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Roccella in vetrina
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venerdì 9 ottobre 2015
UN'ALTRA OPERA PUBBLICA FATTA DIVENTARE UNO SCEMPIO.
Per tutta l'estate ogni anno assistiamo spesso a frotte di persone, altre volte salire con le macchine, turisti che arrivano fin su al Castello colti dalla curiosità di una cosi maestosa architettura storica.
Beh, forse, questa passata è stata l'ultima stagione con il Castello completamente chiuso (voci dicono che già per Natale la parte relativa alla Chiesa dovrebbe essere aperta, dopo il restauro, a sala concertistica), dopo anni e anni di blocco dei lavori per le solite annose cause giudiziarie che solo Roccella Jonica sa intraprendere e rendere cosi complicate e infinite; ma la delusione dei turisti, che per anni si sono fatti chilometri, o magari a piedi l'interminabile salita, per vedere il Castello recintato, è stata inconsolabile.
Ma quel che voglio riferire in quest'articolo è la parte invece aperta, di quella zona alta del paese, quel percorso cioè che inizia con la stradina che porta ad una possente grotta e continua con la famosa scalinata di ferro che porta su una pendice della Torre di Pizzofalcone da cui è visibile un bellissimo panorama sia verso nord che verso sud.
Evidentemente ai nostri amministratori non è bastata la lezione di aver causato la distruzione di tutto il parco collina lasciandolo in completo stato di abbandono per decenni dando agio ai due incendi delle estati 2012 e 2013 di arderlo rovinosamente; ora nella stessa situazione di abbandono versa questo percorso che, se valorizzato, avrebbe potuto essere una valida attrattiva per i turisti in alternativa all'impossibilità di visitare il Castello.
E già,... Se non c'è un motivo ben preciso o qualcuno che sollecita, chi gestisce non ha certo idea di cosa si deve o non deve fare nel paese: hanno pulito i percorsi del parco collina perchè doveva passare il fitwalking, cosi come un piazzale adiacente al castello perchè dovevano fare un Concerto del festival Jazz, puliscono vicino al Comune solo se vengono autorità e alcune vie solo dopo vari solleciti (e minacce di denuncia) di cittadini.
Già, turismo per loro è registrare, fasullamente, i progetti gratuiti per i diportisti che arrivano al Porto cosi ci si "pappano" i soldi pubblici, mica rendere fruibili le bellezze naturalistiche che il nostro paese custodisce; far arrivare turisti attraverso percorsi puliti dalle erbacce per vedere il Castello o il panorama della torre, al massimo può far guadagnare qualche bar con la sosta per un gelato o un latte di mandorla, e non vale proprio la pena, anzi, per meglio dire, non c'è nessun "loro" interesse!!!
Nelle foto, immagini sintomatiche dello stato in cui si trova il percorso che porta alle pendici della Torre Pizzofalcone dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato.
Caro Nicola, Quandu u ciucciu non voli u 'mbivi,t'abba ca u fischji!!!
RispondiEliminaPino Iannuzzi