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Roccella in vetrina

sabato 5 aprile 2014

CONTRO LA DITTATURA ZITO NASCE L'ALTERNATIVA "ROCCELLA BENE COMUNE".


E’ tempo che i roccellesi riacquistino la loro dignità e inizino a decidere del loro futuro. Sono tutti d’accordo su questa tesi i rappresentanti politici e dei movimenti civici che hanno in mente un paese diverso, che deve necessariamente cambiare direzione da questo lungo periodo di dittatura in cui ai roccellesi è stato gettato tanto fumo negli occhi, senza che nulla di produttivo si potesse concretizzare.

Da diversi anni a Roccella vengono calpestati i valori della democrazia e della partecipazione civica alla politica. Tutto viene deciso da una sola persona, tutti gli altri rappresentano delle pedine senza nessuna voce in capitolo (compreso il sindaco!); di conseguenza ogni decisione è indirizzata verso interessi personali o interessi di pochi e non certo per l’intera collettività ossia verso uno sviluppo concreto che porti vera economia per il paese. Il fumo gettato negli occhi con le bandiere blu, le vele, le giornate ecologiche, oggi ci costano zero investimenti nelle politiche sociali, zero investimenti nel commercio e nelle attività produttive che sono il motore dell’economia di ogni comunità, e una tassazione per i cittadini alle massime aliquote d’Italia (IMU e TARES sono superiori ai milanesi e ai fiorentini che hanno un reddito procapite 4 volte superiore al nostro!!!).

Tutti sanno nella Locride, e lo sanno anche le pietre nel mare, chi è che decide le sorti del nostro paese ed è assurdo che sindaco e consiglieri (di maggioranza e di opposizione) acconsentano tutto ciò in maniera inerme e passiva davanti al fermo a tempo illimitato dei lavori del Castello, al disastro che si sta combinando con la gestione del Porto con lo stesso despota che si è tolto dalle candidature con lo scopo di diventare amministratore delegato della Società (a colui il quale cioè gli è garantito il massimo compenso – si parla di 10 mila euro mensili!!!); è vergognoso che gli si consente di decidere da solo un Certomà-bis, persona che pende dalle sue labbra, e di mettere in riga delle candidate donne che hanno lo scopo di far votare come seconda preferenza il nipote Vittorio Zito (per chi ancora non è a conoscenza la legge, in merito ai comuni inferiori a 10 mila abitanti, vuole che la lista elettorale sia formata da 12 candidati consiglieri con, obbligatoriamente, 5 donne; ogni elettore potrà votare o un solo candidato o la doppia preferenza di un candidato uomo e una donna). Ed ecco il suo sporco gioco… La decisione del senatore Zito delle candidate donne è rivolto solo ed esclusivamente a far confluire tutti i voti rosa anche per il nipote Vittorio. Questo significa calpestare la dignità delle persone e soprattutto usare le donne come bacino di voti per suo nipote affinché possa avere il maggior numero di voti e poter essere nominato “di diritto” vicesindaco!

In Cile questo tipo di gestione la chiamano DITTATURA, qui stranamente la chiamano “buongoverno” (tanto per prender in prestito un’affermazione di Nicola Ursino, uno dei giovani del Partito Democratico di Roccella).

Il Circolo Democratico insieme al Movimento “Roccella 365”, all’associazione ex consiglieri, al prof. Pino Alvaro e diversi altri cittadini, oggi partono insieme verso una “grande missione”, quella di mandare a casa i soprusi e gli interessi personali di un singolo, a favore, invece, di un ricambio della gestione amministrativa a favore della democrazia, della partecipazione, della trasparenza e del bene comune. E’ troppo pericoloso far continuare a gestire tutto da questa persona che ha il solo pallino di rimpinguare i debiti del  festival jazz e di gestire la società del Porto delle Grazie che, secondo i “suoi” progetti dovrà sistemare la famiglia Zito nei posti più alti e remunerativi, e poi a scendere (con l’identica piramide costruita anche sul Comune) a chi da 30 anni finanzia la famiglia Zito con soldi, assegni o voti, nel mentre i diportisti roccellesi devono trovare un magazzino per portarsi via la barca dal porto visti i nuovi prezzi da capogiro di questa perversa gestione capitalista e affaristica.

Oggi Roccella può finalmente contare su un’alternativa valida formata da persone oneste e volenterose oltre che preparate, messe insieme, dopo diversi incontri, dal Partito Democratico in virtù di una bozza di programma di gestione tracciata col contributo di tutti gli iscritti alla Sezione PD roccellese.  Oggi, su quella base, sta per essere elaborato un lavoro che porterà alla realizzazione di un programma serio, fattibile, costruttivo, che rilanci concretamente l’immagine del nostro paese e la sua economia, che dia spazio e stimoli tutti i cittadini che vogliono dare una mano, ognuno con la propria esperienza e competenza, a lavorare insieme per dare miglior lustro al nostro paese.

I primi segnali da cui non si può transigere saranno sicuramente i tributi che sono assolutamente  insostenibili; è inconcepibile, e non succede in nessun paese civile e serio, che con la raccolta differenziata si paghi 4 volte di più rispetto alla raccolta dei rifiuti “normale”; evidentemente c’è qualche elemento “nascosto” che di certo non è la maggiorazione dello Stato dei 30 centesimi al mq come ci vogliono far credere pensando che i roccellesi siano stupidi.

Altro segnale, da subito, sarà la “benedetta” strada del centro storico dove ci hanno “mangiato” migliaia e migliaia di euro con la pietra più scadente possibile: è necessario un trattamento di levigatura affinchè i residenti della zona alta possano accedere nelle loro abitazioni senza mandare dai meccanici la loro macchina ogni mese; ripristinare al più presto possibile il più grande scempio combinato da questi amministratori, ossia il parco collina del castello, da loro lasciato in abbandono per dieci anni fino agli incendi e alla totale distruzione del percorso panoramico, che noi oggi abbiamo il dovere di  far rifiorire affinché diventi un’attrattiva ulteriore per il turismo. Turismo che noi abbiamo l’ambizione, insieme alla collaborazione di tutti gli operatori turistici, di allungare a più di tre mesi considerato il clima che madre natura ci ha donato, e non restringerlo o annullarlo completamente come hanno fatto in questi anni che, per poter dire che ci sia stata presenza turistica sperperano migliaia di euro in una sola serata a ferragosto!!!

E poi, altri segnali immediati: la segnaletica con tutti gli orari dei pulmann e di tutti i collegamenti da e per Roccella; la messa in opera di una dignitosa chiesa al cimitero; il riordino del parco giochi dei bambini con giornate festive animate; una serie di iniziative pratiche e concrete per la valorizzazione del commercio e delle attività produttive con il lancio delle vetrine anche in rete; una pianificazione annuale degli eventi, e, soprattutto, un cartellone di manifestazioni e iniziative musicali, teatrali e convegnistica per valorizzare le imponenti strutture che Roccella ha, con la nomina di opportuni e preparati direttori artistici; roccella pulita dappertutto, anche nelle zone periferiche, con un nuovo metodo di pianificazione del lavoro e della forza lavoro, abbandonando la divisione da loro fatta in Roccella di serie A, serie B e serie Zeta!

E questo è solo l’inizio! Queste sono le prime “elementari” cose da fare, che loro non hanno mai fatto e non faranno mai!

Un’alleanza di persone che vogliono solo ed esclusivamente lavorare con passione per il bene del paese (il nome del gruppo politico “Roccella bene comune” è quasi certo), che oggi si stanno incontrando proprio per mettere a punto il programma; non un libro dei sogni disatteso come lo è stato in passato e lo sarà in futuro per gli altri, ma opere e interventi reali e fattibili. Un programma che faremo avere a tutti i cittadini e che inviteremo a tenere sempre a portata di mano  per verificare realmente di volta in volta come il nostro impegno e il nostro lavoro diventerà realtà sul territorio del nostro paese.

Il lavoro che faremo da qui fino alla vittoria elettorale della democrazia sarà quello di informare i roccellesi degli imbrogli con cui fino ad oggi sono stati raggirati, e far capire che migliorare e far decollare veramente Roccella verso una reale ripresa in virtù delle grandi potenzialità naturalistiche, storiche, architettoniche e culinarie che ha, è possibile, basta solo farla conoscere e promuoverla con i giusti criteri, oltre che attivare e coordinare tutti i servizi necessari di accoglienza attraverso la partecipazione di ognuno nel settore di sua competenza. Noi ce la metteremo tutta in questo senso, speriamo che i cittadini roccellesi siano pronti ad accogliere questo nuovo spirito di gestione pubblica che fa della collaborazione, della partecipazione e del dialogo i suoi pilastri fondanti.

Noi siamo pronti a presentarvi il paese che vorremmo e, con il vostro convinto supporto, vogliamo fare, dove tutti potranno essere protagonisti lavorando esclusivamente per il bene comune di Roccella.

5 commenti:

  1. Gente volenterosa sicuramente, sull'onestà ci sarebbero tante cose da dire.Anche tra le fila di questo movimento alternativo che proponete, c'è chi ha enormi scheletri nell'armadio.

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  2. Confido nel vostro impegno e nel vostro voler cambiare modo di amministrare e spero che il vostro candidato a sindaco sia una persona di provata esperienza perché se vero è che il vostro candidato a sindaco è la giovane ing. ( pieno rispetto per la persona) allora mi sembra che non si va lontani tu Nicola potresti essere un buon Sindaco ha dimostrato che qualcosina capisci ......ciao giacomo

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  3. Gent.mo Sig. PP, certo la storia di ogni persona è importante. Io racconto con schiettezza la mia esperienza e la mia verità; ognuno di noi abbiamo esperienze e verità. Io so che sono di fronte e a contatto con persone intelligenti, preparate e molto valide da cui ho molto da imparare. L'esperienza delle consultazioni, basate su un ragionamento solo ed esclusivo delle problematiche del nostro paese e delle valide e reali soluzioni, insieme a queste persone esperte ma anche giovani appassionate mi hanno fatto sicuramente crescere e sono straconvinto che se ci viene data l'opportunità finalmente di avanzare la nostra proposta il paese ha tutto da guadagnare visto che questa maggioranaza se ha dato qualcosa ormai è da diversi anni arrivata al capolinea e non può dare più nulla se non spremere come limoni i cittadinj con tasse fuori misura. Al secondo commento rispondo di non andare dietro a tutto ciò che scrivono i siti internet che fanno per mestiere il totocandidature e spesso non c'azzeccano! Il partito democratico che in queste importanti consultazioni ha mantenuto un ruolo di centralità con gli altri rappresentanti davvero preparati sia politicamente che tecnicamente, lunedi sera avrà l'assemblea di tutti gli iscritti e quindi non si è mai azzardato di esprimere candidature se non dopo aver riferito le esperienze intraprese con tutti gli iscritti. Ringrazio per la citazione a sindaco, ma quel ruolo va ricoperto da una persona di esperienza contornata da altre persone con spirito, entusiasmo e passione. Certamente non va ricoperto da una persona che se gli chiedi qualcosa ti risponde "adesso me lo segno e poi ti faccio sapere..."!

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  4. Oddio!!! Ero candidata a sindaco e non lo sapevo!!! Che onore e soddisfazione ( e quanta poca informazione). Un saluto appassionato e lusingato dalla giovane ing. Vanessa Riitano.

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  5. Ormai siamo in piena campagna elettorale, e tra qualche giorno la Giunta e il Consiglio comunale può solo procedere ad atti ordinari quindi considerato che ad oggi la gestione del porto non è stata ancora definita o meglio il comune non ha sottoscritto la concessione demaniale con la società “porto delle Grazie” questa non può richiedere nessun canone ai diportisti, e tantomeno può fare ordinanze di sgombro o occupare locali anche se il comune oltre ad essere concessionario è anche titolare di quote della società. Tanto tempo buttato via per colpa di chi? Non certo dei cittadini ma di chi ci amministra non riescono a far partire questo porto da 15 anni dopo tutte le sentenze a favore del comune cosa aspettano sono incapaci a darsi un concessione demaniali a loro stessi figuriamoci a gestirlo …questo è quello che succede quando le società sono gestite da personaggi pubblici e non da privati veri. Nicola se non riescono entro aprile a dare la concessione la palla passa al dopo elezioni quindi se vincete la cosa dovete gestirla voi….io lo spero… saluti giacomo

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