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Roccella in vetrina

lunedì 24 marzo 2014

Una festa inDimenticabile


Abbiamo gioito l'anno scorso per la vittoria della Coppa Italia Regionale del Roccella e qualche anno prima per la promozione della stessa dalla Promozione all'Eccellenza, neanche la vittoria dei Mondiali di calcio del 2006 o addirittura del '82 ha mai toccato un cosi grande entusiasmo nella nostra cittadina.

Mai si è vista una cosi unanime e affiatata girandola di emozioni e di gioia di cosi tante persone andate in visibilio per memorabile traguardo della squadra calcistica del Roccella che ha conquistato la massima serie del calcio dilettantistico: l'aspirata, desiderata, quasi irraggiungibile ed oggi realtà, Serie D!

Ma prima di raccontare della grande festa popolare, il pensiero corre innanzitutto alle condizioni di salute del giocatore Rocco Minici che al 34° del primo tempo della partita di ieri contro il Gallicocatona, inseguito ad un contrasto di gioco, è caduto a terra rimanendo privo di conoscenza per diversi minuti.
Si è sfiorato davvero il dramma! In campo e sugli spalti c'è stato il panico. Intorno al giocatore sono giunti tutti i sanitari e anche mister Galati. Minuti interminabili... Tutti con il fiato sospeso. Si grida all'ambulanza, al defibrillatore, mani nei capelli e spalti ammutoliti, anzi peggio ancora, due persone fra il pubblico vengono presi anche da malore, ma fortunatamente si riprendono. Dopo oltre cinque minuti i sanitari riescono a far rinvenire il giocatore che riprende conoscenza, ma la corsa all'ospedale a sirene spiegate è d'obbligo.

Le ultime notizie sulle sue condizioni dicono lieve lesione del cranio ed ematoma in prossimità della fronte; domani, se tutto procederà come ci auguriamo, Minici dovrebbe essere dimesso dall'ospedale civile di Locri e anche per lui potrà continuare la festa per la promozione.

La partita molto intensa con il Gallicocatona (quarta forza del campionato di eccellenza) finisce 3 a 1 per il Roccella (reti tutte nel primo tempo di Carbone, Calabrese, Saffioti e di Giunta per il Gallico per il momentaneo 2 a 1), e la festa, cominciata prima della partita con la banda di Stilo sul campo, una girandola di striscioni e coreografie curate dal Commando Ultrà Roccella e tutti i giocatori - dalla juniores ai primi calci - a sfilare in campo, può cosi continuare per le vie del paese.

La Società, insieme ad un Comitato spontaneo di cittadini e tifosi, ha organizzato tutto nei minimi dettagli: dal simpatico trenino che ha portato prima i ragazzini e poi i giocatori dallo stadio al centro del paese, al grande palco nel centro della piazza San Vittorio, agli stand gastronomici nel perimetro della Villetta dei Caduti, ai pirotecnici fuochi d'artificio. E poi cori e canti, bandiere, striscioni, sciarpe, cappellini, coriandoli, stelle filanti di tutti i colori con l'amaranto sempre in primo piano e soprattutto sempre impressa la lettera D. Sul palco, con la presentazione curata da Saro Bella e Anna Maria Implatani, si sono avvicendati tutti i componenti della società e della squadra, protagonisti assoluti di questa memorabile impresa. A causa della pioggia è stato solo rinviato - forse a domenica prossima - il concerto di Cosimo Papandrea e Giovanna Scarfò

Arrivare a disputare la serie D non è davvero cosa da poco per un paese di poco più di 6 mila abitanti, e se questa impresa è stata possibile è grazie al patron Achille Giannitti e ad una società sana che ha voluto e puntato su una squadra seria ed affiatata diretta magistralmente dal mister Francesco Galati. Un allenatore molto preparato che ha fatto la differenza motivando e riuscendo a mettere in campo perfettamente un gruppo di giovani, bravi e seri giocatori che hanno premiato con la diligenza e la correttezza oltre che con l'entusiasmo e lo spirito di sacrificio le ambizioni di tutta la Società.

I roccellesi da oggi possono essere ulteriormente orgogliosi della propria squadra calcistica che dal prossimo anno porterà in alto i colori e il nome della nostra cittadina per tutto il meridione d'Italia confrontandosi anche con squadre molto blasonate, tipo il Messina che fino a qualche anno fa ha militato in seria A.

In bocca al lupo ragazzi e forza Roccella. Sempre!

1 commento:

  1. E la festa continuerà a aprile con un consiglio comunale aperto in piazza, un altra mega-festa,un amichevole di lusso e anche un libro ?

    Ale

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