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Roccella in vetrina

martedì 25 novembre 2014

LA LOCRIDE ANCORA UNA VOLTA SENZA UN RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO REGIONALE.

Com'era previsto, considerati i tanti uomini senza anima messi in campo, la Locride non avrà un suo rappresentante all'interno del prossimo Consiglio Regionale calabrese. I sei seggi della circoscrizione sud sono andati a rappresentanti di Reggio e dintorni e i voti della Locride si sono dispersi; nessuna compattezza fra i vari circoli, estraniati come interlocutori dai dirigenti del partito calabrese ad esprimere la loro opinione e organizzarsi (come si faceva un tempo...) su un nome comune che rappresentasse i circoli democratici presenti in ogni paese.

Come ha scritto qualche settimana fa il prof. Ilario Ammendolia sulla Riviera in merito alle decisioni sulle candidature "non esistono né iscritti, né circoli, né federazioni; non c'è alcun confronto tra "continuità" e "rinnovamento", ma solo sapienti trabocchetti in cui far cadere vecchi "amici" e antichi rivali. Chi ha deciso le candidature dei vari partiti' Nessuno! Anzi pochi amici che hanno operato in nome di altri amici..." E conclude: "E' questa la Calabria che vogliamo tutt'insieme, destra, sinistra, centro: una colonia senza più speranza".

Sarebbe stato proprio Ilario Ammendolia il candidato giusto del Partito Democratico che avrebbe messo d'accordo diversi circoli della Locride, portandoli compatti a concentrare tutte le energie verso un unico progetto con obiettivo il solo ed esclusivo interesse della nostra gente e del nostro territorio.

Ed invece i Circoli non hanno avuto voce in capitolo, la militanza di tante persone sagge, che credono in valori e principi oltre che a formalizzare idee, non ha contato affatto, ed è cosi che la frammentazione delle 24 candidature nella Locride hanno portato a zero eletti alla Regione e per il secondo mandato consecutivo la nostra striscia di terra sempre più emarginata rimane senza rappresentatività.

Lo scontro roccellese Bombardieri - Alvaro, stravinto da quest'ultimo, seppur nulla avrebbe cambiato in caso di una sola candidatura delle due, fa cambiare invece lo scenario politico locale. Il Dr. Alvaro, che ha confermato - dopo le amministrative del 25 maggio - quanto i roccellesi lo stimano, ha dato una dura lezione al candidato sostenuto dalla maggioranza amministrativa, e dopo il manifestato dissenso di inizio legislatura ora la frattura sembra essere incolmabile. Cosa succederà lo sapremo presto: venerdì 28 novembre è stato convocato il Consiglio Comunale e sicuramente l'assestamento di bilancio all'ordine del giorno non sarà l'argomento più importante di discussione.


Tutti i consiglieri regionali eletti:
Mario Oliverio presidente della Giunta regionale della Calabria


PARTITO DEMOCRATICO:
  • Carlo Guccione 14.445 voti (circoscrizione Nord)
  • Giuseppe Aieta 8.554 voti (circoscrizione Nord)
  • Mimmo Bevacqua 8.259 voti (circoscrizione Nord)
  • Antonio Scalzo 12.631 voti (circoscrizione Centro)
  • Vincenzo Ciconte 12.094 voti (circoscrizione Centro)
  • Michele Mirabello 9.795 voti (circoscrizione Centro)
  • Sebi Romeo 12.288 voti (circoscrizione Sud)
  • Nicola Irto 12.014 voti (circoscrizione Sud)
  • Mimmo Battaglia 10.450 voti (circoscrizione Sud)

LISTA OLIVERIO PRESIDENTE
  • Franco Sergio 6.434 voti (circoscrizione Nord)
  • Mauro D’Acrì 6.307 voti (circoscrizione Nord)
  • Vincenzo Pasqua 4.518 voti (circoscrizione Centro)
  • Francesco D’Agostino 7.942 voti (circoscrizione Sud)

LA SINISTRA
  • Gianni Nucera 3.315 voti (circoscrizione Sud)

DEMOCRATICI PROGRESSISTI
  • Giudiceandrea Giuseppe 5.161 voti (circoscrizione Nord)
  • Arturo Bova 2.919 voti (circoscrizione Centro)
  • Peppe Neri 5.000 voti (circoscrizione Sud)

CALABRIA IN RETE
  • Salvatore Magarò 3.166 voti (circoscrizione Nord)
  • Flora Sculco 9.138 voti (circoscrizione Centro)

CASA DELLE LIBERTA’
  • Graziano Giuseppe 8.574 voti (circoscrizione Nord)
  • Giuseppe Mangialavori 6.898 voti (circoscrizione Centro)
  • Francesco Cannizzaro 6.109 voti (circoscrizione Sud)

FORZA ITALIA
  • Fausto Orsomarso 7.872 voti (circoscrizione Nord)
  • Giuseppe Morrone 7.211 voti (circoscrizione Nord)
  • Mimmo Tallini 9.929 voti (circoscrizione Centro)
  • Nazzareno Salerno 8.980 voti (circoscrizione Centro)
  • Alessandro Nicolò 7.046 voti (circoscrizione Sud)
Uno tra Morrone e Salerno potrebbe lasciare uno scranno alla candidata presidente Wanda Ferro. Dipenderà dalla decisione della commissione elettorale che dovrà interpretare la legge elettorale.

NUOVO CENTRO DESTRA
  • Giuseppe Gentile 10.609 voti (circoscrizione Nord)
  • Baldo Esposito 6.398 voti (circoscrizione Centro)
  • Giovanni Arruzzolo 5.920 voti (circoscrizione Sud)
Anche in questo caso uno degli eletti della coalizione potrebbe lasciare uno scranno al candidato presidente Nico D’Ascola.

3 commenti:

  1. Ilario Ammendolia il candidato giusto del Partito Democratico? Allora proprio non si vuole cambiare, ostinati e cocciuti come i nostri antenati. La politica dal dopo guerra ad oggi ha massacrato questo paese a colpi di corruzione, rendendo il sud ancora più povero di come forse lo avevano lasciato i Borbone (nome che cito malvolentieri). Dal 1980 la politica TUTTA ha dichiarato guerra alle generazioni future ed i risultati di oggi sono sotto gli occhi di tutti, precariato a volontà e futuro minato a vita. Ma come si fa a parlare ancora di politica, di sinistra, di destra e di centro? Ha vinto l'astensionismo e meno male perché la gente sta prendendo coscienza e li sta abbandonando. Non ha vinto nessuno perché non hanno i numeri e quindi non sono legittimati dalla maggioranza del popolo sovrano. Sono nato in un paese in cui si dice peste e corna del fascismo ma poi se ti guardi in giro le pensioni le ha messe il fascismo, gli studenti vanno in scuole fatiscienti costruite nuove però a quell'epoca ed oggi sono costretti a portarsi la carta igienica da casa. Persino gli ultimi monumenti seri sono stati costruiti in quel periodo. Noi siamo testimoni di questo tempo, vediamo e ragioniamo con le nostre teste e non possiamo e dobbiamo farci abbindolare dietro false ideologie o bandiere da chi oramai appartiene ad un passato contraddistinto dal vuoto e dalla distruzione del prossimo.

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  2. Rispetto la sua opinione storica, ma non capisco di tutto ciò cosa c'entra la sua "ostilità" contro il prof. Ammendolia; solo per il fatto che è un democratico meridionalista ed invece lei ha opinioni a favore del regime accentratore?

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  3. No! mi sarò spiegato male. Io non ce l'ho con il prof. Amendolia in quanto Amendolia sia chiaro. Io ce l'ho con il prof. Amendolia rappresentante di una classe politica che ha fallito. Sarà pure una brava persona e chi sono io per metterlo in dubbio? Quel che metto in dubbio semmai è la politica vecchia da rottamare. Partendo da de Gasperi, passando per Togliatti, Almirante, Fanfani, il povero Moro, Andreotti, Dalema, Craxi, Prodi e Berlusconi. Hanno tutti fallito, perché non hanno saputo programmare il futuro del proprio paese. in gergo hanno rubato il futuro ai giovani per i loro porci interessi. Io giudico la storia e non mi schiero. Tutto qui.

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