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Il 6° Fitwalking una delle manifestazioni di punta dell'estate roccellese. |
A conclusione di un'estate piena di aspettative, impegnata per associazioni e amministratori, ma povera di risultati concreti rappresentati dalle presenze complessive in tutta la Riviera in forte calo rispetto all'anno scorso, la cosa migliore da fare sarebbe attivarsi già d'ora per potenziare e promuovere le nostre tante risorse e i servizi e tentare di risolvere in sinergia le criticità.
A partire da sanità e trasporti: la prima in coma profondo, e di certo far passare il motto che all'ospedale di Locri invece di guarire si muore non gioca a favore di una valida promozione del territorio; in merito ai trasporti è completamente sbagliato continuare a insistere sul massacrante gommato ma ci si dovrebbe concentrare maggiormente a potenziare il ferrato (per il momento - fino al completamento dell'elettrificazione - anche fino a Lamezia con il servizio navetta qui nella Locride) naturalmente con comodo servizio cuccetta. Vi garantisco che non parlo arabo perché quest'estate, prenotando a tempo debito da Torino e Milano con Trenitalia ci sono state delle offerte di 50 euro andata e ritorno in cuccetta fino a Lamezia Terme.
Un servizio che, se ben promosso anche dalle agenzie nella preparazione di pacchetti, potrebbe essere allettante per giovani o famiglie, perché ripeto viaggiare per 1600 km in autobus è davvero un massacro e quindi disincentivante.
E' ovvio comunque che non basta l'attuale offerta turistica che la nostra zona presenta, o meglio nonostante ci siano le potenzialità del territorio e spesso c'è anche la qualità delle iniziative promosse, manca la rete e l'organizzazione che metta insieme tutto ciò.
In sostanza occorrerebbe fare meno propaganda per catturare l'assenso dei cittadini a scopi elettorali, pensare meno al proprio campanile e di più ad un lavoro di promozione di un progetto unitario di tutto il nostro Comprensorio che punti alla cultura, al divertimento e al mare, perchè fino ad oggi tutto è organizzato in maniera sconclusionata, all'ultimo momento e senza un criterio di unicità che possa arrivare per tempo a chi decide a febbraio dove trascorrere le vacanze estive.
Ed è ovvio che i venti giorni di Agosto non bastano e allora occorre sedersi con dei professionisti e discutere di turismo religioso, sportivo, culturale e della terza età.
Il Progetto Meta promosso a Roccella, ad esempio, a livello di idea non è assolutamente male, anzi; purtroppo il nocciolo della questione è sempre lo stesso: alla dispersione di denaro ed energie non corrispondono risultati concreti; ed alla fine dispiace che, nonostante l'idea valida, non ci siano state prenotazioni nelle varie escursioni organizzate nei luoghi più suggestivi del nostro comprensorio.
Capisco che sia stato un esperimento e ci si rende conto che occorre migliorare, ma i soldi dei cittadini purtroppo sono stati spesi senza risultati visibili. Sulla base dell'esperimento di quest'anno non occorre disperdere la positiva intesa creata fra commercianti anche se ancora non sono riuscito a spiegarmi perché per le attrazioni al Porto abbia pagato il Comune mentre la "festa dell'estate" sia stata caricata ai commercianti che sono i maggiori contribuenti nel pagamento delle tasse.
Complimenti a Telemia che ha promosso molto bene la prima giornata di artisti di strada al Porto contribuendo enormemente al successo della seconda serata, dopo la prima serata non proprio esaltante a livello di presenze. Grande delusione invece per la qualità dei manifesti e per le illegibili brochure. Si poteva fare di meglio e soprattutto si potevano commissionare questi lavori a qualche azienda locale che avrebbe sicuramente reso di più; perchè è ingiusto che quando ci sono i soldi si commissionano i lavori fuori paese e quando c'è da fare qualcosa in economia o a gratis chiedere il favore alle ditte locali.
Una delle attrazioni più riuscite che salta all'attenzione e che ha fatto il pienone quest'estate è i il divertimento dei giovani, la discoteca. Di certo il Castello non è il luogo più idoneo ad organizzare certi tipi di manifestazioni, ma dobbiamo ammettere che notte blu e Back to flora sono state le manifestazioni che hanno avuto maggiore coinvolgimento e successo di presenze.
Assurdo invece continuare ad insistere su un festival jazz senza anima: organizzato in questo modo, con il solo scopo di arruffare i contributi della Regione Calabria, è un assoluto fallimento.
Non si riesce a capire come, solo perchè si enunciano i grandi successi del passato, la Regione Calabria continua a finanziare una manifestazione che conta a si e a no 500 presenze a serata di cui 490 con pass gratuito. Una vera e propria truffa dopo quella dei mancati pagamenti ad alberghi, maestranze, musicisti, ecc. dell'associazione culturale jonica messa in liquidazione con un fortissimo indebitamento.
Forse è vero che, nel complesso, Roccella, a livello di numero e qualità di iniziative promosse, è emersa rispetto a tutto il Comprensorio (mi riferisco alle classifiche uscite fuori dalle testate giornalistiche locali), il lavoro dell'assessorato al ramo è stato proficuo ma, purtroppo, il giudizio complessivo dell'amministrazione è negativo per il fatto di non aver saputo gestire la crisi idrica avvenuta a metà luglio e soprattutto non aver mai ripulito in maniera adeguata il parco collina protagonista dello spaventoso e rovinoso incendio che ha messo a repentaglio vite umane e abitazioni.
Purtroppo a Roccella Jonica se non ci scappa il morto gli avvisi di garanzia non vengono emessi!!!
Complimenti a tutte le associazioni, le attività commerciali e quelle di servizi (trenino e parco giochi Patruno) che hanno reso cosi variegata l'estate roccellese, non è giusto citare alcuni e tralasciare altri perchè l'impegno è stato messo da tutti; sottolineo soltanto il generoso lavoro svolto dal numeroso gruppo di volontari dell'Unitalsi nel campo estivo, e rivolgo un sentito in bocca al lupo ai ragazzi del Comitato della Madonna Addolorata che da tantissimi mesi stanno lavorando per una festa unica prevista per domenica prossima (16 Settembre).
Esordio riuscito per la casa dell'acqua ma se oltre a questa isola si fossero create quelle per lo smaltimento di lattine, plastica, vetro, carta e cartone, forse la tassa dei rifiuti che ha messo in croce i cittadini di Roccella sarebbe stata molto più leggera
Io non so come si svilupperanno gli scenari per le prossime elezioni comunali ma la speranza è che Roccella inizi a programmare per lo sviluppo e non solo per la propaganda e che si trovi un futuro Sindaco che occupi degnamente il Palazzo Municipale e per trovarlo i cittadini non debbano andare al circolo ricreativo.