 5 stelle e altre forze politiche del paese) ha una grande responsabilità: a parte la  stima che la gente ha nei confronti del suo coordinatore Bebo Alvaro e di molti suoi aggregati, questo gruppo deve avere la capacità di  costruire competenze, specifiche, dirette e concentrate verso politiche che siano veramente a favore dei cittadini; se i roccellesi riusciranno a prendere consapevolezza che l'alternativa sarà veramente capace di liberare le famiglie dal giogo della fortissima tassazione fiscale e sarà capace di portare il paese  verso una nuova progettualità fatta di nuove opportunità turistiche, culturali e commerciali,  allora sono convinto che questo paese ricomincerà a vivere, nella gente ritornerà il sorriso, si riacquisirà la fiducia perduta, usciremo tutti dalle case per riappropriarci del nostro Corso e della nostra piazza festeggiando la fine di un regime di oppressione che in 20 anni ha desertificato un paese e raso al suolo le economie dei roccellesi.

Nessun commento:

Posta un commento