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Roccella in vetrina
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domenica 17 luglio 2016
UNO YACHT SI INSABBIA AL PORTO DELLE GRAZIE
Lo sapevamo, le avvisaglie c'erano tutte...
A parte le imbarcazioni che non entrano nel porto di Roccella perchè i costi sono insopportabili, notavamo che quelle barche che sceglievano di entrare erano indirizzate a farlo attraverso la pilotina in forze del Porto, probabilmente per evitare la criticità dell'insabbiamento esistente ancora nel centro dell'imboccatura, nonostante qualche mese fa siano stati effettuati i lavori di dragaggio.
Ma stamattina (ore 13,30 circa) è accaduto ciò che non avremmo mai voluto che accadesse: uno yacht di media grandezza, mentre stava rientrando, si è arenato sulla sabbia all'ingresso dell'unità portuale.
E' stato necessario l'intervento dell'unità di controllo della Capitaneria di Porto per trainare lo yacht e sbloccarlo dall'insabbiamento.
Dovevano essere una porta aperta sul Mediterraneo ed invece... Questa si che è cattiva pubblicità per il nostro paese: prezzi non competitivi e pericolo di insabbiamento, queste sono le notizie che i diportisti si scambiano tra loro via radio!!!
Cari roccellesi siamo davvero nei guai: sulle nostre teste pende il 71% delle disgrazie del Porto di Roccella, la porta chiusa sul Mediterraneo!!!
vediamo se i giornali la televisione ne danno notizia..... poveri noiiiiii anzi voiiii P.
RispondiEliminaNicolino ma il dragaggio l'hanno fatto a mano??? non credo che sia passato tanto tempo? forse ho capito, cu dui caddareji i terra chi ficiru finta chi cacciaru iji u chiamanu dragaggio, raccapricciante come un azienda ( dalla portata importante come quella ) ha fatto una roba del genere vedrete che ora daranno la colpa a Nicola che di notte portava caddareji di terra per insabbiare . ancora il bello deve venire! svegliatevi opposizione fate sapere a tutti come è stato dragato il porto perché paghiamo noi Franco
RispondiEliminaTutta colpa del comandante che non sa guidare Toto
RispondiEliminadimenticavo se lo yacht non ha avuto danni sono stati fortunati, ma se qualcuno prima o poi fa il danno allora si che ridono meno aia aia toto
RispondiEliminaGrave disservizio, sopratutto per un porto che spera nel miracolo che ovviamente non ci sarà visto che i miracoli li fa solo il Padre Eterno. Credo che ne dovrà rispondere IN TOTO la società che lo gestisce ed in primis l'amministratore. Quanto ai danni a cui si riferisce il lettore sopra voglio ben sperare che quantomeno abbiano attivato una polizza assicurativa che copra eventuali danni a terzi per casi disastrosi come questo. Giuse
RispondiEliminaho notato una cosa, tutto ciò che gira intorno al porto, ha le sfumature di tanti lecchini e voltagabbana, che con finta approvazione su social approvono condividono e applaudono ma poi quando li prendi nel loro vero stato hanno tutt'altre considerazioni perciò un consiglio anche ai "gestori" siete circondati da tanti avvoltoi e parassiti.
RispondiEliminaora per questa vicenda (forse) gli è andata bene ma la prossima non si sa. hanno buttato soldi per fare cosa? ma quale dragaggio... che grande presa per il culo, c'è da piangere cari amici in pochissimo tempo i pochi metri cubi di sabbia tolti si sono riposizionati per le condizioni meteo avverse di questi giorni figuriamoci se c'era qualche settimana di scirocco cosa sarebbe accaduto . il lavoro fatto si perde in poco tempo. nicola continuate a lavorare continuate c'è una buona anzi ottima fetta di cittadini che vi stima andate avanti. FG
è stato nicola a "insabbiare" di nuovo l'imboccatura, del porto speriamo che qualcuno faccia chiarezza , oppure l'armatore voleva ammirare il paesaggio e ha pensato bene di feemarsi proprio li. ma credo più nicola ahahahahah mi sono chiesto come mai la tv locale e i giornali locali hanno fatto silenzio stampa? bhoooo chissà perché sempre colpa amico mio nicola. Giulio
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