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Roccella in vetrina
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martedì 22 ottobre 2013
UTILIZZANO IL SITO DEL COMUNE PER LA LORO CAMPAGNA ELETTORALE
Stampano manifesti della grandezza di lenzuola, affiggono nei negozi le loro locandine (pagate da chi?), tartassano amici e conoscenti con telefonate e messaggini, e fin qui ci può stare, ma quando si legge nel sito istituzionale del Comune il lancio "giornalistico" dell'assemblea pubblica della lista "Roccella prima di tutto" per "anticipare il programma che verrà presentato alle prossime elezioni amministrative", questo non è accettabile.
Il dominio del sito istituzionale del Comune cosi come l'operatore/giornalista incaricato all'aggiornamento del sito e alla pubblicazione dei documenti, bandi e di tutte le notizie relative al nostro comune, è pagato ed indennizzato, fino a prova contraria, con denaro del bilancio comunale e quindi con i soldi dei cittadini roccellesi, di tutti i cittadini roccellesi, i quali, non dimentichiamolo, la stragrande maggioranza non ha votato nel 2009 "Roccella prima di tutto".
Stiamo qui sempre a ripeterci e meravigliarci, sempre e di più, per quanto queste persone sono ridicole e pronte a tutto pur di mantenere la loro poltrona, accecati da quel briciolo di potere che gli possa dare visibilità e continuare a maneggiare soldi pubblici continuando a lasciare incompiute le infrastrutture che più di ogni altro potrebbero rappresentare il volano per l'economia del paese, ossia porto e castello.
Probabilmente sono candidati anche a vincerle le prossime elezioni, visto che viviamo in un paese piccolo, pieno di clientele, e che una parte di roccellesi vota a priori incantati dalle loro promesse e illusioni, e che molti, invece di creare un'alternativa, sono pronti a tornare nel gregge, non certo per il bene del paese ma per poter tornare ad avere la visibilità che pensano di aver perso in questi ultimi anni.
Perché Roccella è proprio un paese anomalo: in qualsiasi altro posto solo con il sospetto che chi amministra faccia interessi privati, l'opposizione fa "guerra", si fanno le denunce, scattano gli avvisi di garanzia; qui da noi questi soprusi sono evidenti e provati e, invece, vige il silenzio, anzi l'opposizione avalla gli interessi privati.
Ma devono sapere che, se ancora siederanno in quelle poltrone a dirigere l'assistenzialismo votato al nulla, ad ogni passo falso che faranno relativamente a quel codice massonico che sanno ben utilizzare, io non gli darò tregua e spero neanche la Guardia di Finanza, anche se dopo il disastro che hanno combinato al Parco Collina del Castello pare che abbiano santi in paradiso anche in divisa.
......di che cosa ci meravigliamo! siamo sotto regime da 15 anni e sicuramente ci attendono altri cinque di Dittatura, chissà se hanno già cominciato a promettere posti di lavoro, Arma importantissima soprattutto
RispondiEliminain questo momento di crisi.