Domenica mattina sui cieli di Roccella, per circa un'ora, ha perlustrato il nostro territorio un elicottero con impiantato il sistema geo-radar per l'individuazione di aree potenzialmente pericolose. In questo periodo sta avvenendo in tutta la Calabria in virtù del "progetto Miapi" (monitoraggio e individuazione delle aree potenzialmente inquinate) come già questo blog ha riferito qualche settimana fa ( http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2015/02/rilievi-e-indagini-in-corso-sui-rifiuti.html).
Da fonti in rete vediamo a cosa serve lo "strano" oggetto attaccato sotto l'elicottero, ossia il Magnetometro/gradiometro.
Il Magnetometro/Gradiometro tre-direzionale è dotato di sensori magnetici ai vapori di potassio a pompaggio ottico. Le elevate prestazioni e la particolare configurazione dei tre sensori permettono di ottimizzare l‘identificazione delle masse metalliche sepolte con altissima precisione, identificando piccole variazioni laterali e verticali nel campo magnetico, definendo con precisione i bordi o i contatti tra i corpi che generano l‘anomalia.
La presenza dei tre sensori, nota la loro posizione spaziale, permette di calcolare i tre gradienti in X, in Y ed in Z per ogni istante di campionamento. Lo strumento è dotato di un‘antenna GPS e di un radar altimetro posizionati sulla punta del bird, così da poter registrare la posizione spaziale esatta di ogni campione.
E’ ipotizzabile che quest’elicottero stia sorvolando la Calabria alla ricerca di eventuali rifiuti radioattivi o comunque pericolosi, illegalmente sotterrati nel suolo calabrese, su cui alcune inchieste giornalistiche hanno di recente provato ad accendere i riflettori.
ritengo opportuno che il comune, per le vie ufficiali, chieda contezza dei risultati
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