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Roccella in vetrina

sabato 21 gennaio 2017

UN TOCCANTE RICORDO DI IVANO LOPRESTI AD UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA

Il 18 Gennaio scorso ha segnato un anno dalla scomparsa di Ivano Lopresti, il nostro caro e sfortunato concittadino appena trentasettenne, che, come in molti sapranno, ha trovato la morte a Minerbio in provincia di Bologna in una tragica fatalità: mentre camminava sulla pista pedonale, un'autovettura, uscita di strada,  lo investe in pieno, insieme ad un suo amico.

Dopo 7 giorni di sala rianimazione Ivano non ce la fa e lascia un vuoto incolmabile nella vita dei suoi familiari e dei suoi tantissimi amici.

Maria Simone, una sua cara amica, oggi, a suo ricordo, ci lascia un inciso contenente delle forti emozioni che, anche se non ci ritornano le bellezze di un ragazzo dalle più  spiccate qualità umane, tengono vivo il suo ricordo nei confronti di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Ivano e condividere le meravigliose doti del suo animo.


E' già passato un anno che Ivano Lopresti non c'è più, ma oggi sento forte la necessità di ricordare un' emozione comune a noi tutti sull'affetto che proviamo per lui e sul dolore per la "non presenza".  

Non mi piace il termine "Assenza", perchè prevede una mancanza;  invece mi piace pensare che Ivano c'è ma non possiamo vederlo, ma possiamo sentirlo se mettiamo una mano sul cuore.... E a lui vorrei scrivere ancora una volta due parole, certa che le leggerà....

È passato un anno, un anno dall’incidente, un anno da quando sei andato via, un anno dall’ultimo Natale  e  ti incontrai sul corso, ero  appena arrivata  e mi chiedesti: “ ma ancora non ti sei stancata di Berlino?” E poi sorridendo,  mi dicevi ..”scherzo hai fatto bene… qui ormai…”,  è passato un anno e ancora il ricordo è vivo, e guardo le tue foto e non mi sembra vero, non Ci sembra vero, perché nessuno dei tuoi amici riesce a lasciarti ancora andare. 

Ci rimane solo il futile tentativo di scrivere su te pensando che da lassù ci leggerai… Ci rimangono solo le canzoni che riportano a te! È passato un anno e rimane la voglia di ricordarti insieme a chi ti voleva bene,  a chi ti conosceva anche solo un po’, e sa bene che poi , in fondo in fondo,  questa canzone parla di te (anche se poi,  Liga neanche ti piaceva J  ) :

Se ti scrivo solo adesso un motivo ci sarà 
non è mica san Lorenzo 
non ci sono stelle matte 
su 'sta piccola città 
non ci sono desideri da non dire come tempo fa 
il destino ha la sua puntualità 
hai lottato come un uomo con la brutta compagnia 
che non eri mica stanco 
che nessuno mai è pronto quando c'è da andare via 
hai pregato bestemmiando per la rabbia per tutta l'agonia 
per le scelte che stava facendo Dio 
non ci sono più i petardi 
e nemmeno il diario vitt 
le bambine occhiate in chiesa sono tutte quante spose 

sono tutte via da qui 
non si affaccia più tua madre alla finestra a urlare "tòt a cà" 
non c'è neanche più la tua curiosità 
dove sono le ragazze che sceglievano fra noi 
e dov'è la nave scuola che hai confuso con l'amore 
e forse lo era più che mai 
non c'è più la pallavolo e i tuoi attrezzi non c'è più l'hi-fi 
non ci sono più tutti quanti i tuoi guai 
quando hai solo diciott'anni quante cose che non sai 

quando hai solo diciott'anni forse invece sai già tutto 
non dovresti crescer mai 
se ti scrivo solo adesso è che sono io così 
è che arrivo spesso tardi 
quando sono già ricordi che hanno preso casa qui 
non è vero ciò che ho detto: qua c'è tutto a dire che ci sei 
fai buon viaggio e poi,  poi riposa se puoi
(Lettera a G - Ligabue).

Caro Amico, non ci resta che sperare che tu da lassù possa farti ancora grosse risate sulle nostre zingarate… e magari poi , come si dice...”Se potessi far tornare indietro il mondo... Farei tornare poi senz'altro te …” (Cit.)
Sei nei nostri cuori , e ci resterai per sempre!
Grazie di esserci stato !
Ci Manchi!

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