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Roccella in vetrina

lunedì 27 ottobre 2014

LE "IRREVOCABILI DIMISSIONI" DI SANTO URSINO.

E' molto deluso e amareggiato il mio amico Santo Ursino quando ci incontriamo nella circostanza di mostrarmi la sua lettera di dimissioni dalla Protezione Civile "Aniello Ursino di Roccella Jonica.

Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe pensato che ci sarebbe stata una frattura cosi incolmabile da quell'associazione fondata anche da Santo Ursino e che porta il nome del suo amato figlio che il Signore ha chiamato con se alla tenera età dei vent'anni. Chi mai poteva pensare che proprio Santo Ursino, con la carica di vicepresidente e sempre in prima linea (cosi come tanti volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa) su ogni intervento di sbarco di profughi al Porto delle Grazie, oggi non c'è più nell'associazione a manifestare verso il prossimo il suo spirito altruista e generoso. Appena un anno fa lo abbiamo visto con in braccio la piccola Aniellina, nata a tre giorni dallo sbarco a Roccella Jonica della mamma Amal Said Mohammada di origini somale.
Un gruppo di volontari della P.C. "Aniello Ursino"
di Roccella. Santo Ursino tiene in braccio la piccola
"Anellina".
La giovane donna di 23 anni, giunta a fine Agosto 2013 su una carretta del mare con altri 160 migranti, ha scelto in nome di Aniella  in segno di gratitudine nei confronti della Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella e di chi gli è stata particolarmente vicino nel momento dello sbarco.

Sicuramente oggi Santo è una persone che soffre molto dentro "Ma - ci riferisce - per me all'interno dell'associazione era diventata una situazione insostenibile. Io che ho sempre creduto nel volontariato esclusivamente come un donarsi a favore di chi ha bisogno, non riuscivo più a tollerare che l'oggetto degli incontri non era più impostato sui metodi di intervento e su come poter garantire la migliore accoglienza ai poveri disperati giunti sulle coste calabresi sfiniti dopo giorni di navigazione in imbarcazioni di fortuna. Io mi battevo per poter meglio reperire attrezzature per svolgere il nostro lavoro in massima sicurezza e invece il discorso ricadeva sempre su come poter "scalare" e ricevere "le promozioni" per poter essere riconosciuti dalla Regione e reperire maggiori finanziamenti". "Quando è entrata la politica di mezzo - continua Santo Ursino - ha guastato tutto. Si è iniziato a parlare più di soldi che di solidarietà e per me questo è intollerabile perché volontariato per me significa prodigarsi per aiutare gli altri".

La lettera di dimissioni dalla Protezione Civile di Santo Ursino.
E mi confida, ancora, che per diverso tempo lui ha insistito affinché tutti i volontari facessero i vaccini necessari; ma una gestione capestro dell'associazione, sorda ai consigli e ai suggerimenti che venivano dai soci, ha causato l'allontanamento di tantissimi altri volontari solo nel giro di questi ultimi mesi.

Con grande amarezza Santo Ursino ha rassegnato le sue "irrevocabili dimissioni" il 6 Ottobre, nonostante non prende più parte alle attività della Protezione Civile già da Giugno scorso. Il 13 Luglio questo blog ha dedicato un articolo di solidarietà nei confronti di Santo e del suo animo semplice, sincero e disponibile (http://roccellasiamonoi.blogspot.it/2014/07/piena-solidarieta-per-santo-ursino.html), ricevendo qualche critica da parte del presidente della Protezione Civile roccellese.

Questo blog non ha mai messo in dubbio l'infaticabile, prezioso e insostituibile lavoro che svolge l'associazione Protezione Civile di Roccella Jonica, ma continua ad essere solidale con un uomo che per anni ha dato tutto di se stesso per aiutare gli altri e, dopo aver contribuito alla crescita dell'immagine dell'associazione anche attraverso la sua carica di vicepresidente, è stato inascoltato e messo da parte.

Nonostante ciò siamo aperti e disponibili ad ogni diritto di replica da parte di chi, per qualsiasi ragione, trovasse nel testo dell'articolo e nelle dichiarazioni di Santo Ursino elementi che si distolgono dalla verità.

5 commenti:

  1. Caro Sig.Iervasi a parlare è Nicolò Palermo,cittadino della locride e genero del Presidente della Protezione Civile di Roccella Jonica Domenico Scalamandrè,ponendo all attenzione non tanto sua,che tra l altro potrebbe essere querelato per questo articolo,ma quando dei cittadini che come me assistono a chi,GRATUITAMENTE,si fa il mazzo per il nostro amato e sfortunato prossimo,privandosi di prezioso tempo ,sottratto ai propri cari,per ottemperare a questa nobil causa.A chi ha scritto e a quanti leggeranno ricordo quindi che la affiatatissima e professionale moglie del citato Sig Santo,di questa realtà,da lei malmente descritta,ne fa,ad oggi,ancora parte,con entusiasmo e vera voglia di fare...mi sa quindi che qualcosa non torni...la inviterei,in conclusione,ed in futuro a documentarsi nel modo adeguato...vada per un attimo a respirare la reltà che vive chi opera in questo ambito e sono sicuro che eviterebbe di rende pubblici articoli inopportuni e diffamanti.
    Saluti

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  2. Dopo decine e decine di attestati di stima, gratitudine e solidarietà da parte delle persone, dirette al sig. Santo Ursino che lo conoscono personalmente per la bontà del suo animo, era da aspettarselo un commento contrario , ma la portata del commento è assolutamente inaccettabile e privo di ogni riferimento all’articolo sulle dimissioni di Ursino. Lei, caro sig. Palermo, genero del presidente della P.C. di Roccella, se vuole dissentire lo deve fare su ciò che è il contenuto dell’articolo e le motivazioni che il sig. Ursino ha dato delle sue dimissioni, non entrare nella vita privata delle persone; che la moglie del sig. Ursino continua a frequentare l’associazione non ha nulla a che vedere con le motivazioni delle dimissioni dell’ex vicepresidente, e tirare in ballo la loro situazione personale è un fatto strumentale e miserabile, segno che non si hanno altri argomenti nel merito su cui controbattere. Caro sig. Palermo, io non la conosco e quindi non mi permetterei di giudicare mai una persona che non ho mai conosciuto, di conseguenza non credo che lei conosca me altrimenti non si sarebbe mai e poi mai permesso di affermare che io debba andare a respirare…ecc. ecc.. Io ho fatto volontariato per trent’anni ( e lo continuo a fare tuttora se pur in altri modi) ed ho fatto l’accoglienza ai migranti quando ancora a Roccella non esisteva ne Protezione Civile né Croce Rossa, quindi la prego di documentarsi lei prima di dire idiozie; secondo: ho sempre difeso, valorizzato ed encomiato in questo e in tante altre occasioni le attività della Protezione Civile roccellese per il loro alto senso civico e per il prezioso tempo che dedicano per le persone che più hanno bisogno. Anche le dichiarazioni che rilascia Santo Ursino non credo intacchino minimamente il grande valore dell’operato della P.C. verso il prossimo, l’unico a sollevare i dubbi è lei!!! Infine, lei è libero di sperperare i soldi come meglio crede, vada pure a fare la querela per le parole diffamanti dell’articolo, vedrà come il suo avvocato le riderà in faccia!!!

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  3. Carissimo...in primis ci tengo a sottolineare che quanto da me scritto non ha neanche per un secondo avuto l'obiettivo di infrangere la vita privata,che non conosco e non intendo conoscere del Sig Santo,che ritengo sia una brava persona,che per anni si è dedicata con un enorme impegno a questa nobile causa.In secondo luogo non sarei di certo io,eventualmente,a querelarla,ma le persone direttamente interessate...il mio è stato un semplice replicare ad una situazione erroneamente riportata.Concluso dicendole che per farsi due risate,ma di vero cuore,non bisogna andare lontano,poichè basta leggere il suo articolo e si ricordi che il Sig. Santo potrà anche averle confidato varie situazioni,ma rendendole pubbliche è lei ad assumersi tutte le responsabilità e a dirglielo è una persona che ha condotto studi GIURIDICI!!!
    Passo e chiudo!!!
    Ps:Un eventuale e piacevolmente attesa replica non sarà soggetta ad ulteriore commento.

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    1. E cosa dovrei replicare io se lei non entra in merito a nessun periodo e concetto scritto nell'articolo. Beh, se togliamo le dichiarazioni del sig. Santo Ursino il resto del testo è caratterizzato solo da encomi nei confronti della Protezione Civile "Aniello Ursino" di Roccella. Aspetto con "ansia e palpitazione" la convocazione davanti al giudice in virtù della querela. E mi raccomando continui pure a ridere, dicono che fa bene a tantissimi muscoli, ma ride bene chi ride ultimo, diceva qualcuno. La saluto e se fa l'avvocato cambi mestiere (visto che non si rende nemmeno conto quando veramente ci sono gli estremi della querela!!!) perché proprio non è per lei!!!

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    2. Volevo dire anche io qualcosina, riguardo ad un commento che è stato fatto...far parte di una associazione non significa che tutti gli iscritti si fanno il mazzo...perchè c'è chi se lo fà e chi sta seduto a tavolino . A chi non ha fatto parte di codesta associazione vorrei dire di documentarsi personalmente prima di sparlare al vento .

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