Tanto agonismo ma pochissime giocate degne di bel gioco sia da una parte che dall'altra. Il Torre Neapolis, nonostante il buon piazzamento sul campo, non ha mai inciso, dimostrando di essere la quinta forza del campionato.
E di questo il Roccella non ne ha saputo approfittare: l'impegno per carità non è mancato in nessuno, tutti lottatori a partire dal guerriero Laaribi rientrato dopo il fortunoso scontro di due domeniche fa, ma nessun guizzo vincente, a parte un palo clamoroso nel primo tempo a portiere battuto da parte di Franco.
Si poteva vincere ma poi alla fine, seppur il rinunciatario Neapolis pericoloso veramente non lo è stato mai, abbiamo rischiato anche di perdere considerato che per gli ultimi 15 minuti abbiamo dovuto giocare in dieci uomini per l'espulsione di Criniti che, a parte la prima ammonizione cercata ingenuamente, si era speso molto nella partita.
Tre punti oggi sarebbero stati davvero molto preziosi per tirarsi completamente fuori dalla zona play out, e invece occorrerà ancora soffrire... Il Noto ha vinto lo scontro diretto contro la Gioiese e l'ha scavalcata in classifica. Tre i punti che ci separano dalla zona play out e quattro ancora le giornate dalla fine, con un calendario a noi non molto favorevole: ora ci aspettano due trasferte, la prima con il Marcianise a 7 punti più avanti di noi e poi in Sicilia a Noto lo scontro diretto; l'ultima casalinga sarà contro la Frattese situata nelle zone alte della classifica come il Torrecuso che ci aspetta nell'ultima giornata di campionato.
Anche in virtù della partita vista oggi non sarà per niente facile. Ormai ne siamo consapevoli, siamo una squadra messa bene in campo, con bravi giocatori ma, purtroppo, con nessuno che riesce ad avere quella marcia in più che potrebbe essere decisivo. Aggiungiamo poi che gli altri riescono, o bene o male, a segnare un gollettino (vedi Due Torri e Leonfortese) che li permette di fare i tre punti, noi invece siamo fermi alla vittoria contro il Montalto.
L'obiettivo salvezza ancora c'è da sudarsela, ma se arriverà, speriamo senza i play out, un inchino alla potenzialità, seppur modesta, della squadra, un'ovazione alla combattività di molti giocatori e all'eccellente mister e società.
Ah, dimenticavo.... la squadra oggi a fine partita ha salutato il numeroso pubblico, grazie a Laaribi che ha ricordato ai suoi compagni di andare a ricevere gli applausi del correttissimo e sportivissimo pubblico che non fa mancare mai il suo sostegno, visto che l'impegno dei giocatori in campo non manca mai e l'affetto per la maglia è ben sentito!!!
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