Troppe volte in questo blog si scrive di lutti per la morte di persone giovani che rovinano famiglie e mettono sconforto e tristezza in tutta la cittadina.
Ieri questo grosso macigno di dolore è caduto a ridosso del nostro paese alla notizia dell'improvvisa scomparsa del giovane Francesco Sotira, di soli 40 anni, appena rientrato a Roma con la sua famiglia dopo aver trascorso le vacanze nella sua Roccella.
Qui nel suo paese Francesco rientrava spesso per riabbracciare e stare a fianco della sua cara mamma e per ritrovare i suoi amici di sempre che lo adoravano in virtù del suo carattere socievole, ironico e allegro.
Un cuore che si ferma, cosi, in un secondo, lascia tutti attoniti, senza possibilità di darci delle risposte, e se solo pensiamo al dolore della mamma, della moglie e a quello quasi inconsapevole dei figlioletti, ci viene da impazzire e non si riesce più a dare un senso a tutto ciò che ognuno di noi fa nella propria giornata.
E a questo punto non c'è altra via che credere che sulla Terra siamo chiamati a nascere, vivere e morire da una Forza Superiore che deve allora essere anche all'Altezza di consolare le famiglia da questo dolore immane e incredibile.
Perdiamo tutti un ragazzo d'oro, affabile, che col suo sorriso illuminava tutti coloro che gli stavano vicino; troppe lacrime si stanno versando in famiglie che non meritano affatto tanto dolore.
Signore Dio Nostro ti preghiamo con tutta la nostra forza: rimani accanto ai familiari più stretti di Francesco, se lo hai voluto accanto a te, adesso intercedi a dare conforto e aiutali a risollevarsi da questo immenso dolore.
Francesco, un altro come te non ci sarà, ci mancherai tantissimo!!!
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