Dicono infatti che il Porto è di Roccella e dei roccellesi, ma in realtà il Porto vuole avvantaggiare soltanto dei privati e i cittadini servono solo a ripianare i debiti attraverso ulteriore tasse (il bilancio 2014 del porto si è chiuso in perdita per 58 mila euro); dicono che le legge che obbliga i comuni a dismettere le quote nelle società partecipate non esiste o è stata abrogata, mentre è più attuale che mai, e si ha interesse ora a disconoscerla per poi improvvisamente applicarla subito dopo la gara per l'acquisto delle quote di INVITALIA.
Un vero e proprio imbroglio che verrà smascherato domani sera nell'assemblea pubblica convocata nella piazzetta colonne alle ore 19,30.
In questo caso, si, verranno riferiti tutti i fatti, cosi come accaduti, senza nascondere o alterare nulla, perchè è assoluto interesse di "Roccella bene comune" ammettere tutto nella massima trasparenza e fare in modo che venga rispettata, solo ed eslusivamente, la piena legalità
Quid est veritas? ovvero Che cosa è la verità?
RispondiEliminaCon questa famosa frase Pilato interrogava Gesù chiedendogli di confermare la sua dichiarazione di "rendere testimonianza alla verità".
Il balletto di batti e ribatti di questi giorni, passato anche attraverso questo blog mi ha fatto risuonare questa domanda: che cosa è la verità?, o meglio...dove è la verità.
Per esperienza personale e di vita non colloco mai la verità assoluta da una parte o dall'altra e mi spaventa chi si ritiene detentore della verita'.
La vicenda del porto e tutti i gossip che ruotano attorno (barche, barchette, gasolio, cantanti ecc) sono propri di una dicussione puerile, sterile e monotona. Un paese vocato al turismo quale sarebbe il nostro, dovrebbe invece prendere queste notizie, giuste o sbagliate che siano, e farne da cassa di risonanza per attrarre turismo e attenzione mediatica. La macchina del gossip mediatico, oltre a far perdere tempo fà l'esatto contrario e ciò non giova a nessuno, è chiaro.
Come noto, la vicenda Porto è già attenzionata da organi politici e di giustizia amministrativa, per cui personalmente penso che convocare una nuova assemblea pubblica sull'argomento sia fuori luogo e ripetitiva, in virtù di quel rispetto che è dovuto alla delicatezza che il caso richiede. Credo che ci siano dei giudici ai quali lo stato affida il potere di dire la "verità" su una vicenda, guardando al merito non alle ipotesi o presunte verità che dall'una o dall'altra parte vengono paventate.
Io invece suggerirei ai gruppi politici, quindi anche a Roccella Bene Comune" di promuovere anche tramite iniziative pubbliche, discussioni e proposte legate allo sviluppo reale del paese che passa attraverso il turismo, la promozione delle imprese che captano turismo e cultura, la promozione delle eccellenze enogastronomiche, incentivando la cultura dell'agriturismo ad esempio (abbiamo la fortuna di avere dei posti meravigliosi in campagna a metà strada tra mare e montagna), promuovendo eventi culturali e musicali anche di livello (è da anni che a Roccella non vengono cantanti di un certo livello ad esempio) ecc ecc....potrei dilungarmi con tantissime altre proposte ma penso sia superfluo perchè facilmente intuibili.
Ancora....lasciamo parlare i giudici di merito e concentriamoci su argomenti quali l'ambiente (ci sono parti del paese tirate a lucido specie in estate ed altre, specie nelle periferie, adibite a vere e proprie discariche non sempre per negligenza del Comune a pulire ma per inciviltà di alcuni che ancora oggi preferiscono buttare i sacchetti per strada invece di lasciarli davanti alla propria porta di casa per il ritiro).
Infine....lottare affinchè la società che gestisce il porto e che già ha dato lavoro a 4 o 5 unità possa raddoppiare, triplicare i propri organci ed essere fonte di lavoro per i tanti giovani disoccupati che abbiamo a spasso per la piazza. Credo che è di questo che si abbia bisogno.......acta non verba!
Queste discussioni sono tipiche di noi italiani, parliamo parliamo e poi se guardiamo ad altri popoli questi approfittano della nostra indole di chiacchieratori per trarne vantaggio e beneficio economico. Prendo a prestito le parole di Giorgio Gaber che proprio così diceva nella famosa canzone "Io non mi sento Italiano"......:
"sarà che gli italiani per lunga tradizione son troppo appassionati di ogni discussione.Persino in parlamento c'è un'aria incandescente si scannano su tutto e poi non cambia niente"
Mi pare che queste parole si sposino bene anche per la nostra Roccella.
Diamo segni di coesione, la guerra non porta pace e non porta benefici ne per i vincitori ne per i perdenti. Ritengo che il gruppo politico "Roccella bene comune" faccia bene il suo lavoro come opposizione, ed è giusto che sia così, ma quando manca il dialogo e si dice di no a tutto e di vede il male ovunque, beh...li non si vuole il bene comune.
Buon lavoro e buona estate
Mi perdoni se penso che questa sia logica "amici di tutti e non guastiamola con nessuno" che ha portato questo paese alla rovina totale
EliminaSe penso poi al fatto che la società del porto crea posti di lavoro...per chi? per gli amici e i meritevoli in stile clientelare?
Totale disaccordo con le sue parole. Le guerre si combattono per la libertà che in questo paese è assente.
Le guerre sono necessarie se la libertà non esiste.
Caro Piero, tutte cose sacrosante. In un mondo dove la legalità, la trasparenza e il tornaconto politico non esistono. Nella Città del Sole. O sulla luna. Quando ti accorgi che chi amministra utilizza la politica per interessi proprie e della propria consorteria cosa fai? Aspetti che un giudice, forse tra due o tre anni, faccia luce su queste cose? O ti rassegni? Vedi, chi fa politica, quando si accorge di una illegalità, ha tre opportunità: 1) fare finta di niente e voltarsi dall'altra parte; 2) assecondare la malefatta tanto, prima o poi, mi tornerà utile; 3) Denunciare all'opinione pubblica ciò che accade. Io sono per la terza ipotesi e non esiste altra strada che l'assemblea pubblica. Tutti teniamo al nostro paese. Tutti lo vogliamo "più bello e splendente che pria" . Tutti tendiamo a pubblicizzare le nostre eccellenze. Ma di fronte alle nefandezze politiche, alle discriminazioni sociali, alle malefatte, non esiste altra strada della denuncia politica. Senza se e senza ma. Il buonismo o la tendenza a pensare che "esistono cose più importanti", ha portato la nostra cittadina allo sfascio sociale. Guarda gli incarichi, guarda chi è stato assunto al porto, guarda a chi vengono affidati i vari servizi. Bene, ti accorgerai che al di la della bandiera blu e delle cinque vele esiste un sottobosco fatto di porcheria e spregio della legalità. Se a te sta bene, a me no. Spero che il gruppo "Roccella Bene Comune" continui nella sua lotta verso una Roccella Migliore e verso la ricerca della verità che, se raggiunta con mezzi democratici e civili, rende gli uomini più saggi e consapevoli sulle scelte da effettuare. Ciao, con affetto maurizio
RispondiEliminaMaurizio personalmente condivido tutto ciò che hai detto, un problema di fondo è che in questo paese c'è gente che ancora aspetta la manna dal cielo i lecchini di turno invece di rimboccarsi le maniche e andare a lavorare sperano nelle solite promesse aprite gli occhi paesaniiii non c'è trippa pe gatti aspettate che arriva Cetto e vi sistema a tutti ! Massimo
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