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Roccella in vetrina
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domenica 27 settembre 2015
IL ROCCELLA FA DAVVERO SUL SERIO E STRAVINCE CONTRO IL GELBISON: 4 A 1.
Diciamolo subito, il Gelbison era giunto a Roccella con le intenzioni di vincere. Sulle ali dell'entusiasmo della vittoria casalinga di domenica scorsa, la carica era a mille e nei primi minuti i nostri avversari sono apparsi molto motivati e ben piazzati in campo.
Ma a far calare la cresta alla squadra del Cilento ci ha pensato subito subito il mattatore dell'intera partita, Momo Laaribi, che su calcio di punizione da 25 metri ha piazzato la palla dove il portiere mai la può raggiungere, all'angolino sinistro, proprio sotto al sette della porta. Erano passati appena otto minuti.
L'apparente compattezza degli avversari, con l'aggiunta di una migliore prestanza fisica, si sgretola, il loro mister continua a sgolarsi, ma i loro tocchetti non fruttano se non una rete in fuorigioco, ed il Roccella è più concreto, i reparti sono ben collegati tra di loro grazie a giocatori di grande personalità: Coluccio, Minici. Laaribi, Sorgiovanni e Criniti. Ma la concentrazione e l'impegno è massimo per tutta la squadra. Ed è proprio Criniti che approfitta di un grave svarione del portiere salentino e da la seconda gioia alla squadra e alla tribuna gremita, seppur non come le precedenti partite casalinghe.
Il raddoppio avviene al minuto ventidue. Ma, nonostante il risultato la partita è sempre viva e nessuna delle due squadre perde la concentrazione. Il Gelbison accorcia le distanze praticamente al primo tiro in porta regolare con un perfetto diagonale di De Luca alla mezzora.
Ma a rimettere le cose a posto è una magia di marco Sorgiovanni che al 39', con un tiro a giro dal limite dell'area, lascia tutti a bocca aperta, portiere, giocatori e spettatori, e fa 3 a 1
La partita è corretta, l'arbitro è in perfetta forma e sbaglia pochissimo e tiene sempre in pugno la partita che scivola via con l'inarrestabile grinta dei nostri che sono presenti in ogni pallone, sempre concentrati come se il risultato fosse sullo zero a zero.
Nel secondo tempo ci si potrebbe aspettare "la reazione" degli avversari, ma succede invece l'esatto opposto: è il Roccella a riprendere le redini del gioco e a condurre la partita che non gli sfugge mai di mano: Laaribi e Criniti continuano a macinare gioco e a rendere pericoloso Dorato che meriterebbe la rete che non trova solo per un soffio a metà del secondo tempo.
La partita vive un attimo di apprensione con un brutto fallo su Laaribi che, colpito alla testa, rimane a terra per diversi minuti. Espulso l'autore del fallo e fortunatamente Momo rientra in campo.
E la partita finisce qui, anzi a mettere l'ultimo sigillo ci pensa ancora Criniti a quattro minuti dal novantesimo che bissa un successo strameritato e che fa volare la nostra squadra a 9 punti, al secondo posto ad un solo punto dalle tre prime, Cavese, Palmese e Vibonese (quest'ultima con una partita in meno) a 10 punti, e ad essere, insieme alla Vibonese, l'unica squadra ancora imbattuta.
Avanti Roccella, avanti!!!
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