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Roccella in vetrina

sabato 18 marzo 2017

BECERO ATTACCO VERBALE ALLA PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE PENDOLARI JONICA

LA GIOVANE TITTI MAURO,
PRESIDENTE DELL' ASSOCIAZIONE
PENDOLARI JONICA.
Ieri alla stazione ferroviaria di Roccella Jonica si è verificato un fatto davvero vergognoso e villano.

Erano circa le 6 e mezza del mattino quando la signora Immacolata Mauro, presidente dell'Associazione Pendolari Jonica, stava aspettando il treno, come tutte le mattine, per raggiungere il suo posto di lavoro, quando è stata  aggredita verbalmente da un uomo, a lei sconosciuto, che, con voce alta e intimidatoria, l'ha minacciata dicendole di smetterla immediatamente con le denunce contro i disservizi sulla linea ferroviaria jonica.

Un gesto, nel puro stile mafioso, assolutamente da segnalare, denunciare e condannare.

La signora Immacolata (conosciuta da tutti con il nome di Titti) da anni ha preso a cuore e sta conducendo una straordinaria "battaglia" contro l'arretratezza, la disorganizzazione e l'incompetenza di chi gestire la linea ferrata della zona jonica calabrese.

E' considerata, da un grandissimo numero di pendolari, una vera e propria "eroina" perché, con spigliatezza e "senza peli sulla lingua", denuncia quotidianamente ritardi, sporcizie, soppressioni dei vari treni che percorrono la linea ferrata jonica, inviando le sue segnalazioni, e quelle dei pendolari, ai dirigenti e agli amministratori della Regione Calabria.

E, a furor di popolo, è diventata la presidentessa dell'Associazione pendolari jonica di recente formatosi, portando avanti, con decisione, una serie di iniziative indirizzate alla pretesa di un servizio ferroviario dignitoso.

Evidentemente a qualche ignorantone di turno (che speriamo sia un caso isolato) questo suo egregio e puntiglioso lavoro sta dando fastidio perché sta facendo tremare le stanze che contano e che, purtroppo, non fanno il loro dovere e lavoro cosi come dovrebbero.

Rivolgiamo a Titti la nostra più forte e sincera solidarietà, gli siamo e continueremo a stargli vicino, come tutti i soci dell'associazione, in queste sue dignitosissime e onorate battaglie che sono condotte nell'interesse di centinaia di pendolari che ogni giorno prendono il treno e percorrono migliaia di chilometri per lavoro o studio.

Invitiamo la condottiera presidente di prestare formale denuncia alle Forze dell'Ordine di questo vile "fattaccio", affinché il soggetto in questione venga individuato e segnalato per le dovute sanzioni disciplinari, e affinché gesti del genere siano scoraggiati, linciati e non si abbiano più a verificare in una società civile come la nostra che ha bisogno assolutamente di persone intelligenti e coraggiose come la signora Titti Mauro per uscire da questo gravissimo abbandono in cui versano le linee ferroviarie calabresi ed in particolare quella jonica, ormai vetusta e per la quale non viene da decenni effettuato nessun tipo di investimento, che la politica ha abbandonato, condannando il nostro territorio al più completo isolamento.

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