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Roccella in vetrina

giovedì 11 giugno 2015

BILANCI E NUOVE PROSPETTIVE DELLA SANA SOCIETA' DEL VOLLEY ROCCELLA

L'ultima giornata di gioco con i ragazzi della scuola volley, i loro genitori e
le insegnanti.

Le nuove leve della pallavolo roccellese
Con due festosi raduni, uno al palazzetto dello sport e l'altro nel lungomare in occasione della giornata dello sport, la società Volley Roccella 0904 si è congedata da tutti i suoi atleti, dirigenti e tifosi a conclusione di una stagione faticosa ma molto soddisfacente che ha visto le due squadre lottare a muso duro in ogni campo della Calabria nei campionati di serie C maschile e in quello di serie D femminile. Soddisfazioni completate da un grande successo del settore giovanile, dei corsi per i più piccoli e per il progetto scuola che ha visto quest'anno avvicinarsi a questo sport, con vivo entusiasmo, moltissimi ragazzi e ragazze coinvolgendo, addirittura, i propri genitori, le loro famiglie.

Nella giornata dei saluti al palazzetto dello sport, in un clima allegro e divertente, insieme ai ragazzi sono stati coinvolti anche i loro genitori, ed insieme, cosa che non si vede molto spesso, si è giocato allegramente e senza troppi pensieri prima con dei giochi di percorso e poi con delle partite di pallavolo vere e proprie. Grazie all'inventiva delle trainer Giuliana Gallo e Laura Dulcianu ne è venuta fuori una giornata sia per grandi che per piccoli talmente gioiosa che difficilmente si dimenticherà.
Delle fasi di gioco della giornata conclusiva del 28 maggio scorso

E' il giusto finale di una stagione molto tirata, sofferta, ma che alla fine fa essere molto soddisfatti sia i dirigenti che tutti gli atleti in virtù non solo di alcuni risultati significativi nei campionati disputati, ma soprattutto per l'affiatamento, l'armonia e lo spirito di gruppo che si è creato all'interno della società del Volley roccellese.

Genitori contro figli partita uno
E nella giornata di chiusura naturalmente è tempo di bilanci e prospettive per il futuro e quindi abbiamo avuto il piacere di incontrare, durante queste ultime giornate scanzonate di festa, il presidente e i due coach della società che, a bocce ferme, hanno parlato della stagione appena conclusa in tutte le sue sfaccettature.

Ad iniziare da Antonio Nobile, con un vistoso tutor al braccio destro a causa di un intervento chirurgico effettuato in seguito ad un infortunio muscolare riportato, pensate un po', alla prima giornata di campionato, ad ottobre dell'anno scorso, e che il mister ha tenuto dormiente fino a una settimana fa.

Genitori contro figli partita due
Il bilancio sulla sua stagione alla guida della squadra maggiore maschile nel campionato unico di serie C (decimo posto in classifica con 7 vittorie di cui 4 per 3 set a 0) è con un tantino di rammarico, poiché ai brillanti risultati ottenuti in Coppa Calabria ad inizio stagione con una squadra compatta e completa, sono seguiti una serie di infortuni a catena che hanno decimato la squadra e fatto perdere molto del suo potenziale. "Senza nulla togliere, anzi do merito, ai ragazzi che sono entrati, i tre infortuni di giocatori titolari ci hanno molto penalizzato - ci confida il coach - e il meccanismo con cui abbiamo iniziato la stagione un po' si è bloccato. Eravamo considerati come candidati alle prime cinque posizioni. Ciò nonostante io considero il bilancio della mia squadra molto positivo, in Coppa Calabria siamo arrivati ai quarti di finale contro il Bisignano, squadra poi giunta nella finale, nel difficile campionato di serie C ci siamo fatti rispettare in qualsiasi campo della Calabria siamo andati a giocare, anche con atleti di 16 anni!"


I massimi rappresentanti del Volley Roccella 0904. Da sx verso dx
Vincenzo Carrozza, Antonio Nobile, Paolo Latella e Vincenzo Lucà
Ed infatti la squadra, nonostante alcune delusioni, è rimasta sempre compatta, andando a combattere con formazioni molto blasonate, giocando sempre a testa alta e non partendo mai da sconfitti. "La più grande soddisfazione - continua Antonio Nobile - è aver finito l'anno con lo stesso entusiasmo con cui l'abbiamo iniziato; ho cercato sempre di trasmettere il valore dello sport come gioia da vivere dentro e fuori dal campo, e posso dire con orgoglio che la nostra squadra, a livello di compattezza di gruppo, è arrivata al primo posto".

Una fase dell'ultima partita tra il Roccella e il Villa San
Giovanni, valsa il 5° posto assoluto del campionato di serie
D femminile.
Non è stato facile tamponare gli infortuni seppur i giovani sono stati molto bravi nei rimpiazzi, e non è stato facile sopperire ai problemi strutturali del palazzetto dello sport che per tutta la stagione invernale ha procurato davvero troppa sofferenza: "Giocare ed allenarsi dentro un palazzetto dello sport alla temperatura di  5 gradi è molto difficile e sei a rischio infortuni; le condizioni sono davvero proibitive. Si tratta di un handicap da non sottovalutare anche per i bambini...".
Confermata la Serie C, il coach della maschile è molto fiducioso sul futuro: "Siamo orgogliosi di aver mantenuto la categoria, se pensiamo che il Roccella è l'unica squadra nella serie C nella costa jonica, questo non è poco. Abbiamo una buona base di partenza, molti giovani ora sono cresciuti ed hanno più esperienza, con il nostro spirito di squadra e la formazione tipo il prossimo anno sono sicuro potremmo dire la nostra ed essere fra i protagonisti del campionato".

Una fase di gioco del campionato maschile di serie C
Di questo ne è convinto anche il presidente Vincenzo Lucà che, nonostante i tanti sacrifici compiuti, davanti allo spettacolo della gioia di tanti bambini con le loro famiglie, è anche lui entusiasta della stagione conclusa: "Sono felice e considero la stagione appena conclusa estremamente positiva. Abbiamo dato forza al settore giovanile, non abbiamo affatto sfigurato nel campionato di serie C che è sempre più competitivo, e nella femminile abbiamo raggiunto un quinto posto che non era affatto certo, e per lunghi tratti siamo stati i primi in classifica del nostro girone. Sia nella maschile che nella femminile, senza gli infortuni che hanno interessato le squadre, sicuramente avremmo scalato diverse posizioni".

Accennando anche il presidente ai problemi strutturale del palazzetto con la speranza che questi vengano presi in seria considerazione dal Comune per essere risolti, ci tiene il presidente di ringraziare atleti, tecnici e pubblico: "Abbiamo dei tecnici che sono il fiore all'occhiello della pallavolo regionale che hanno esperienza e sanno come tenere un gruppo compatto e, soprattutto, hanno saputo valorizzare e far crescere le nostre nuove leve. Avere un gruppo genuino, senza secondi fine, dai tecnici, agli atleti, alle loro famiglie, persone che hanno saputo convivere con spirito di dedizione e sacrificio per la squadra, mi rende davvero soddisfatto nonostante i grandi sacrifici e il tempo privato alla mia famiglia. Spero che il pubblico ci segua con lo stesso entusiasmo con cui lo ha fatto quest'anno".

Un anno speciale, il primo a Roccella, per il coach Paolo Latella, trascinatore della squadra femminile per la conquista del terzo posto del girone e la qualificazione ai play off, che ha trovato qui a Roccella un ambiente sano, serio e professionale; un incontro molto proficuo tra parte delle atlete e della dirigenza che lo scorso ha giocato a Gioiosa Jonica la serie C e la dirigenza del Volley Roccella: "Grazie a Vincenzo Circosta - ci dice  Latella - ci siamo avvicinati al Roccella e il presidente e i dirigenti ci hanno aperto le porte e allargato le braccia avendo fiducia in noi. Dal nostro canto abbiamo sempre cercato di essere professionali perché quel che facciamo ci piace farlo con molta passione. I risultati? Sono soddisfatto di come sono andate le cose, anche se avremmo potuto fare di più. Sono partito con un gruppo di otto ragazze in Coppa Calabria e siamo  riusciti poi a coinvolgere 16/18 persone. Sono stato molto fortunato perché ho avuto un gruppo di atlete che mi hanno seguito, quindi il merito dell'ottimo quinto posto conquistato è tutto delle ragazze che si sono impegnate e comportate in maniera eccellente. Ed oggi, davanti a questa bellissima festa dello sport, la mia soddisfazione è raddoppiata poiché ci si rende conto di essere riusciti a trasmettere, anche nei bambini più piccoli, quello che io intendo per sport ossia un modo per confrontarsi con i valori della lealtà, il rispetto, la disciplina e l'educazione".

Con queste basi e con questo spirito non possiamo che complimentarci con tutti i rappresentanti della società ed essere fiduciosi che per la prossima stagione ne vedremo davvero delle belle e ci toglieremo ancora nuove soddisfazioni e ci daremo insieme tanti abbracci.

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