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Roccella in vetrina

domenica 17 luglio 2016

PARCO COLLINA: UNA BOMBA AD OROLOGERIA SEMPRE INNESCATA

Da qualche giorno è stata protocollata al Comune un'interrogazione al sindaco in merito all'incuria del parco collina al castello. Vogliamo qui riferirla nella sua integrità, consci che la nostra cittadina è quotidianamente di fronte ad un gravissimo pericolo, e nella speranza che, chi è delegato, si attivi al più presto a ripristinare la sicurezza del paese.

ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL SINDACO:

I consiglieri di “Roccella Bene Comune”  unitamente al consigliere Gabriele Alvaro, nell’esercizio delle proprie funzioni, in  conformità agli artt. 24,25 e 27 del Regolamento del Consiglio Comunale, approvato con atto consiliare n.61 del 6 febbraio 2008, propone alla S.V.I. la seguente interrogazione con risposta scritta:


PREMESSO CHE:

-          Il parco collina dopo l’alluvione del 2000 è stato messo in sicurezza con un progetto finanziato dalla Regione Calabria ultimato nel 2004  con il canalone per le acque di scolo intorno al Castello e un selciato panoramico con staccionata e scale in legno che aveva tutte le premesse per diventare una attrazione turistica;

-          Il selciato è stato distrutto da due incendi, il primo datato 25 agosto 2012, il secondo il 15 giugno del 2013, proprio a causa dello stato di incuria e di abbandono in cui si trovava; la staccionata con le scalinate in legno andate distrutte degli incendi sono state ripristinate da poco tempo con fondi comunali;

-          Il Parco collina del Castello oggi versa in completo stato di incuria e abbandono con una fitta vegetazione ormai rinsecchita;

-          Che la passeggiata panoramica con percorso in staccionata e scalette in legno oggi è assolutamente inaccessibile e impercorribile a causa degli arbusti e delle erbacce anch’essi rinsecchiti;

-          Che dall’ingresso di via Zirgone verso il parco collina si snodano due percorsi per il Fitwalking inseriti nel progetto finanziato dal Gal Alta Locride; un percorso è rappresentato dal selciato suddetto che termina sulla via Città, l’altro è quello in pietra che termina sul Castello; entrambi i percorsi sono impercorribili a causa appunto della fitta vegetazione che ostruisce l’accesso e il passaggio;

-          Nella stessa situazione di incuria si trova il ciottolato che dal Santuario della Madonna delle Grazie porta a largo San Giuseppe; qui la stradina è completamente ostruita da massi e da piante di ficodindia riverse, franati dalla roccia già da diverso tempo.


CON LA PRESENTE INTERROGAZIONE:

Alla luce degli incendi che si sono verificati nel recente passato che hanno messo a repentaglio l’incolumità di persone e abitazioni; preso atto che proprio in questi giorni abbiamo assistito a due incendi proprio a ridosso del centro abitato di Roccella, uno proprio sulla roccia della Torre di Pizzofalcone e l’altro il località Serrone; in considerazione che l’attuale situazione di incuria rappresenta un grave pericolo e rischio per il verificarsi di nuovi incendi;

CHIEDE DI SAPERE:

Se e quando si intende procedere alla pulizia e alla messa in sicurezza del parco collina al castello in maniera tale da restituire e consentire che la zona panoramica diventi una risorsa e un’attrazione turistica cosi come era stata prevista nel momento della sua realizzazione; e allo stesso modo si chiede se e quando si intende pulire e ripristinare il percorso in ciottolato che da Zirgone arriva sul Castello, cosi come per la stradina che dal Santuario della Madonna delle Grazie giunge a Largo San Giuseppe.

In attesa di Vostra risposta scritta nei termini disposti dal Regolamento, porgiamo cordiali saluti.







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