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Roccella in vetrina

lunedì 3 febbraio 2014

COLPO DI GRAZIA PER ALCUNI STABILIMENTI BALNEARI

Le onde a mezzo metro dalla ferrovia
(ph Simona Ansani)
In piena solidarietà con Siderno e i suoi cittadini per i gravissimi danni subiti nel  Lungomare "Delle palme", con Monasterace che rischia di perdere la sua storica area archeologica dell'Antica Kaulon e con tutti i paesi colpiti più che dal maltempo dalla forte mareggiata che ha messo a dura prova tutto il litorale jonico da Catanzaro a Bova.

Nel nostro paese  i marosi di ieri e di oggi nella parte Sud del paese (vicino alla Concessionaria Circosta) ha eroso la costa quasi ad arrivare alla ferrovia. E' intervenuta una ditta di movimento terra per evitare il peggio con il conseguente blocco dei seppur pochissimi treni locali che percorrono la nostra tratta ferroviaria.

Nel lungomare roccellese invece è stato dato il colpo di grazia a quelle strutture balneari già fortemente danneggiate lo scorso fine novembre.
Completamente inghiottito dal mare il lido Aloha che in precedenza aveva salvato almeno le cabine. In ginocchio il lido "Il gabbiano" e danni ingenti anche per il Beach Club e Undamaris.

Quel che resta del lido "Il Gabbiano" di Nicola Manno.
In sostanza si sono rappresentati progetti non fortunati i "balconi sul mare" ossia quelle strutture panoramiche in cemento che si esponevano dal suolo del lungomare verso la spiaggia, soprattutto quelli lontani dalle barriere di protezione frangiflutti.

Ancora una fila di palmeto che scivola via a mare nella zona del lungomare verso il porto mentre danneggiamenti si sono verificati sulla condotta dei tubi che dal depuratore consortile di Roccella portano in profondità verso il mare i liquami.

Le previsioni dicono che ancora oggi 3 gennaio sarà una giornata "sofferta", dopodiché il tempo -  e il mare - dovrebbe migliorare.

La distruzione delle cabine del lido Aloha
Solidarietà ai Comuni e ai privati, messi a dura prova dopo questa ulteriore "batosta" psicologica ed economica, che dovranno trovare la forza e il coraggio di ricominciare, per evitare il tracollo della pur breve stagione turistica e, gli operatori turistici, tornare a puntare sulla loro professionalità.

 

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