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Roccella in vetrina

venerdì 31 ottobre 2014

MANO PESANTE DEL GIUDICE SPORTIVO ALL'ASD ROCCELLA

Il forte giocatore del Roccella, Domenico
Franco, giunto nella squadra jonica
due settimane fa.
Apprendiamo che nella seduta del 28 ottobre 2014 in merito al Campionato di serie d girone I, il Giudice Sportivo, Notaio Francesco Riccio, assistito dai Sostituti Avv. Giacomo Scicolone, Avv. Fabio Pennisi, Avv. Aniello Merone, con la collaborazione del responsabile di segreteria Sig. Marco Ferrari, ha adottato dure decisioni contro la società dell'ASD Roccella su ciò che è accaduto durante la partita Roccella Agropoli di domenica scorsa. Riportiamo integralmente la loro decisione a carico del Roccella:

€. 1.500,00  di AMMENDA, Per avere propri sostenitori, nel corso del secondo tempo, ed in più occasioni, lanciato sputi all’indirizzo di un A.A. attingendolo in varie parti del corpo (volto, nuca e braccia).

Squalifica per tre giornate al giocatore FRANCO DOMENICO, per avere, a seguito di un contrasto di gioco, spintonato un calciatore avversario rivolgendogli espressioni gravemente offensive.

Anche il giocatore dell'Agropoli Ciolli Simone, espulso insieme a Franco nello stesso contrasto di gioco, ha avuto tre giornate di squalifica con la motivazione: "per avere, a seguito di un contrasto di gioco, spintonato un calciatore avversario rivolgendogli espressioni minacciose".

Calciatori del Roccella diffidati: Coluccio, Cassaro e Pizzoleo.

A seguito di questa brutta "batosta" afflitta, la Società del Roccella Calcio, attraverso il suo sito ufficiale (http://www.asroccella.it/) ha emanato il seguente comunicato:

L’A.S.D. Roccella intende stigmatizzare il comportamento dei facinorosi che domenica scorsa, con le loro intemperanze, hanno provocato alla società un grave danno - economico e di immagine - sintetizzato nel provvedimento disciplinare del Giudice Sportivo di cui al C.U. n. 41 del 29/10/2014 con il quale è stata comminata l’ammenda che ha vanificato l’intero incasso della gara casalinga.
Non è la prima volta che fatti analoghi accadono e, purtroppo, le conseguenze incidono inevitabilmente sulla nostra immagine di società corretta ed ospitale e sulla gestione delle nostre risorse.
L’A.S.D. Roccella si propone pertanto di adottare tutte le opportune contromisure per evitare che ciò si verifichi in futuro con la consapevolezza di poter contare sull’aiuto dei “veri tifosi” senza la collaborazione dei quali nessuna iniziativa è destinata ad avere successo.
Per la trasferta di Gela, intanto, abbiamo dovuto rivedere i nostri programmi in considerazione del fatto che alle spese per la logistica era destinato l’incasso della gara e che il relativo importo, invece, dovrà essere utilizzato per pagare la multa comminata dal Giudice Sportivo.
Il nervosismo dei tifosi non è giustificato né giustificabile ed è frutto, esclusivamente, delle esagerate aspettative che, con effetti destabilizzanti, sono state diffuse intorno alla squadra.
L’invito è di mantenere la calma, sostenere la squadra, avere fiducia nei tecnici che stanno positivamente lavorando nell’interesse di tutti.
Il Consiglio Direttivo


1 commento:

  1. questo è uno dei motivi perchè quando vado al campo vado sempre nella tribuna degli ospiti, mi vergogno x loro quando non posso fare a meno a sentire le porcate che dicono, con ragione o con torto non posso accettare un comportamento così balordo e parole cos' brutte rivolte sia a i giocatori ospiti che alla terna arbitrale.

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