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Roccella in vetrina

giovedì 2 ottobre 2014

CLAUDIO BELCASTRO SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA RAFFA.



 
L'imboccatura del "Porto delle Grazie" che, a causa delle
correnti marine e della sua errata originaria progettazione,
è continuamente interessato dal fenomeno dell'insabbiamento
che non consente l'ingresso delle imbarcazioni dentro il porto.
Presidente Raffa, ho appreso dai quotidiani di alcuni giorni fa che insieme al vicepresidente Verduci avete firmato un accordo di programma con il Sindaco di Roccella. L’accordo prevedeva un finanziamento pari a 40.000 euro e l’uso dell'idrovora, di proprietà della Provincia, per la rimozione della sabbia accumulatasi all'ingresso del porto di Roccella a causa delle mareggiate.  

Ho sempre sostenuto, con molti manifesti pubblici ed articoli sui quotidiani, che un porto costruito su un banco di sabbia non potrà che essere costantemente interessato dall’insabbiamento dell’imboccatura ad ogni mareggiata: a quanto sembra i fatti mi danno ragione.

 In data 15 Aprile c.a. il comune di Roccella Jonica ha firmato l'atto di cessione del porto alla società  Porto delle Grazie Srl che, come riportato alla pagina 12 dello stesso atto, tra l’altro si impegnava a:

5. Inoltre il concessionario s’impegna a:

a provvedere, a sua cura e spese e per tutta la durata della concessione, alla perfetta manutenzione ordinaria e straordinaria delle pertinenze demaniali concesse tenuto conto dello stato dell’area e dei beni così come si presentano alla data della presente concessione. Di provvedere ai dragaggi necessari per il ripristino/mantenimento delle quote batimetriche necessarie per il transito delle imbarcazioni negli specchi acquei delle darsene in concessione ricompresa l’imboccatura del porto.

   Il 5 maggio hai partecipato alla cerimonia di firma dell'atto, ma forse non sei stato completamente informato sui vari obblighi del concessionario. Il contratto svincola sia il Comune  che la Provincia da qualsiasi incombenza  amministrativa e tecnica  sul Porto delle Grazie.

 Apprezzo il tuo sforzo e quello del tuo vice per garantire la sicurezza delle coste ma, nel caso specifico, credo che si faccia  sperpero del denaro pubblico in quanto l’incombenza del dragaggio è specificamente demandata alla Società Porto delle Grazie.  Erogare soldi pubblici a vantaggio di una società privata, anche se all’interno coesistono enti pubblici, credo sia vietato dalla Legge.

   Grato per  la tua certa attenzione e per il tuo interessamento, ti porgo i miei più cordiali saluti.
 

Claudio Belcastro – Coord. Alto Jonio Reggino MS Fiamma Tricolore - Roccella Jonica

 

2 commenti:

  1. Caro Claudio speriamo che il nostro caro presidente almeno lo legga ed inoltre volevo sapere come mai i camion della nettezza urbana del comune
    entrano nell'area portuale tutti i giorni per svuotare i cassonetti la societa' porto delle grazie non dovrebbe avere fatto un contratto per la pulizia dei cassonetti cosa che non risulta da nessuna parte informati anche tu.Altri soldi caricati sulle tasse dei cittadini. Stessa identica cosa per quanto riguarda acqua che non viene pagata.

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  2. alla luce delle piccole mareggiate dei giorni scorsi risulta evidente che il mare sta ulteriormente avanzando minacciando con l'approssimarsi della stagione invernale di provocare seri danni al lungomare ed alle strutture balneari.Forse, per questo, serve veramente fare uno storno di cassa per prendere i dovuti provvedimenti.saluti

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