Ieri sulla Gazzetta del Sud la corrispondente dott.ssa Stefania Parrone ha raccolto e pubblicato l'umore che si respira in questi giorni nella nostra cittadina a causa delle incredibili e stellari F24 della TARES.
Un clima molto teso, con persone e commercianti arrabbiati e sfiduciati, che non è sfociato in rivolta solo per il grande senso civico che la nostra cittadina riserva nel suo DNA, nonostante la legittimità di tutti i malumori e la discutibilità delle tariffe con le più alte aliquote d'Italia.
L'assurdo è che utenze domestiche si trovano a pagare dal due al trecento per cento in più rispetto al 2012, mentre le utenze non domestiche (uffici e locali ad uso commerciale) schizzano fino al settecento per cento in più rispetto alla TARSU dell'anno scorso. Pensate un po' che ci sono turisti che hanno la casa qui a Roccella e ci vengono per 15 giorni/1 mese in estate e pagano di più rispetto alla loro città di residenza dove ci abitano per tutto l'anno!!!
Ma torniamo all'articolo sulla Gazzetta di ieri che ha ben delineato la critica situazione che si vive nel nostro paese.
"Commercianti roccellesi sul piede di guerra contro il Comune per le bollette esose della Tares, molte delle quali dalle cifre in centinaia sono passate a quelle espresse in migliaia di euro. Non c'è locale o esercizio commerciale in cui l'argomento principale di discussione non sia la "mazzata della spazzatura". Spesso alle lamentele dei commercianti (molti sono intenzionati a non pagare) fanno eco quello degli avventori e dei clienti che lamentano, anche loro, l'ingiusto aumento del tributo pure per le utenze domestiche. Le lamentele ascoltate ricalcano il concetto secondo cui "l'impegno richiesto ai cittadini ed esercenti a separare quotidianamente i rifiuti per il buon esito della raccolta differenziata non è stato assolutamente premiato. Il titolare di un bar del centro si chiede, in particolare: "A che serve stare attenti ogni giorno a dividere i rifiuti e ad occupare spazi del proprio locale con vari bidoni se poi il Comune con i soldi guadagnati dal loro riciclo, non va incontro ai cittadini alleggerendo la tassa sulla spazzatura'". Qualcuno già medita di boicottare la differenziata mentre la titolare di un negozio di ortofrutta- categoria che insieme a pescherie, negozi di fiori e piante e pizze al taglio, sulla base del coefficiente di produttività, è la più colpita dagli aumenti - precisa che. "la mia attività non sporca, visto che i mastelli per l'umido sono quasi sempre vuoti perché gli scarti li utilizzo io stessa e a volte li do ai clienti che ne fanno richiesta per il compostaggio o per gli animali"
Chiude l'articolo l'intervento dell'assessore al bilancio Vittorio Zito, che, con la solita arroganza e menefreghismo nei confronti dei roccellesi, "spara" le sue tesi bugiarde: "abbiamo mantenuto al minimo i coefficienti per le attività commerciali che hanno subito maggiori aumenti"; "Noi siamo chiamati ad applicare le norme e garantire una qualità dei servizi in linea con il pagamento richiesto agli utenti"; nel senso che tutti questi salassi sono giustificati perché loro garantiscono il servizio. Incredibile!!!
Ma perché l'assessore Zito non va a dire ai fruttivendoli che servizio dà visto che, oltre a non ritirare spazzatura perché non ne fanno, gli operatori hanno l'obbligo di non ritirare neanche le cassette?Perché l'assessore Zito non va a dire agli abitanti del Bosco Catalano perché la spazzatura li risiede per mesi e mesi? Perché l'assessore Zito non dice grazie ai lavoratori di pubblica utilità e speriamo Iddio non si verifichino mai più scioperi che li interessino?
Giustificazioni dell'assessore solo per coprire gli enormi sprechi e sperperi che in questi anni l'amministrazione sta facendo a causa di una cattiva gestione della differenziata e di una incapacità e inconsistenza di riciclo in maniera remunerativa.
Proprio oggi un mio cliente di 88 anni ma molto lucido ed attivo ha espresso il suo giudizio in maniera limpida e chiara cogliendo proprio nel segno: "A curpa l'avi u Guvernu chi 'nci detti agiu a chisti cor.... di Cumuni u fannu chiju chi c..... vonnu!!!"
Nicola, cosa succede a Roccella tu di notte sei sveglio, ma di giorno mentre tu dormi i roccellesi vanno in protesta come tu vuoi.
RispondiEliminaUN PAESE IN RIVOLTA
ROCCELLA IONICA DA GIORNI SOTTO ASSEDIO DALLE FORSE DELL'ORDINE ED IN TARDA MATTINATA DI OGGI ARRIVERANNO RINFORZI DA PARTE DEI MILITARI.
LA POPOLAZIONE ROCCELLESE ARRABIATA PER L'AUMENTO DELLE TASSE, HA VOLUTO PROTESTARE CON UN CORTEO FORMATOSI IN MATTINATA.
IL CORTEO COMPOSTO DA NUMEROSI CITTADINI ARMATI DI FORCONI, PICCONI E CESTI DI FRUTTA SI PORTA LUNGO LA SS106 DESTINAZIONE PALAZZO MUNICIPAE E A GRAN VOCE PROTESTANO CONTRO IL SINDACO E LA SUA GIUNTA PER LE ALTE TASSE EMANATE IN QUESTI ULTIMI ANNI.
LE FORZE DELL'ORDINE HANNO DOVUTO FARE CORDONE LUNGO LA VIA DOVE SFILAVA ILCORTEO PER LA FORTE PROTESTA E LA VIOLENZA CHE SI E' SCATENATA.
GIUNTI AL PALAZZO MUNICIPALE AD ATTENDERLI VI ERANO NUMEROSI AGENTI DELLE FORSE DELL'ORDINE A PROTEZIONE DEL SINDACO E DELLA GINTA CHE SI ERA RIUNITA PER DELIBERARE ULTERIORE AUMENTI .
LA POPOLAZIONE ROCCELLESE DAVANTI AL PALAZZO, ALLA VISTA DEL VICE SINDACO E DEL SUO BRACCIO DESTRO ASSESSORE..... SI DILEGUA IN UN BATTER D'OCCHIO.
NB: il tutto è irrealizzabile, è solo fantasia dello scrittore, solo il finale potrebbe essere realtà
Pietro