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Roccella in vetrina

lunedì 1 maggio 2017

LOCRI: CASO EUROSCUOLA


Il pezzo allegato alla presente è apparso oggi sulla gazzetta del sud alla pagina della Jonica, e dobbiamo dire che ci ha lasciati alquanto basiti.

Segnaliamo che il contenuto è alquanto incongruente rispetto i fatti reali.
Com'è noto, il Liceo Artistico di Locri è chiuso dalla Magistratura, e gli studenti "normodotati" hanno iniziato le lezioni presso la struttura di Siderno, tuttavia i disabili gravi non sono stati messi nelle condizioni di frequentare.

Infatti, passate le Feste Pasquali, il ponte della Liberazione ed ora passerà anche quello del primo maggio, Nicola studente con disabilità di Locri, è stato lasciato a casa, lontano dai suoi compagni di classe, in quanto nel "nuovo" Istituto di Siderno non sono stati in grado di garantire la continuità didattica, (come nel precedente Istituto), infatti manca l'occorrente per gestirlo, materiale che la Provincia aveva fatto acquistare appositamente per lo studente tra le altre cose, il lettino per l'igiene,  la carrozzina, l'armadietto ecc...


Quindi il ragazzo ("colpevole di essere uno studente con disabilità") è stato privato del diritto allo studio nei primi 3 mesi di scuola, a causa dell'assenza delle condizioni contestuali ai suoi bisogni, e attualmente resta di nuovo a casa per analoghe ragioni.


La frequenza è stata comunque incostante, in quanto il servizio di trasporto della Provincia/Città metropolitana è da sempre un problema rimasto irrisolto, e ora rischia di non poter più frequentare, il tutto nell'indifferenza totale.

Nel frattempo, politici e dirigenti fanno passerelle ed incontri pagati con i soldi pubblici.

Un'altro punto interrogativo, (nonostante richiesta scritta con pec da oltre 20 giorni) ad oggi non ci hanno riconsegnato gli effetti personali di Nicola, rimasti dentro la struttura sequestrata, indumenti, alimenti speciali che scadono con relativi accessori per alimentarlo (pagati con i nostri soldi) e tutto l'occorrente (materiale personale) per la gestione del ragazzo.


Assurdo, come nell'era digitale non si riesca a comunicare con il curatore nominato dal Giudice di Reggio Calabria il quale amministra la vicenda Liceo artistico (euroscuola) e si relazione solo con la Segreteria scolastica.
 

Allora di cosa hanno discusso durante la riunione a Reggio Calabria?
 

Cosa hanno fatto per le pari opportunità?

Come garantiscono inclusione e integrazione scolastica mentre gli studenti disabili gravi restano a casa per problemi di ricezione scolastica?
 

Essere indignati è alquanto riduttivo.

Ai responsabili diciamo VERGOGNATEVI!!!

Senza fare polemica, è facile parlare ai microfoni, fare incontri, e note stampa, mentre i fatti stanno a zero.

Cosa fanno i vertici Istituzionali? Riscaldano la poltrona INCAPACI DI SVOLGERE LA MANSIONE PER LA QUALE VENGONO PAGATI?
 

Denunceremo in Procura per discriminazione, violazione del diritto allo studio ed appropriazione indebita.

In ogni caso, anche se fiduciosi della Magistratura, sappiamo che la giustizia ha i suoi tempi, e Nicola non ha tempo, deve frequentare subito.

Restiamo in attesa fiduciosi che le autorità competenti adottino i provvedimenti urgenti del caso.

L'Associazione è pronta a ricominciare la battaglia di civiltà anche scioperando e manifestando a Reggio presso la Città Metropolitana.

www.assoamicidinicola.it
3278387411

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