UN CONCERTO, VOCE E PIANOFORTE, DA NON PERDERE...

Il pianista Robert Pièchaud e la soprano Jill McCoy

Giovedi 23  luglio alle ore 21,30 si terrà presso  l'accademia Senocrito di Locri (SS.106 di fronte Fondazione Zappia) un Concero della soprano americana Jill McCoy e del pianista francese Robert Pièchaud su musiche di Franz Liszt (lègend XVI capitolo dei fioretti di Francesco  d'assisi e XXXV capitolo della vita di San Francesco da Paola) e Gustav Mahler (selezione di Lieder).

I  due artisti, molto innamorati della nostra terra tanto da farci visita ogni qual volta i loro impegni artistici glielo consentono, per la prima volta vogliono omaggiare il nostro territorio  attraverso la loro arte e la loro musica; un modo per ringraziare la Calabria ma soprattutto la nostra Riviera jonica (Jill e Robert alloggiano spesso a Roccella Jonica) della meravigliosa accoglienza che ogni  volta gli riserva; e come farlo se non attraverso l'esibizione con ciò che il loro talento e il loro animo racchiude.

Con piacere riportiamo di seguito la carriera dei due artisti che giovedì coniugheranno voce e piano in un Concerto che sa già di grande evento. Da non perdere.

Jill Alessandra McCoy è nata a New York, ha studiato tecnica lirica a Cornell University dal 2005 al 2009 poi a Parigi con Guillemette Laurens. Recemente, Jill ha impersonato a Parigi Orlofsky nel Pipistrello di J. Strauss, e si produce spesso in programmi di musica da camera (Mahler, Mozart, musica contemporanea, etc.) e come solista in oratori (Petite messe solennelle di G. Rossini, Messiah di Handel, Requiem di Mozart).

Robert Piéchaud, compositore e pianista parigino, suona spesso le sue opere (études pour piano, Minitatures, Still) nei suoi concerti. Robert è anche appassionato di cinema muto per il quale esegue brani improvvisati (Cinémathèque Française, Auditorium du Musée du Louvre).

Nel 2011, con Stanislas de Nussac, Robert & Jill hanno fondato il trio Trans-atlantismes. Il trio esegue musica moderna e contemporanea, spesso in arrangiamenti originali.

Un ringraziamento a Maurizio Misiani che ha permesso che questo concerto si potesse realizzare.