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Roccella in vetrina

domenica 8 maggio 2016

QUALCOSA SI MUOVE... PER LA MESSA IN POSA DEL DEFIBRILLATORE OFFERTO DAI ROCCELLESI

La consegna del defibrillatore dalle mani del presidente
Villari al sindaco di Roccella Jonica avvenuta
il 18 aprile 2015.
A distanza di un anno, durante il quale il defibrillatore è stato chiuso in un armadietto nella stanza del sindaco nel Comune di Roccella Jonica, qualcosa, oggi, finalmente si muove, nella direzione di mettere a disposizione della cittadina l'importante salvavita acquistato grazie alle associazioni Unitalsi e Calabria Fitwalking e al contributo dei roccellesi nella manifestazione sportiva Fit - Chistmas tenutasi nel Natale 2014.

Il defibrillatore è stato consegnato dalle due associazioni il 18 aprile 2015 nel corso di un incontro pubblico con la presenza di diverse autorità e noti personaggi sportivi.

Il progetto della messa a regime del generatore salvavita da parte delle associazioni dirette da Maurizio Villari (Unitalsi - sottosezione di Locri) e prof. Fausto Certomà (Calabria Fitwalking) non si è esaurito con la consegna nelle mani del sindaco, ma è continuato con un corso di formazione/preparazione BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) che ha fornito, a personale sanitario e non, la formazione specifica per intervenire in aiuto ad una o più persone colpite da morte cardiaca improvvisa.

Il corso, tenuto da due medici specialisti dell'ASP di Reggio Calabria, è stato seguito da una quindicina di volontari che hanno acquisito il metodo appropriato di intervento di prima emergenza e funzionalità del defibrillatore.

A corso ultimato, il presidente della sottosezione Unitalsi di Locri aveva manifestato la sua soddisfazione per la numerosa partecipazione sollecitando le Istituzioni cittadine di trovare un posto o locale idoneo dove poter custodire il defibrillatore e renderlo fruibile alla collettività in caso di emergenze.
Oggi, a distanza di oltre un anno, il Comune di Roccella Jonica si è ricordato di quell'appello e pare abbia stanziato la somma di 900 euro per l'acquisto di una teca dove poter custodire il defibrillatore.

Dalla Delibera di Giunta, datata 11 marzo, fino alla liquidazione della somma (ancora non avvenuta), speriamo non passi ancora un anno, anzi sollecitiamo affinché la messa in posa della teca (prevista, seppur ancora la decisione non sia definitiva, in largo Molinero, tra la Chiesa Marina e il Convento dei Minimi) possa avvenire prima dell'estate (si è già perso un anno dei cinque di garanzia dell'attrezzo!!!) in maniera da poter avere funzionale un servizio che può essere d'importanza vitale in casi di persone con improvviso arresto cardiaco.

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