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Roccella in vetrina

giovedì 26 maggio 2016

NON DOVETE AVERE PAURA DI ME, MA DI VOI STESSI...


MESSAGGIO DIRETTO A SINDACO E AMMINISTRATORI

Non ho bisogno di essere presente alle riunioni per avere le conferme della vostra incompetenza e negligenza. Ho saputo di essere indesiderato in un riunione da voi indetta per giustificare le vostre gravissime inadempienze a favore di persone particolarmente bisognose dei servizi essenziali ed io, che non ho bisogno di conferme sul vostro menefreghismo nei confronti dei cittadini, ho voluto rimanere a margine, con educazione e rispetto delle famiglie interessate.

E comunque, sindaco e amministratori, sappiate che vado a testa alta sul fatto che voi temiate i miei interventi, perché ciò significa che la mia opera di denuncia coglie nel segno ed ha la sua efficacia.

Ma non per questo c’è bisogno della mia presenza nelle vostre riunioni “riparatorie”; i rappresentanti scolastici e le famiglie interessate hanno intelligenza  e dignità da vendere e sicuramente non vi temono, specie quando vengono toccati i loro figli e non hanno proprio bisogno di me per difendersi e tutelarsi.

Quello che però voglio dirvi è che non dovete affatto avere timore di me, voi dovete avere timore di voi stessi, della vostra inettitudine, della vostra incapacità e superficialità nel trattare i servizi  di cui sono beneficiari i cittadini; lo sappiamo tutti che non è nella vostra indole interessarvi del benessere dei roccellesi, perché la vostra attenzione è tutta rivolta e “sprecata” nella cura di ciò che più porta interesse a voi, e lo sanno tutti di cosa sto parlando.

I cittadini non sono più ciechi, sordi e muti, la soggezione che prima era regnante nel paese, gradatamente e finalmente,  sta scemando e la vostra arroganza  e la vostra vera natura  vi porterà al capolinea, con o senza la mia presenza nelle riunioni.

Siamo di fronte a una situazione vergognosa, e non è il primo anno che si verifica, e la cosa più grave e  che, nonostante i mancati servizi che potevano e dovevano essere erogati a fronte di fondi provinciali certi andati ormai persi, nessuno di voi si fa uno scrupolo, un esame di coscienza, un'ammissione di responsabilità, considerati che i servizi dovevano essere dati a beneficio di persone particolarmente bisognose di assistenza. Sensibilità zero... Ed è questa la vergogna più grande e pericolosa.

Per chi volesse sapere di più su ciò che è avvenuto, può contattarmi in privato con i canali che ormai sapete. Per il momento, ripeto per rispetto  delle famiglie interessate, non scendo nei particolari poichè si stanno intraprendendo le misure più appropriate e di certo non permetteremo che "il caso" rimanga nell'anonimato ed irrisolto.

5 commenti:

  1. Il MAGNA-MAGNA comunale è oramai venuto allo scoperto da anni, e ciò è palese se ci guardiamo intorno: Roccella mostra due facce, una bella ( ma in realtà è uno specchietto per le allodole) e l'altra maledettamente abbandonata, defraudata, saccheggiata, violentata, carente, divorata ( questo vedono le allodole... altro che specchietti). Come, giustamente, dice l'amico Ncola, tutta roba che porta GLORIA e SOLDONI, dei quali molti sono finiti nelle tasche degli ADDETTI AI LAVORI ( ccà nuju è fissa)... E ancora, sopraffati dall'interesse, i nostri comunali sono talmente distratti dal BELLO APPARIRE, che si permettono il lusso di far perdere fondi destinati a ragazzi che ne hanno tutti i diritti, oltre il diritto allo studio. Una cosa devono sapere, i nostri CAPI DEI CAPI: siamo tutti coi "fucili spianati" e con gli occhi ben apert,i e che nulla sfuggirà intorno a questa VERGOGNOSA vicenda, poichè con questo avete superato il limite della moralità che oramai avete perso da tempo; si andrà in fondo finchè il RESPONSABILE dovrà venire fuori e pagare, in un modo o nell'altro, la somma che è andata persa per inadempienza di termini temporali. Siete V O M I T E V O L I. ORA BASTA!

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  2. non so se ridere o piangere. vedi se i soldi servivano per pagarsi gli avvocati, o per il porto, o per la squadra di calcio o per il jazz non si dimenticavano, di niente caro nicola si dovrebbero solo vergognare. Stefania

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  3. Che si può dire, se non che la vergogna ormai è assoluta. Ma tant'è!In un Comune dove, con sconcerto,bisogna pur dirlo, molte persone sono praticamente servi senza dignità, cosa si può aspettare dai furbastri che gestiscono il potere?

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  4. infatti pienamente d'accordo ci sono i servi e lecchini non dimentichiamolo, chi ora si siede con loro fino a poco tempo fa ne diceva di tutti i colori e in tutte le salse . dignità e coerenza sotto i piedi fanno solo pena S.

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