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Roccella in vetrina

sabato 12 settembre 2015

DIPORTISTA SALVATO DAL "PRIMO INTERVENTO" DI MAURIZIO MISITI


Lunedì scorso presso al porto di Roccella Jonica, un diportista con la sua imbarcazione ormeggiata presso la nostra struttura portuale, è stato colto da malore. Erano le 21 e la moglie del signore, spaventata, si è catapultata a chiamare soccorso presso l'Ufficio Portuale, ma era chiuso, né al telefono rispondeva nessuno.

Davvero indecente il fatto che, ancora in estate, l' ufficio di "Marina" del Porto, alle 9 di sera, sia completamente sbarrato!!!

Le urla disperate di aiuto venivano cosi sentite dal titolare del Bar "Porto delle Grazie" che, giunto sul posto dove si trovava il signore colto dal malore al petto, ha immediatamente chiamato il 118 ed ha tempestivamente proceduto ad effettuare sull'uomo la compressione del torace.

L'ambulanza, giunta subito dal pronto intervento di Caulonia, ha accertato nell'uomo il principio d'infarto miocadico ed lo ha trasportato d'urgenza all'Ospedale civile di Locri.

Oggi siamo venuti a conoscenza che il diportista, dopo il trattamento in ospedale, sta meglio ed ha deciso di rientrare nel suo paese di origine per sottoporsi alle ulteriori cure.

6 commenti:

  1. Non conosco gli orari di lavoro dell'ufficio di direzione del porto, ma ammesso e non concesso che a quell'ora l'ufficio fosse stato aperto credo che gli impiegati avrebbero intrapreso le stesse iniziative che ha giustamente messo in essere Maurizio. I dipendenti della direzione del porto non credo che siano specializzati o preparati comunque per un BLS. Dire che gli uffici della capitaneria erano chiusi e che nessuno rispondeva al telefono è assolutamente assurdo poichè li c'è 24h su 24 personale di guardia sia a terra sia come equipaggi delle motovedette.
    La polemica mi sembra perciò male indirizzata.
    Io mi preoccuperei invece di sensibilizzare affinchè venga acquistato e collocato in una zona sempre fruibile del porto un defibrillatore semi automatico. Non è il primo caso di infarto che avviene in porto e un semplice apparecchio elettronico potrebbe salvare molte vite

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  2. Che la capitaneria fosse chiusa o non rispondesse al telefono è impossibile il presidio è h24.. mi domando quale inviato speciale sia stato mandato sul posto per scrivere miticolosamente questa notizia... avranno suonato

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  3. Gent. mo lettore la ringrazio della segnalazione. Mi sono meglio informato ed effettivamente è colpa mia perché nel riferirmi l'Ufficio della Marina che era chiuso e il telefono dello stesso ufficio non rispondeva nessuno, ho frainteso l'ufficio capitaneria che invece è come dice lei. Ho provveduto già a modificare l'inconveniente sull'articolo. Grazie.

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  4. l'importante è che il signore adesso è fuori pericolo, nicola mi sa dire per quando è previsto il dragaggio? Pino

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  5. Gent. mo sig. Iacovelli mi sono scusato per avere frainteso. Effettivamente davvero nulla da eccepire, anzi tanto di cappello per il lavoro che svolge la capitaneria e di conseguenza la Guardia costiera che sia di notte che di giorno ha salvato, attraverso le operazioni di recupero in mare delle carrette dei profughi, nostri fratelli, tantissime vite umane. I diportisti l'approccio comunque ce l'hanno con l'Ufficio Marina di Roccella dove sono registrati e pagano il canone di parcheggio, quindi il rapporto diretto è proprio in quell'Ufficio al quale la signora, istintivamente, ha cercato di rivolgersi appena verificatosi l'episodio del malore del marito.
    In questa circostanza relativamente all'Ufficio chiuso il 7 di settembre, quindi ancora in estate, io, ancora una volta riferendo i fatti ho manifestato la mia desolazione aggravata dal fatto che non esiste ne sulla porta dell'Ufficio in questione ne in altri posti lungo tutto il circondario del porto una segnaletica che riporti i numeri utili e di primo soccorso, numeri che se per gli italiani possono essere conosciuti, cosi non è per gli stranieri. Un servizio spicciolo che sarebbe davvero molto utile e non costerebbe poi cosi tanto.
    In merito al dragaggio. Le mie conoscenze in merito sono ferme al tavolo di discussione tra il Comune, la Capitaneria e l'ex assessore regionale ai trasporti Nino de Gaetano, quando quest'ultimo aveva promesso il suo interessamento, anche se non è competenza della Regione Calabria il dragaggio dell'imboccatura del porto bensì della società di gestione "Porto delle Grazie" cosi com'è riferito nell'atto concessorio rilasciato il 4 maggio 2014 dal Comune di Roccella Jonica (su indicazioni anche della Capitaneria di Porto) alla società. Difatti in una successiva trasmissione televisiva in cui si è discusso di questo problema il sindaco, davanti l'assessore De Gaetano, non ha parlato più di intervento di dragaggio ma di finanziamento di un progetto che potesse risolvere definitivamente il problema. Fatto sta che, l'inchiesta rimborsopoli, ha messo nei guai l'assessore De Gaetano e al momento non si conosce nessun sviluppo della situazione ne a breve ne a medio termine.

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  6. NICOLA GRAZIE SEI UNA RISORSA PER LA NOSTRA CITTA' CONTINUA COSI' SEI MOLTO SEGUITO E STIMATO PER IL TUO LAVORO HAI SEMPRE BEN DESCRITTO I FATTI . SI INIZIA A RESPIRARE ARIA NUOVA RAPPRESENTI COERENZA E SOPRATUTTO SEI LA VOCE DI TUTTI NOI . PINO

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